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22/12/2010 11:06 CEST - FEDERER-NADAL

Vince Roger adesso Madrid

TENNIS - Lo svizzero si impone al terzo set (4-6 6-3 6-3 lo score) davanti ai suoi connazionali, al termine di un match a tratti divertente e condito da alcune giocate spettacolari. Tribune stracolme all’Hallenstadion di Zurigo, per un incontro il cui incasso verrà devoluto in beneficenza grazie alla Roger Federer Foundation, che si occupa di sostenere migliaia di bambini in alcuni paesi africani. Claudio Maglieri

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I tempi dei match di esibizione tra McEnroe e Lendl, dove di “esibizione” c’era ben poco, sembrano lontani anni luce. Questo finale di 2010 è interamente dedicato ai mattatori Roger Federer e Rafael Nadal, che per lodevoli scopi benefici hanno organizzato due incontri “amichevoli” a Zurigo e Madrid. Due sfide racchiuse in altrettanti giorni, con l’obiettivo di raccogliere soldi da destinare alle fondazioni dei due giocatori. Martedì sera è andata in scena la prima delle due sfide, denominata “The match for Africa”: all’interno dell’Hallenstadion di Zurigo, come da copione, il clima era rilassato, con il numeroso pubblico entusiasta dello spettacolo ed i due giocatori sempre pronti a scambiarsi sorrisi e carinerie.

In questo periodo di stagione dove non ci sono tornei, i due campioni hanno pensato bene di incamerare fondi da destinare alle popolazioni meno fortunate: l’incasso del match di Zurigo, interamente devoluto alla Roger Federer foundation, verrà destinato a cinque Paesi africani; Etiopia, Tanzania, Sudafrica, Malawi e Zimbabwe. Un’iniziativa, quindi, che dimostra ancora una volta la grandezza e la sensibilità di questi due formidabili atleti. Le partite di esibizione avranno certamente poco valore a livello tecnico, ma quando ad affrontarsi sono Federer e Nadal lo spettacolo è sempre garantito: Eurosport ha trasmesso live l’incontro (e Mercoledì si replicherà con la tappa madrilena), le tribune erano stracolme di gente, ma soprattutto i tifosi sparsi per il globo, che attendevano con ansia questo momento, hanno potuto gustare l’ennesimo capitolo di questa splendida rivalità. Federer si è imposto davanti ai suoi fans e siamo certi che questo risultato, seppur ininfluente, qualche chiacchiera l’ha fatta nascere.

Fin dall’ingresso in campo l’atmosfera era elettrizzante. Roger, il primo ad entrare in campo, indossava un’elegante polo rossa, mentre Rafa vestiva una maglia gialla abbinata ad una bandana viola. Sarà per la mise, sarà per altri motivi, fatto sta che Nadal è apparso decisamente “gonfio”: pettorali e braccia, in particolare, parevano scolpiti come nei giorni migliori, evidentemente lo spagnolo si sta allenando duramente in preparazione al 2011. L’arbitro dell’incontro era il francese Pascal Maria (lo stesso delle finali di Wimbledon 2008 e Australian Open 2009): dopo aver vinto il sorteggio, Nadal ha scelto di rispondere.

Il video apparso tempo fa sul web, con i due tennisti che ridevano a crepapelle nel tentativo di girare uno spot di presentazione dell’evento, lo ricordano tutti. Dopo molti ciak e risate, Roger e Rafa sono riusciti nella titanica impresa di completare le riprese. “Rafa cosa mi regalerai per Natale?” “Verrò a Zurigo a giocare un match per la tua fondazione” “Molto carino, grazie”. “E tu cosa mi regalerai Roger?” “Beh, ti cederò il primo set”. Detto, fatto: il numero 2 al mondo ha saputo rimontare il 4-6 iniziale, per poi vincere al terzo parziale. Su un tappeto ultraveloce (molto simile ai carpet anni ’90) i due tennisti hanno confezionato una partita a tratti gradevole, con alcune soluzioni assolutamente sensazionali. Un esempio? Basti pensare al matchpoint con cui lo svizzero ha archiviato la pratica: una risposta incrociata di rovescio su un servizio ad uscire di Rafa, sulla quale lo spagnolo ha potuto solo applaudire. Ma non si è trattato dell’unico colpo magico.

Come detto, Roger parte con il servizio e lo fa con autorità: su un campo cosi rapido lo svizzero pare a suo agio, il servizio in particolare pare funzionare a meraviglia. Nadal, dal canto suo, non adora granchè questi campi ed in effetti scatta a rilento e già nel primo turno di battuta deve fronteggiare una palla break. Lo spagnolo però si salva ed il punteggio procede regolare fino al 4-4, quando c’è il primo break: Nadal si produce in un paio di colpi spettacolari (come una frustata di dritto in corsa che piega le mani a Federer), strappa il servizio al rivale e mette in ghiaccio il set con il punteggio di 6-4.

L’ottimo Jacopo Lo Monaco (che commenta il match per Eurosport Italia) annuncia che in caso di terzo set si giocherà un match tie-break, ma in realtà non sarà cosi (“Sulla brochure di presentazione dell’evento davano il match tie-break” spiegherà poi il cronista). Intanto comincia il secondo set e Roger accelera di colpo, volando sul 3-0. Nonostante il clima amichevole, i due sembrano piuttosto centrati e la partita scorre via piacevole, molto simile ad un match vero. Nadal è in forma e si inventa un paio di magie (come un rovescio incrociato a velocità supersonica, definito dal commentatore “rovescio laser”) ma Federer al servizio è impeccabile e il secondo parziale finisce 6-3 per lui. Nel terzo set l’equilibrio si rompe presto: Federer strappa il servizio a Nadal sul 2-2 e sul 5-3 servizio Rafa chiude con il già citato rovescio vincente, che produce applausi scroscianti.

Match indimenticabile? A livello tecnico ovviamente no, ma gli scopi erano ben altri ed entrambi i giocatori lo hanno spiegato nelle interviste post match. Siamo certi che la partita in programma alla Caja Magica di Madrid avrà la stessa cornice di pubblico e il medesimo successo di quella disputata in Svizzera.

Claudio Maglieri

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