[8] A. Anisimova b. [18] B. Haddad Maia 6-0 6-3
Amanda Anisimova ritocca ancora il miglior risultato nello Slam di casa, con cui non aveva mai trovato il giusto feeling, raggiungendo i quarti di finale. La vittoria per 6-0 6-3 in un’ora e 16 minuti contro Beatriz Haddad Maia, numero 22 WTA, conferma la stagione della consacrazione per la statunitense, che, dopo anni difficili, è tornata a un tennis di alto livello in questo 2025. Haddad Maia, che sembra regredita a quella delle 11 sconfitte consecutive sul cemento prima di questo torneo, non riesce mai veramente ad entrare in partita, nonostante i tentativi nel secondo set, e non può niente contro la versione odierna di Anisimova, che mette a referto 27 vincenti, con 14 errori non forzati, e 5 ace. A fare la differenza sono i colpi di inizio gioco: Amanda trova molte risposte vincenti da entrambi i lati ed anche alla battuta si dimostra solida. Adesso Anisimova sfida Iga Swiatek per un posto in semifinale, nel tentativo di riscattare la finale di Wimbledon.
Primo set: Anisimova spara vincenti da ogni angolo. È 6-0 senza appello in 27 minuti
Il punteggio non è affatto bugiardo. È un primo set perfetto quello giocato da Anisimova, impeccabile con ogni fondamentale. I problemi per Haddad Maia si manifestano sin dal primo game, quando inaugura il match con un doppio fallo. Alla fine raccoglierà solamente 10 punti e la casella del computo dei giochi rimarrà a 0. La statunitense accelera a tutto braccio con una precisione disarmante e trova il primo break con una risposta nei piedi della sua avversaria, la prima di una serie devastante di colpi di inizio gioco. La brasiliana non riesce a spostare Anisimova, che, anche nelle rare occasioni in cui è costretta a rincorrere, è comunque a suo agio. E nel terzo gioco Amanda incrementa il vantaggio. Dopo una risposta in rete sulla prima palla break, con il medesimo fondamentale replica il punto che le ha consegnato il primo break. Sul 3-0, a set già compromesso, Haddad manda segnali di risveglio: da 40-0 costringe Anisimova ai vantaggi sul suo servizio. Ciononostante, la 18esima testa di serie non riesce a procurarsi l’opportunità per accorciare le distanze. Nel quinto game, l’americana continua a muovere bene il gioco, macinando vincenti, e si regala altre palle break. Beatriz cerca di salvarsi come può, quantomeno per muovere il punteggio e provare ad entrare in partita. Serve and volley, rovesci vincenti e qualche errore di Anisimova, che, in stato di grazia, cerca sempre il colpo a chiudere, anche da posizioni impossibili, non bastano a Haddad per evitare il 5-0. Amanda con l’ennesima risposta fulminante lascia ferma la sua avversaria e può servire per chiudere il primo set per 6-0.
Secondo set: Haddad Maia lotta, ma deve arrendersi a una scoppiettante Anisimova
L’incubo per Haddad Maia si protrae ulteriormente. In apertura di secondo set incassa il quarto break consecutivo alla terza palla break, subendo una nuova risposta vincente. Improvvisamente, Anisimova inizia a mostrare le prime crepe e incappa in un turno di servizio zeppo di errori, che consentono alla brasiliana di centrare il controbreak e mettere la mano sul primo game della sua partita, salutato da un’ovazione dell’Arthur Ashe. L’ottava forza del seeding dimentica alla svelta il passaggio a vuoto e si riporta avanti nel punteggio, ritrovando precisione con le sue accelerazioni potenti. Le distrazioni per Amanda arrivano tutte nei turni di servizio e offre ancora due palle della parità. Sulla prima chance piazza l’ace centrale, mentre sulla seconda si salva con la combinazione servizio-diritto, salvando così la battuta e consolidando il break. Haddad sta trovando ritmo e dopo 8 game e 5 turni di servizio, riesce a tenere la battuta e rimanere a una sola lunghezza di svantaggio. La numero 22 del mondo, però, non riesce più a impensierire Anisimova in risposta e, dopo aver annullato due palle break nel settimo gioco, sul 5-3 si arrende definitivamente. Concede tre match point, cancellandone due, uno con un ace, il primo della sua partita, e il secondo con una prima vincente. Per Amanda il terzo è quello buono: chiude con il 27esimo vincente e approda ai quarti di finale.