Sebbene il National Bank Open 2025 presented by Rogers di Toronto non si sia ancora concluso, gli occhi di tanti appassionati sono già rivolti verso il Cincinnati Open 2025, che si appresta a cominciare sul cemento dell’Ohio. L’edizione che prenderà il via da giovedì 7 agosto sarà storica per l’Italia. Che anche grazie ad una serie di congiunzioni astrali, per così dire, avrà ben 5 teste di serie in tabellone (superata numericamente solo dagli Stati Uniti, a quota 6). Al di là del paragone impari delle due popolazioni, che non ha nemmeno senso proporre in questa sede, è bene sottolineare come si tratti di un record assoluto. Nessun Masters 1000 o Slam, in precedenza, aveva contato tanti elementi del Bel Paese tra i seeded players.
ATP Cincinnati, l’Italia lancia un altro segnale al tennis
L’Italia, infatti, può contare su Jannik Sinner (n° 1), Lorenzo Musetti (n° 8), Flavio Cobolli (n° 15), Luciano Darderi (n° 30) e Lorenzo Sonego (n° 32). Come detto in precedenza questo è possibile grazie ad una serie di fattori. In primis il rientro per questo torneo dell’altoatesino, che era scontato, così come quello del nativo di La Plata. C’è da dire, però, che ci sono stati i forfait di Novak Djokovic, Jack Draper, Grigor Dimitrov ed Alexander Bublik. Questi sarebbero stati tutti davanti agli ultimi due azzurri citati, hanno permesso l’ingresso di questi tra i migliori 32 del seeding.
Si tratta di un unicum assoluto tanto nell’ambito dei Masters 1000 quanto in quello degli Slam e che, chissà, in futuro potrebbe anche superato. Ad esempio, se Matteo Berrettini dovesse tornare ad alti livelli in breve tempo, a questi cinque si potrebbe aggiungere anche il romano, portando il record a 6. Piazzandosi per altro sullo stesso piano della potenza USA. Allo stesso tempo, comunque, sono necessari in linea di massima gli stessi incastro che hanno reso possibile il tutto anche al Cincinnati Open 2025. Intanto, però, è giusto godersi questo momento, segnale evidente della crescita esponenziale del tennis italiano.