A Osaka si sono disputate le due semifinali del Kinoshita Group Japan Open, torneo WTA 250 che si gioca sul cemento all’aperto. A strappare il pass per la finale sono state la testa di serie numero 4, Leylah Fernandez, e la giovanissima qualificata ceca Tereza Valentova. La canadese ha avuto la meglio – con il punteggio finale di 6-1 2-6 6-4 – su Sorana Cirstea in un match dai due volti, mentre la talentuosa classe 2007 ha confermato il suo stato di grazia battendo in rimonta Jaqueline Cristian (6(3)-7 6-4 6-3, lo score). Assisteremo quindi a una finale tra una giocatrice affermata del circuito e una promettente outsider che ha già fatto parlare molto di sé in settimana.
[4] L. Fernandez b. S. Cirstea 6-1 2-6 6-4
Leylah Fernandez ha iniziato il match con grande concretezza, dominando un primo set chiuso rapidamente per 6-1, grazie a un tennis propositivo e privo di sbavature. Cirstea ha reagito nel secondo parziale, alzando l’aggressività e approfittando di un calo della canadese, portando a casa il set per 6-2. La partita si è decisa nel terzo set, dove l’equilibrio ha regnato fino al 4 pari. Qui la nordamericana ha piazzato il break decisivo, chiudendo poi i conti 6-4 con un game di servizio perfetto.
Nel complesso, la testa di serie numero 4 ha mostrato solidità nei momenti importanti, riuscendo a contenere il ritorno della rumena e a rimettere in carreggiata un match che poteva sfuggirle di mano. Cirstea, nonostante un secondo set molto convincente, non è riuscita a trovare la continuità necessaria nel terzo. Fernandez approda così meritatamente in finale, confermando quanto di buono mostrato finora nel torneo.
[Q] T. Valentova b. J. Cristian 6(3)-7 6-4 6-3
Nell’altra semifinale, Tereza Valentova ha confermato il suo ruolo di sorpresa del torneo superando in rimonta Jaqueline Cristian con il punteggio di 6(3)-7 6-4 6-3. Il primo set è stato molto equilibrato, con entrambe le giocatrici solide al servizio; al tiebreak ha prevalso l’esperienza della rumena, che lo ha chiuso 7-6(3).
Ma dal secondo set in poi la giovanissima ceca ha cambiato marcia. Più sciolta nei colpi e meno fallosa, ha preso il controllo degli scambi, conquistando il secondo parziale per 6-4. Nel set decisivo, Valentova ha continuato a spingere, trovando il break che le ha permesso di chiudere 6-3, senza mai perdere lucidità.
Cristian ha provato a rientrare, ma è apparsa in affanno contro la freschezza atletica e mentale dell’avversaria. Per Valentova si tratta della prima finale WTA in carriera: un risultato eccezionale per una giocatrice che ha iniziato il torneo dalle qualificazioni e che ora si troverà ad affrontare Fernandez in una sfida tutta da seguire.