J. Cristian b. [Q] E. Cocciaretto 6-2 7-6(4)
Si arresta subito il cammino di Elisabetta Cocciaretto al Kinoshita Group Japan Open, WTA 250 che sta andando in scena a Osaka. La 24enne marchigiana si era qualificata per il tabellone principale grazie a un paio di ottimi successi in due set. Ma all’esordio si è imbattuta per la prima volta su Jaqueline Cristian, che in poco meno di due ore l’ha battuta per 6-2 7-6(4). Se il primo set è filato piuttosto liscio in favore della tennista rumena, il secondo è stato rimesso in piedi con carattere dalla numero 91 WTA. Trovatasi sotto 0-3 nella seconda frazione, la semifinalista del 250 di ‘s-Hertogenbosch è riuscita a recuperare lo svantaggio; ha poi cancellato un match point alla rivale nel decimo gioco e in seguito l’ha costretta al tie-break.
Qui, dopo aver vinto il primo punto in risposta, la numero tre azzurra ha tenuto un solo turno di battuta su sei e la 47esima giocatrice mondiale è quindi venuta a prendersi il successo con il suo quinto minibreak. Cocciaretto in questo periodo sta cercando in tutti i modi di risalire la corrente, dopo alcune settimane complicate a livello individuale. Togliendo il titolo alla Billie Jean King Cup assieme al team Italia, con Emma Navarro che ha definito il suo tennis soffocante, Elisabetta non vince una partita in un tabellone principale WTA dal 20 agosto, ovvero dall’esordio al 500 di Monterrey. Dal lato opposto, la finalista del 250 di Rabat avanza nel torneo e ora sfiderà la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, ultima favorita del seeding, che all’esordio si è imposta per 6-2 6-4 sulla qualificata statunitense Katie Volynets.
Bene Mertens e Fernandez, out Andreescu, Valentova macina Eala
Approda agli ottavi pure Elise Mertens. La terza testa di serie ha dovuto faticare contro l’iberica Cristina Bucsa, che poche settimane fa l’aveva rimontata allo US Open. A vincere, questa volta, è stata però la tennista belga, che si è affermata con il punteggio di 7-6(5) 6-3 senza concedere palle break. Adesso, per la prima classificata nei 250 di ‘s-Hertogenbosch e Singapore ci sarà la teenager Tereza Valentova al turno delle migliori sedici.
Procede senza intoppi anche il percorso di Leylah Fernandez, quarta favorita del tabellone. La tennista canadese ha battuto per 6-2 7-5 una Hailey Baptiste che sta faticando a trovare continuità (non vince due partite filate da Wimbledon). Senza rischiare molto la campionessa del WTA 500 di Washington avanza quindi agli ottavi, dove troverà la qualificata ungherese Dalma Galfi, che ha battuto con un doppio 6-4 la statunitense Alycia Parks.
Niente da fare, invece, per la connazionale Bianca Andreescu. La regina dello US Open 2019 ed ex numero 4 al mondo non trova un successo in un tabellone principale WTA dalla fine di luglio. A Osaka è stata Viktorija Golubic a metterla al tappeto. La giocatrice svizzera, reduce da pochi giorni dal titolo al WTA 125 di Suzhou, ha agguantato la vittoria per 6-3 4-6 6-4 in due ore e mezza di tennis. Adesso affronterà la quinta testa coronata del torneo, Marie Bouzkova, che con un doppio 6-1 ha liquidato all’esordio la wild card di casa Ena Shibahara.
Infine, la già citata Valentova (qualificata classe 2007) ha rifilato un bugiardo 6-1 6-2 alla semifinalista del 1000 di Miami, Alexandra Eala. Bugiardo perché nove dei quindici giochi totali si sono risolti ai vantaggi. Ma la tennista filippina, che arrivava da un periodo piuttosto positivo a livello Challenger, non ne ha vinto nemmeno uno e ha così permesso alla sua più giovane avversaria di scappare via nel punteggio. Avanza al secondo turno anche la settima forza del seeding, Ann Li, vittoriosa per 6-4 6-0 sulla qualificata francese Varvara Gracheva. La statunitense se la vedrà ora con la slovacca Rebecca Sramkova, giustiziera con un comodo 6-3 6-1 della tennista di Taiwan Joanna Garland, proveniente dal tabellone cadetto.