Dopo l’esaltante vittoria ottenuta ai danni di Tomas Machac (N.31 del ranking), Flavio Cobolli è stato intercettato in zona mista dai microfoni di Ubitennis, che ha raccolto in esclusiva alcune risposte del tennista azzurro.
D. Complimenti Flavio. Sul primo set, tre palle break sfumate e cinque set point annullati. Come si fa a rimanere calmi e come si allena la parte mentale?
Flavio Cobolli: “Oggi era una partita molto diversa dalle altre. Ho passato due giorni a letto con la febbre, non ho mai giocato. Quindi sono sceso in campo senza pretese. Avevo degli obiettivi con il mio team, dovevo fare delle cose, credo che le ho fatte alla perfezione, quindi capita di sfumare delle occasioni soprattutto se non si sta al 100%, però credo di aver fatto una partita quasi perfetta nei miei turni di servizio, quindi sono contentissimo. Ora devo cercare di recuperare perché sono sicuro che domani sarà una partita molto difficile”.
D. Sinner è 16-0 con gli italiani, una sorta di cannibale. Mentalmente come si affronta?
Flavio Cobolli: “È una sorta di cannibale anche con gli altri, non solo per noi. Non ha ancora vinto, intanto gli faccio un ‘in bocca al lupo0, spero di giocare contro di lui e spero sia domani. Sicuramente, se gioco contro di lui, sarà una partita molto difficile, però la voglio prendere come una grande esperienza, proverò sicuramente a mettere in difficoltà il mio prossimo avversari, col massimo delle mie possibilità, e vediamo come andrà, sicuramente dovrò stare un po’ meglio di come sto oggi, con la notte andrà meglio”.
D. Capitolo Davis. Le prime cose che hai pensato per le Finals di novembre.
Flavio Cobolli: “Ho un rapporto speciale, non vedo l’ora di giocarla. Da un anno che aspetto questo momento, che voglio vestire la maglia della nazionale, scendere in campo, magari se ne avrò la possibilità, con questa maglia, con quella scritta, col team e la gente che mi supporta. Per me è un onore e un privilegio vestire ogni secondo della mia carriera la maglia della nazionale, quindi anche questa sarà un’esperienza bellissima, spero di poter partecipare e dare il mio contributo, perché è un sogno che si avvera. Spero di vivermelo con tanta gioia e tanta passione”.
D. Qui fai il doppio con Moutet. Come vi trovate assieme?
Flavio Cobolli: “Io vado d’accordo con tante persone nel circuito, lui è uno di questi. Un ragazzo per bene, ci divertiamo spesso durante l’anno, quindi ci è venuto in mente di giocare una partita insieme, speriamo possa essere più di una, però intanto giochiamo questa e vediamo come va…”