Mentre il Tour è alle prese con la settimana che propone tre ATP 250, in Arabia Saudita tutto è pronto per la seconda edizione della ricca esibizione chiamata Six Kings Slam, lo Slam dei Sei Re. Il campione del 2024 e numero 2 del mondo Jannik Sinner esordirà mercoledì 15 ottobre non prima della 20 contro Stefanos Tsitsipas [LIVE su Ubitennis], dopo l’altro quarto di finale tra Alexander Zverev e Taylor Fritz. I vincitori sono attesi da Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, esentati dal primo turno.
“A Shaghai non perfetto mentalmente”
Sinner è reduce dal ritiro nel corso del terzo set contro Griekspoor a Shanghai, sopraffatto dai crampi. A questo proposito, Jannik ha detto a Cronache di Spogliatoio: “Credo sia stata più una cosa mentale e mentalmente non sono stato perfetto. Abbiamo parlato con il mio team. Il comportamento non era buono, quindi, se combini tutte le cose più il caldo umido, alla fine mi ha tirato giù e l’ho snrtito fisicamente. È stato un errore mio, però impari da cose. I crampi possono succedere, non sono successi solo a me: ero uno dei tanti, ma diciamo che è tutto a posto”.
“Pronto per il finale di stagione”
Nessuno strascico, dunque, come ha spiegato all’Ansa, “ho fatto due giorni di pausa e poi ci siamo rimessi a lavorare. Mi sento bene fisicamente e mentalmente, siamo pronti qui e per i prossimi tornei, Vienna, Parigi, Torino, e speriamo di finire per bene l’anno”.
Ricordiamo che l’unico appuntamento della regular season dopo lo swing asiatico finora confermato dall’azzurro era l’ATP 500 di Vienna al via il 20 ottobre, mentre ora sembra avere in programma anche il Masters 1000 di Parigi, peraltro un evento ‘obbligatorio’, a cui quindi è iscritto automaticamente. La qualificazione per le ATP Finals di Torino è invece arrivata due mesi fa.
“Avversari difficili”
Riguardo alla manifestazione saudita si dice “contento, è il secondo anno consecutivo che posso giocare qui, vediamo come sarà l’atmosfera. Sicuramente ogni anno è diverso e ogni anno ha le sue storie; sono contento, ci sono avversari molto difficili e vediamo cosa posso fare quest’anno”.
Entrando nel merito del match contro Tsitsipas, Jannik diche che “sarà una partita difficile, lui serve molto bene e si muove molto bene: cercherò di giocare il mio miglior tennis e vediamo cosa ne esce”. Il greco, ex numero 3 del mondo e ora sceso al 24° posto del ranking, è avanti 6-3 nei confronti, uscito vittorioso anche dall’ultimo, quello di Monte Carlo 2024 con polemiche annesse. Come detto, il vincitore incontrerà in semifinale Novak Djokovic.