Era nell’aria già da un po’, ma adesso c’è anche l’ufficialità: l’ATP Tour si espande e accoglie l’Arabia Saudita con un nuovo torneo ATP Masters 1000. L’accordo è stato annunciato oggi da ATP e SURJ Sports Investment, una società del PIF, allargando a dieci le sedi ospitanti di un torneo di categoria 1000.
Dopo Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Madrid, Roma, Toronto/Montreal, Cincinnati, Shanghai e Parigi, si aggiungerà il torneo saudita, che aprirà i battenti nel 2028.
Non ci sono altri dettagli riguardanti la città ospitante, il formato del torneo oppure la data, ma secondo The Athletic il torneo sarà a 56 giocatori, durerà una settimana e non farà parte degli eventi obbligatori come invece accade per tutti gli altri Masters 1000 ad eccezione di Montecarlo.
La collocazione in calendario ipotizzata è quella di febbraio, insieme agli ATP 500 di Dubai e Doha nella stessa zona geografica. Tuttavia nel 2028 il Ramadan, il mese di penitenza per la religione islamica, cadrà proprio durante il mese di febbraio (indicativamente dal 27 gennaio al 25 febbraio), e pare improbabile che venga scelto quel periodo per lanciare un nuovo torneo in un Paese come l’Arabia Saudita.
È probabile che l’inizio ritardato dell’evento rispetto all’annuncio sia dovuto alla necessità di sistemare il calendario di conseguenza, anche in considerazione del fatto che il 2028 sarà un anno olimpico, con il torneo di tennis di Los Angeles 2028 che occuperà quasi due intere settimane.
Sempre più Arabia Saudita
L’organizzazione di questo nuovo evento cementa una volta di più la collaborazione strategica già esistente tra ATP e PIF – partner ufficiale per la denominazione delle classifiche ATP e WTA – in diversi eventi chiave del Tour. Ultimo in ordine di tempo, il recente lancio della piattaforma tecnologica di nuova generazione “ATP Tennis IQ Powered by PIF”.
Nell’accordo è previsto anche un programma nazionale per l’attività di base, sviluppato in collaborazione con la Federazione Saudita di Tennis. Il tutto allo scopo di “promuoverà inclusione, accessibilità e sviluppo dei talenti, ispirando la prossima generazione di atleti e campioni sauditi e creando percorsi solidi per la partecipazione. Questo rientra nell’ambizione più ampia del PIF di far crescere lo sport a tutti i livelli e favorire lo sviluppo del tennis sia maschile che femminile” si legge in un comunicato diffuso sul sito dell’ATP.
Con Riad che ospita già le WTA Finals dal 2024, e Gedda che accoglie le Next Gen ATP Finals dal 2023, questo nuovo annuncio rafforza ulteriormente il legame del Paese con il tennis, allo scopo di ispirare le nuove generazioni di tifosi.
In base all’accordo, il nuovo torneo entrerà a far parte della società ATP Media – il ramo di trasmissione e media globale del Tour – come azionista insieme agli altri Masters 1000 e all’ATP stesso. A tal proposito Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha dichiarato: “Questo è un momento di grande orgoglio per noi e il risultato di un percorso che dura da anni. L’Arabia Saudita ha dimostrato un impegno autentico verso il tennis – non solo a livello professionistico, ma anche nello sviluppo del gioco a tutti i livelli.
L’ambizione del PIF per questo sport è chiara, e crediamo che tifosi e giocatori saranno entusiasti di ciò che verrà. Rafforzare i nostri eventi di punta sta alimentando una crescita record e una trasformazione in tutto il Tour, e siamo grati ai nostri partner del PIF e di SURJ per aver contribuito a realizzare questa visione”.
Mnetre Bander Bin Mogren, presidente di SURJ Sports Investment, ha commentato: “Portare un torneo ATP Masters 1000 in Arabia Saudita rappresenta un passo avanti significativo per il tennis nella regione e riflette il nostro impegno condiviso con l’ATP per la crescita globale di questo sport. Siamo orgogliosi di guidare questo progetto con i nostri partner e ci impegniamo a offrire un torneo che lasci un’eredità duratura per il tennis”
Infine anche Danny Townsend, CEO di SURJ Sports Investment, ha affermato: “Il lancio di un ATP Masters 1000 in Arabia Saudita è un momento decisivo nel nostro percorso di valorizzazione del panorama sportivo. Questo torneo è più di un evento: è una dichiarazione di ambizione, che mostra il ruolo dell’Arabia Saudita come hub globale dello sport. In collaborazione con l’ATP, ci impegniamo a creare un’esperienza straordinaria per giocatori e tifosi, contribuendo al tempo stesso alla nostra missione di sviluppare lo sport a ogni livello”