[6] D. Medvedev b. N. Borges 6-4 (7)6-7 6-2
Viaggia su alti ritmi la battaglia tra Nuno Borges e Daniil Medvedev. Il russo, ormai ampiamente recuperato dopo i mesi difficoltosi, mette in atto un tennis brillante nel primo set della sfida, concluso con una passante sensazionale del russo dopo un discreto smash del portoghese. Quest’ultimo – timido nella prima fazione – cresce a dismisura nel secondo parziale, nonostante un livello altissimo espresso da Medvedev, che dà ritmo all’avversario, scatenato col dritto in diagonale. L’ex numero uno del mondo viene cacciato indietro dai colpi aggressivi di Borges, che inaspettatamente conquista due pesantissime palle break nella fase finale del set.
Daniil tira fuori il coraggio pescando gli ultimi centimetri di campo, ma nella seconda occasione, sono di Borges i demeriti: il portoghese sbaglia di metri un agevole dritto che gli avrebbe consegnato il break, così, il russo ripara, portandosi sul 6-5. Qualche istante dopo, anche Nuno raggiunge il rivale al tiebreak. Qui, tra il rischio calcolato di Medvedev e il coraggio di Borges, è proprio il portoghese ad avere la meglio, il quale riesce ad allungare l’incontro al terzo e decisivo set. Cambia drasticamente, suo malgrado, la sceneggiatura dello spezzone finale d’incontro. Il russo rimpalla l’impossibile, e il rovescio del portoghese – parecchio efficiente nel secondo parziale – inizia a tremare, stampandosi più volte a metà rete. In un nonnulla Medvedev prende il largo, costringendo Borges alla resa con un 6-2 finale inflitto ai suoi danni. Per il russo, agli ottavi, ci sarà Corentin Moutet.
C. Moutet b. [Q] D. Dzumhur 6-3 6-0
Soliloquio francese nella sfida tra lo showman Corentin Moutet e Damir Dzumhur, proveniente dal tabellone cadetto. Il bosniaco non è riuscito a contenere l’avversario mancino, capace di coprire ogni parte del rettangolo di gioco, sino a rifilare a Dzumhur un tremendo 6-0 nel secondo set. Gli unici break point in favore del qualificato numero 63 del ranking sono state prontamente cancellate da Moutet all’alba del secondo parziale, dove non ha tentennato, conquistando facilmente la rete dopo un poderoso dritto. Il tennista bosniaco è stato dunque liquidato in poco più di 60 giri d’orologio, e Moutet sfiderà ancora una volta Medvedev dopo la recentissima finale di Almaty, conclusasi con il successo del russo.