Dopo la vittoria al primo turno con Nuno Borges, Daniil Medvedev si è presentato ai microfoni di tv e media nella zona mista della StadtHalle. C’era un frastuono impressionante, visto che nel frattempo stava andando in scena lo spettacolo che precedeva la partita di Sinner, ma siamo comunque riusciti a carpire le dichiarazioni del russo.
TV AUSTRIACA: Congratulazioni per la tua performance e per aver combattuto nel terzo set dopo aver perso il secondo parziale.
MEDVEDEV: “Mi sentivo molto bene da fondo campo, anche se non è semplice arrivare direttamente dallo swing asiatico. Comunque sono contento di come ho gestito il match. In particolare sono contento di come ho servito, credo di avere servito molto bene e in generale di com’è andato il match, a parte il tie break. Adesso guardiamo al prossimo match, l’importante era vincere e ci sono riuscito“.
TV AUSTRIACA: prossimo match che sarà una rivincita con Moutet, contro cui hai giocato e vinto la finale di Almaty.
MEDVEDEV: “Sì, ci siamo scontrati due giorni fa, ma le condizoni saranno diverse, la posta in gioco è diversa. Sarà un’altra partita: lui sa come gioco, io so come gioca lui e sarà sicuramente un match duro”.
TV AUSTRIACA: un match duro ma speriamo divertente come quello di due giorni fa…
MEDVEDEV: “Be’, sarà stato divertente per gli spettatori, perché non credo che a lui piaccia giocare contro di me e a me non piace certo giocare contro di lui. Ci saranno un bel po’ di scambi lunghi e sarà stancante”
DOMANDA UBITENNIS: Congratulazioni per la vittoria Daniil. Ho visto che qui a Vienna ti stai allenando con Sinner. Di chi è stata l’idea di allenarsi insieme? Qual è l’atteggiamento di Sinner in allenamento? È simpatico o sempre concentrato al 100%? Ci sono stati momenti divertenti?
MEDVEDEV: “Venivamo tutti e due da un torneo vinto, anche se differenti. Lui veniva dal Six Kings Slam, dopo aver vinto contro Novak e Carlos (ridendo) che è un’altra cosa, ma se vogliamo le sensazioni sono le stesse. Parlando dell’allenamento poi non è così importante come ti alleni, abbiamo lavorato ognuno su aspetti differenti del proprio gioco. In ogni caso però ci siamo divertiti molto, per me è stata una bella esperienza allenarmi insieme a lui“.