Finals, quarti di finale
Germania-Argentina 2-1
K. Krawietz/T. Puetz b. A. Molteni/H. Zeballos 4-6 6-4 7-6(10)
La terza giornata delle Finals di Davis si chiude con il secondo quarto di finale tra Argentina e Germania che come nella prima sfida si decide al doppio. Giornata estenuante non solo per chi la racconta ma anche per gli spettatori che man mano abbandonano gli spalti della Supertennis Arena del Palafiera di Bologna. La sfida tra Krawietz e Puetz e Molteni e Zeballos promette spettacolo e scintille giocandosi tra specialisti. Servono per primi i tedeschi con Puetz, battuta tenuta a 15. Risponde il veterano Zeballos, game a zero. Nel terzo gioco arriva il break argentino. Serve Krawietz, break a zero. Zeballos sotto rete mena le danze, Molteni lo segue a ruota dimostrandosi compagno affidabile. I tedeschi faticano a trovare le contromisure, soprattutto alla risposta. Molteni tiene la battuta ai vantaggi per confermare il break poi gli argentini arrivano dritti al capolinea, 6-4 in 35 minuti. Il “Vamos a ganar” della tifoseria Argentina impera sulle tribune.
Puetz sale alla risposta, Zeballos sin qui immacolato al servizio (nessun punto perso) cede la battuta nel secondo game del secondo set dopo 12 punti, sprecando il 40-15 di vantaggio complice un suo errore di rovescio. Ora i tedeschi sembrano iniziare a carburare, Krawietz perfetto sulla rete, Puetz risponde alla grande. Ma dal 4-1 per i tedeschi gli argentini risalgono strappando nuovamente il servizio a Krawietz che cede la battuta con un sanguinoso doppio fallo. Il tedesco sembra calare improvvisamente, Molteni firma il pareggio sul 4-4, la panchina sudamericana fa roteare le sciarpe biancoazzurre. Ma il set cambia nuovamente direzione. Puetz tiene la battuta, Zeballos va a servire per rimanere nel set sul 4-5. Gli argentini salgono 30-15, poi improvvisamente riemerge dal suo torpore Krawietz che indovina una risposta e sul set point tira una botta centrale che Zeballos non riesce a mettere oltre la rete. 6-4 Germania, ora sono i tifosi tedeschi a gioire, si decide tutto al terzo set. Sulle tribune sono rimasti pochi stoici appassionati.
Primo gioco del set decisivo, serve Puetz, palla break Argentina. Puetz la salva con un ace e tiene la battuta. Terzo game, serve Krawietz, altre due palle break argentine. Bravo il tedesco ad annullarle e con l’aiuto del suo compagno e tenere il servizio, 2-1 Germania. I tedeschi nel finale arrivano ben 5 volte a due punti dal match ma Molteni e Zeballos non concedono nemmeno una palla break e allora si va (giustamente) al tie break. Qui si condensano tutte le emozioni di una giornata lunga ed incredibile. Zeballos sbaglia una volée, Puetz tiene due servizi, 6-3 Germania, tre match point tedeschi. Serve Zeballos, Molteni annulla il primo sulla rete, Zeballos il secondo con un servizio vincente. Il terzo se lo gioca Krawietz sul suo servizio, Puetz sulla rete stecca la volée che finisce fuori di un niente. Il tedesco va in crisi, volée in rete, 7-6 Argentina e i sudamericani si giocano il match point sul proprio servizio. Serve Molteni, Krawietz risponde sulla riga del corridoio, scambio ravvicinato, volée di Zeballos in rete, 7-7. Servizio vincente di Molteni, ancora match-point sudamericano. Puetz lo annulla con un servizio vincente e poi mette un ace accompagnato da un “jaboll”, 9-8 Germania, altro match point tedesco, il quarto. Serve Zeballos, servizio vincente, 9-9, si cambia campo. Molteni entra sulla rete, 10-9 Argentina, terzo match point sudamericano. Lo annulla Krawietz che poi mette un servizio vincente, 11-10 Germania, quinto match point tedesco. Serve Molteni, scambio lungo, passante di Puetz nei pressi della linea di fondo, game, set e match Germania dopo 2 ore e 35 minuti. Una partita infinita e piena di emozioni. La seconda semifinale sarà Germania-Spagna.
