Se al maschile c’è un tennista che più di tutti è noto per la mancata continuità con un singolo coach, e si tratta di Holger Rune, al femminile si può proporre un discorso analogo per Diana Shnaider, soprattutto in questa fase della propria carriera. La classe 2004, infatti, solamente ad aprile decideva di separarsi da papà Maxim per affidarsi all’ex n° 1 Dinara Safina, per cui aveva subito espresso parole al miele anche sui metodi di allenamento. Poi è stato il turno di Marius Copil e, giusto qualche settimana, all’inizio della stagione sull’erba nel suo angolo è apparso Carlos Martinez, con cui le strade però si sono divise. A confermarlo è stato lo stesso spagnolo in un’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di ‘Ubitennis.net‘ al collega Adam Addicott.
Shnaider si separa da Martinez e si affida a Bajin
“È un po’ complicato perché ho iniziato a lavorare con Diana al Queen’s. Ho passato tutta la stagione sull’erba con lei. Poi sono andato a Montreal. Quando abbiamo finito il torneo abbiamo deciso di fermarci perché, per me, alcune cose non erano come me le sarei aspettate. Forse per lei è stato lo stesso, non lo so, ma abbiamo deciso di concludere in modo positivo. So che ora ci sta provando con Sascha (Bajin, n.d.r.). Abbiamo deciso di prendere due strade separate, penso che sia stato meglio così”. A quanto pare, dunque, il coach tedesco sarebbe in prova con la classe 2004, sebbene non siano arrivate conferme da parte delle parti in causa di questa nuova collaborazione.
Chi ha confermato l’esclusiva di Adam Addicott sono state invece Anna Chakvetadze e la stessa Dinara Safina, tramite il proprio canale ‘Telegram’. Sascha Bajin, inoltre, secondo le ultime indiscrezioni passate un po’ sotto traccia, avrebbe deciso di separarsi da Donna Vekic al termine del torneo di Wimbledon 2025. Il coach tedesco, che è stato hitting partner di Serena Williams, in carriera ha allenato Naomi Osaka (2017-2019), Kristina Mladenovic (2019), Dayana Yastremska (2019-2020), Karolina Pliskova (2020-2022 e 2023) ed Alycia Parks (2024), prima della croata.