Non è stata l’annata più semplice ed esaltante della carriera, per Matteo Arnaldi. Il sanremese non è mai andato oltre il secondo turno dei Grand Slam disputati quest’anno, ed è stato persino costretto a saltare un paio di tornei prima di Wimbledon a causa di un infortunio rimediato alla caviglia. L’unica semifinale conquistata, a livello ATP – quest’anno – è stata a Delray Beach – all’alba del 2025 -, dove si è arreso in due set a Davidovich Fokina. Dalla posizione numeri 37, Arnaldi è scivolato sino alla 74esima, chiudendo l’annata con l’eliminazione al primo turno di qualificazioni del Rolex Paris Masters.
L’azzurro ha preferito non prendere parte agli ultimissimi tornei dell’anno, chiudendo con un piccolo anticipo il suo 2025. Sui social, ha scritto: “Fine stagione 2025. Una stagione che mi ha messo alla prova — mentalmente e fisicamente. Da Wimbledon ho dovuto convivere con un problema al piede, che poi si è rivelato essere una microfrattura al sesamoide destro. Non è stato facile passare più tempo lontano dal campo di quanto avrei voluto, ma anche questo fa parte del percorso. Nonostante tutto, mi sento grato — per la mia fidanzata, la mia famiglia, il mio team e tutte le persone che mi sono state vicine in ogni momento di quest’anno. Anche nei periodi difficili c’è sempre qualcosa da imparare, qualcosa che ti fa crescere. Ora è il momento di staccare, ricaricare le energie e tornare più forte nel 2026. Grazie a tutti per il supporto continuo — vale più di quanto possiate immaginare. Ci vediamo presto, Matteo”.
Un anno complicato, di salite ripide e duri colpi da incassare. L’attuale numero 63 del mondo chiude ufficialmente il suo 2025, augurandosi che la prossima stagione preservi il meglio per il suo tennis.
