02/08/2012 17:25 CEST - Voglia di Future

ITF: Doppietta azzurra

Vittorie per Gioia Barbieri a Viserba e per Julia Mayr a Bad Waltersdorf, mentre Gaia Sanesi si ferma in finale ad Horb. Finale per Edoardo Eremin ad Izmir, dove Caruso si ferma in semifinale. Semifinale anche per Di Ienno, Dentoni, Remondina e Grazioso. Antonio Burruni

| | condividi
Gaia Sanesi
Gaia Sanesi

Vittorie per Barbieri a Viserba e per Julia Mayr a Bad Waltersdorf, mentre Gaia Sanesi si ferma in finale ad Horb. Finale per Edoardo Eremin ad Izmir, dove Salvatore Caruso si ferma in semifinale. Semifinale anche per Damiano Di Ienno, Corinna Dentoni, Anna Giulia Remondina e Federica Grazioso.

TREDICI FUTURES MASCHILI.

Izmir (Turchia F29, terra battuta, 10mila): Si ferma in finale il sogno di Edoardo Eremin di vincere il primo Future della sua carriera (dopo aver già disputato e perso due finali, qui a Izmir l’anno scorso ed a Plovdiv in questa stagione). La vittoria è andata al 22enne bulgaro Alexander Lazov (804 ATP, best ranking), che già in semifinale aveva stoppato la bella corsa di Salvatore Caruso. 1-6 7-5 7-6(5) il risultato della finale, che ha visto l’azzurro testa di serie numero 2 spesso avanti nel punteggio. Quarti di finale per Alessandro Colella, battuto con un periodico 6-2 da Eremin, mentre il numero 8 del seeding Francesco Garzelli aveva ceduto 6-4 7-6(2) allo stesso Colella negli ottavi. Subito out il qualificato Fabio Mercuri (periodico 6-2 dal 22enne francese Francois-Arthur Vibert, testa di serie numero 3 e 604 ATP), Omar Giacalone (6-3 7-5 da Colella) e la wild card Ashley Bocco (6-1 6-0 dal 19enne mancino special extemp francese Julien Demois, 1409 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Cristiano Compagnone, Riccardo Sagliocco, Alberto Cammarata, Daniele Piva e Federico Ottolini (gli ultimi due sconfitti nel turno decisivo). Buone prove degli italiani anche in doppio, con la finale di Colella/Ottolini e la semifinale di Garzelli/Giacalone, ma la vittoria va al binomio ucraino composto dal 24enne di Krivoj Rig Vladimir Uzhylovsky e dal 28enne Maxim Zatulko (quest’ultimo mai apparso nelle classifiche mondiali), vincenti 6-2 6-4 in finale. Quarti di finale per Eremin, in coppia con il 24enne russo Vitali Reshetnikov.

Kuressaare (Estonia F2, terra battuta, 10mila): Il Saaremaa Open va al 28enne francese di Tolosa Laurent Recouderc (favorito della vigilia, 446 ATP, ma 124 nel 2009), che in finale ha avuto la meglio per 7-5 7-6(3) sul 25enne estone di Tallinn Vladimir Ivanov (numero 2 del seeding e 501 ATP, best ranking). Il transalpino aveva fermato in semifinale la corsa di Damiano Di Ienno, accreditato della sesta testa di serie e battuto 6-3 6-4. Quarti di finale per Giorgio Portaluri, superato 6-3 6-7(8) 6-0 dal vincitore del torneo, e dal numero 7 del seeding Francesco Vilardo, sconfitto 6-2 7-5 dal finalista. Di Ienno ha battuto 6-3 6-7(4) 6-4 Gianluigi Quinzi negli ottavi di finale, mentre il qualificato Luca Serena (periodico 6-4 dal 27enne qualificato rappresentante dello Zimbabwe Mark Fynn, 1460 ATP) e Giammarco Micolani (6-3 6-4 dal 25enne francese Laurent Malouli, 1039 ATP) hanno perso all’esordio. Vittoria orange in doppio, con il 21enne Jeroen Benard (assente dalla classifica di specialità) ed il 22enne Mark Vervoort che l’hanno spuntata per 4-6 7-6(4) 10-5 Ivanov e sul 26enne russo di San Pietroburgo Ivan Nedelko. Semifinali per Di Ienno/Vilardo e per Serena, in coppia con il 32enne russo Valentin Bazunov (mai apparso nelle classifiche mondiali), mentre Micolani/Portaluri si sono fermati nei quarti di finale.

Fano (Italia F19, terra battuta, 15mila): Il 27enne spagnolo Jose Checa-Calvo (testa di serie numero 5 e 391 ATP) si aggiudica il torneo battendo 6-4 6-2 in finale il 28enne polacco di Glogow Michal Przysiezny (numero 2 del seeding, 337 ATP, ma 76 nel 2010). Quarti di finale per il favorito della vigilia Claudio Grassi (6-2 6-4 dal 24enne serbo Miljan Zekic, testa di serie numero 6 e 425 ATP) e per il numero 8 del seeding Antonio Comporto (6-4 6-3 da Przysiezny). Stop negli ottavi per il qualificato Lorenzo Papasidero (4-6 6-1 6-3 da Grassi), per Marco Viola (4-6 7-6 6-4 dal 25enne mancino tedesco Moritz Baumann, testa di serie numero 3 e 365 ATP), per la wild card Stefano Napolitano (6-4 6-3 dal 24enne qualificato mancino australiano di Melbourne James Lemke, numero 7 del seeding e 497 ATP), per Viktor Galovic (6-4 6-1 dal 21enne svizzero di Schaffhausen Sandro Ehrat, testa di serie numero 4 e 434 ATP) e Giulio Torroni (periodico 6-4 da Comporto). Semaforo rosso all’esordio per i qualificati Manuel Mazzella (6-1 6-2 da Grassi), Giovanni Rizzuti (6-1 4-6 6-4 da Papasidero) ed Ettore Zito (6-4 6-2 dal 30enne statunitense Chris Wettengel, 730 ATP), per la wild card Pietro Licciardi (periodico 6-3 da Zekic), per Enrico Fioravente (6-4 6-3 da Baumann), Matteo Civarolo (6-0 4-6 6-0 da Marco Viola), per i qualificati Tommaso Lago (eliminato senza vincere neanche un game contro il 28enne special extemp colombiano di Bogota Oscar Rodriguez-Sanchez, 1189 ATP) e Riccardo Sinicropi (periodico 6-4 da Lemke), per Matteo Volante (6-2 6-4 da Napolitano), per il qualificato Jacopo Marchegiani (5-7 6-3 6-3 da Galovic), per lo special extemp Mauro Bosio (6-1 6-3 da Ehrat), per la wild card Matteo Donati (7-6 6-4 da Torroni) e per il lucky looser Davide Della Tommasina (6-1 6-2 dal 22enne colombiano Cristian Rodriguez, 794 ATP). Ultimo turno delle qualificazioni fatale per Luca Pancaldi, Francesco Mendo, Giacomo Vianello, Giacomo Miccini, Andrea Patracchini e Davide Melchiorre, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Edoardo Lamberti, Fabrizio Ornago, Nicolas Compagnucci, Antonio Mastrelia, Riccardo Bonadio, Andrea Attrice, Riccardo Stiglich, Davide Galoppini, Daniele Chiurulli e Giacomo Botticelli. Volante si è aggiudicato il doppio in coppia con Zekic, battendo 6-3 7-6(3) in finale Napolitano/Viola. Semifinale per Comporto (assieme a Przysiezny), mentre si sono fermati nei quarti Marchegiani/Pancaldi, Vianello (con il 22enne rumeno Vasile Antonescu, privo della classifica di categoria) e Della Tommasina/Melchiorre. Subito out Chiurulli/Zito, Donati/Galovic, Licciardi/Papasidero, Civarolo/Miccini, Attrice/Rizzuti, Sinicropi/Torroni e Lago/Mazzella.

Duinbergen (Belgio F5, terra battuta, 10mila): Derby francese in finale, con il 32enne di Evreux Olivier Patience (testa di serie numero 2, 412 ATP, ma 87 nel 2004), che ha avuto la meglio per 6-4 6-1 sul 25enne di Cholet Alexandre Penaud (numero 5 del seeding e 685 ATP, best ranking). Quarti di finale per Francesco Picco, battuto 5-7 6-2 6-1 da Penaud, mentre si è fermato agli ottavi il qualificato Alessandro Petrone (6-4 periodico da un altro tennista proveniente dal tabellone cadetto, il 20enne britannico Jack Carpenter, 822 ATP, best ranking). Subito out Emanuele Molina, sconfitto 6-2 7-6(4) dalla 18enne wild card mancina belga James Junior Storme (che grazie a questa vittoria, lunedì prossimo entrerà per la prima volta nel ranking ATP). Il doppio è andato appannaggio del 24enne sudafricano di Città del Capo Jean Andersen e del 25enne davisman kuwaitiano Abdullah Maqdas, che l’hanno spuntata allo sprint, 6-3 3-6 12-10, sul 19enne belga di Brugge Joris De Loore e sul 21enne cileno Juan Carlos Saez. Ko all’esordio Molina/Picco.

Bad Waltersdorf (Austria F3, terra battuta, 10mila): Vittoria per il 22enne sloveno Blaz Rola (testa di serie numero 3 e 562 ATP), che ha battuto 6-3 6-2 in finale la 23enne wild card austriaca di Salisburgo Nicolas Reissig (814 ATP). Il lucky looser Gianmarco Cacace ha ceduto 6-2 6-1 all’esordio contro il 22enne britannico Daniel Smethurst (favorito della vigilia e 376 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Anthony Loconte, Ercole Di Ianni e Niccolò Mugelli. In doppio, si sono imposti il 21enne austriaco di Vienna Maximilian Neuchrist ed il 19enne mancino croato di Spalato Mate Pavic, 6-4 6-3 sulla coppia britannica formata da Smethurst e dal 20enne James Marsalek. Quarti di finale per Cacace, in coppia con il 26enne russo Mikhail Vasiliev.

Denia (Spagna F21, terra battuta, 10mila): Il Trofeu Generalitat è finito nelle mani del 19enne venezuelano di Caracas Ricardo Rodriguez (testa di serie numero 7 e 557 ATP, personal best), vincente 3-6 7-6(4) 6-1 sul 20enne mancino concittadino David Souto (numero 3 del seeding e 437 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Federico Delle Fave ed Edoardo Tessaro. Il doppio è andato al 24enne spagnolo Carlos Calderon-Rodriguez ed al coetaneo olandese Stephan Fransen, vincenti 7-5 6-2 sul binomio spagnolo composto dal 21enne Juan Lizariturry e dal 19enne di Barcellona Oriol Roca Batalla.

Dortmund (Germania F11, terra battuta, 10mila): Derby tedesco nella finale dell’Apano Cup, con il 22enne Jan-Lennard Struff (favorito della vigilia e 324 ATP) vincente 6-1 6-4 sulla 19enne wild card Matthias Wunner (1244 ATP). Sconfitto nelle qualificazioni Federico Riva. Vittoria messicana in doppio, con il 24enne di Città del Messico Alejandro Moreno Figueroa ed il 25enne di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela che hanno battuto 4-6 6-4 10-7 il binomio tedesco composto da Struff e dal 22enne Patrick Pradella.

Kikinda (Serbia F6, terra battuta, 10mila): Vittoria per il 25enne davisman bosniaco di Sarajevo Aldin Setkic (testa di serie numero 2 e 405 ATP), che in finale ha regolato 6-1 6-2 il 21enne qualificato ungherese Viktor Filipenko (1146 ATP). Sconfitto nelle qualificazioni Matteo Fago. Il torneo di doppio è stato invece cancellato.

Godfrey (Stati Uniti F21, cemento, 10mila): Sul veloce del Lewis and Clark Community College si è imposto il 23enne statunitense di Torrance Jason Jung (909 ATP), che in finale ha battuto 2-6 7-5 6-2 il 22enne messicano di Veracruz Cesar Ramirez (testa di serie numero 2 e 439 ATP). Il doppio è stato vinto dal 22enne davisman salvadoreno Marcelo Arevalo e dal 26enne mancino statunitense Ryan Rowe (assente dalla classifica di specialità), che hanno superato con un periodico 6-4 il 20enne svizzero di Brescia Luca Margaroli ed il 19enne francese di Ormesson sur maine Sebastien Boltz. Tricolore assente negli States.

Liberec (Repubblica Ceca F6, terra battuta, 15mila): La Svijany Cup è stata sollevata dal 18enne ceco di Bilovec Adam Pavlasek (766 ATP), che ha superato 3-6 7-6(3) 6-0 in finale il 19enne mancino connazionale di Pribram Jiri Vesely (432 ATP, best ranking anche per lui). Dominio dei giocatori di casa anche in doppio, grazie alla vittoria del 31enne Jaroslav Pospisil e dal 22enne Jan Satral, 6-2 6-4 sul 31enne di Ledec Tomas Cakl (attualmente fuori dal ranking ATP, ma 142 in singolare nel 2006) e sul 24enne di Turnov Lubomir Majsajdr. Nessun italiano ha partecipato alla kermesse ceca.

Dublino (Irlanda F1, carpet, 15mila): Il primo torneo irlandese della stagione è stato vinto dal 27enne britannico di Basingstoke Josh Goodall (favorito della vigilia, 226 ATP e 184 nel 2009), che si è imposto 7-6(6) 6-4 sul 25enne australiano di Redcliffe Michael Look (testa di serie numero 4 e 377 ATP). Doppio francese, grazie alla vittoria del 21enne Albano Olivetti e del 23enne Elie Rousset, 6-3 6-4 sul 25enne irlandese James Mcgee ed il 23enne spagnolo Jaime Pulgar-Garcia. Nessun azzurro ha attraversato la Manica.

Pelotas (Brasile F18, terra battuta, 10mila): Dominio dei tennisti di casa (27 partecipanti su 32 nel main draw e 31 su 36 nelle qualificazioni), con il 24enne mancino di San Paolo Daniel Dutra Da Silva (testa di serie numero 6 e 725 ATP), che si aggiudica il singolare (battendo 6-3 2-6 6-3 in finale il favorito della vigilia, il 23enne mancino argentino Maximiliano Estevez, 351 ATP), mentre il 22enne di Porto Alegre Fabricio Neis ed il 23enne Thales Turini hanno vinto il doppio (6-4 6-2 al 24enne Diego Matos ed al 21enne di Santano do Ipanemo Jose Pereira). Tricolore assente in Sudamerica.

Chennai (India F11, cemento, 10mila): Al Besant Nagar Club vince il 25enne indiano Saketh Myneni (testa di serie numero 2 e 505 ATP), che ha battuto 6-3 2-6 6-4 il 19enne coreano Suk-Young Jeong (numero 4 del seeding e 696 ATP). Doppio thailandese, con il 25enne di Chon Buri Weerapat Doakmaiklee ed il 23enne mancino di Kampanopet Perakiat Siriluethaiwattana che hanno negato la doppietta a Myneni, battendolo 6-4 2-6 10-7 in coppia con il 27enne connazionale Arun-Prakash Rajagopalan. Azzurri non pervenuti in India.


QUINDICI ITF FEMMINILI.

Viserba (Italia, terra battuta, 10mila): Terzo torneo internazionale vinto in carriera per Gioia Barbieri, che si è aggiudicata la Olaraga Cup. L’azzurra era accreditata dei favori del pronostico e li ha confermati in pieno, cedendo un solo set nei cinque match giocati e battendo con un periodico 6-4 in finale la 19enne colombiana di Cucuta Yuliana Lizarazo (testa di serie numero 7 e 499 WTA). Quarti di finale per la testa di serie numero 6 Federica Quercia (battuta 6-3 6-1 dalla Barbieri), per la wild card Francesca Gariglio (periodico 6.4 dalla 21enne serba Milana Spremo, numero 4 del seeding e 602 WTA), per la numero 8 Erika Zanchetta (7-6 6-1 dalla 19enne argentina Catalina Pella, testa di serie numero 3 e 443 WTA) e per la numero 2 Agnese Zucchini (3-6 6-3 6-4 dalla Lizarazo). Stop negli ottavi per Alice Moroni (6-4 6-1 dalla Barbieri), per le qualificate Alessia Bertoia (periodico 6-3 dalla Quercia), Valeria Prosperi (6-1 6-2 dalla Gariglio) e Giulia Gasparri (6-0 3-6 6-2 dalla Zanchetta), per la Mendo (2-6 7-5 7-6, 9-7 nel tie-break decisivo, dalla Pella) e la qualificata Francesca Fusinato (periodico 6-1 dalla Lizarazo). Fermate all’esordio Giulia Pasini (6-4 6-0 da Alice Moroni), la qualificata Greys Moroder (6-0 6-4 da Alessia Bertoia), Francesca Palmigiano (0-6 7-5 6-4 dalla Quercia), le qualificate Silvia Albano (7-6 3-6 6-3 dalla Spremo) e Beatrice Torelli (6-4 6-3 dalla 25enne special extemp serba di Subotica Vojislava Lukic, 740 WTA), la wild card Elena Pavolucci (6-1 6-3 dalla Prosperi), Benedetta Davato (ritirata dopo aver perso 2-6 il primo set contro la Gariglio), Giulia Sussarello (7-6 6-3 dalla Mendo), le wild card Valentina Piccolo (6-0 6-3 dalla Lizarazo), Costanza Mecchi (6-3 6-4 dalla Fusinato) e Jasmine Paolini (1-6 6-2 6-3 dalla 20enne bosniaca Jelena Simic, 793 WTA, best ranking). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo troppo arduo da superare per Chiara Icardi, Stefania Rubini, Elena Bertoia, Alessia Piran, Sara Castellano, Jasmin Ladurner e Lucia Loli, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Marta Bertolaso, Cristiana Ferrando, Francesca Bernardi, Giulia Guidetti, Lorenza Stefanelli, Carlotta Orlando, Martina Furlanetto, Maria Masini, Giulia Bruschi, Chiara Rinaldi, Deborah Cruciani e Karin Conti. La Masini si aggiudica il doppio, in coppia con la Pella, regolando 6-1 6-2 in finale Alice Moroni assieme alla 26enne svizzera Clelia Melena. Semifinali per Bernardi/Pasini e per la Bruschi (in coppia con la Simic), mentre si sono fermate nei quarti Marta Bellucco/Torelli, Alessia Cecchini/Loli e Camilla Scala (con la Spremo). Subito out Gariglio/Paolini, Isotta Mancini/Rinaldi, Mendo/Palmigiano e Fusinato/Prosperi.

Bad Waltersdorf (Austria, terra battuta, 10mila): Settima vittoria internazionale per Julia Mayr, accreditata della testa di serie numero 5, che ha rifilato un periodico 6-3 alla 27enne ceca Zuzana Zalabska (numero 7 del seeding e 660 WTA) in finale. Il doppio è andato alla 21enne ungherese di Siofok Reka-Luca Jani ed alla 18enne tedesca Christina Shakovets, che in finale hanno superato agevolmente 6-2 6-0 la 19enne australiana di Canberra Alexandra Nancarrow e la 22enne austriaca Katharina Negrin. Semifinale per la Mayr, in coppia con la 22enne austriaca di Linz Janina Toljan.

Horb (Germania, terra battuta, 10mila): Gaia Sanesi perde la prima finale della sua carriera cedendo 6-3 6-0 alla 24enne tedesca di Filderstadt Laura Siegemund (numero 3 del seeding e 440 WTA, ma 183 l’anno scorso). Sconfitte nelle qualificazioni Elena Burrone e Giada Clerici. Il doppio è andato alla 24enne Emma Hayman (nata nella sudafricana Durban, ma di passaporto neozelandese, ancora assente dalle classifiche mondiali) ed alla 22enne olandese Jade Schoelink, che l’hanno spuntata 2-6 6-3 10-8 in finale sul binomio tedesco composto dalla 20enne Carolin Daniels e dalla 21enne mancina Dejana Raickovic. Quarti di finale per la Sanesi, in coppia con la 22enne olandese Regina Husak (mai apparsa nei rankings WTA).

Olomouc (Repubblica Ceca, terra battuta, 100mila): L’Its Cup finisce nelle mani di Maria-Teresa Torro-Flor, al quinto torneo vinto consecutivamente (e 31 partite vinte). La 20enne spagnola (144 WTA, best ranking), in tabellone grazie ad uno special extemp, ha battuto 6-2 6-3 in finale la 22enne rumena di Bucarest Alexandra Cadantu (testa di serie numero 2 e 72 WTA, best ranking anche per lei), che in semifinale aveva stoppato la corsa della qualificata Corinna Dentoni con un periodico 6-2. Quarti di finale per Maria Elena Camerin, sconfitta 6-1 5-7 6-4 dalla 29enne austriaca di Dornbirn Yvonne Meusburger (139 WTA e 60 nel 2007), mentre si sono fermate negli ottavi di finale Nastassja Burnett (7-6 6-4 dalla 25enne tedesca di Bad Saulgau Tatjana Malek, numero 8 del seeding, 136 WTA e 64 nel 2009) ed Anna Floris (7-5 6-2 dalla Dentoni). Il doppio è andato alla 22enne spagnola Ines Ferrer-Suarez ed alla 20enne olandese di Deltinchem Richel Hogenkamp, vincenti 6-2 7-6(4) sulla 29enne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer e sulla 29enne ceca di Zlin Renata Voracova.

Les Contamines-Montjoie (Francia, cemento, 25mila): La 33enne francese di Montpellier Severine Beltrame (testa di serie numero 4, 264 WTA e 34 nel 2007) vince l’Open Gdf Suez rifilando un periodico 6-2 in finale alla 22enne croata di Pula Tereza Mrdeza (numero 2 del seeding e 187 WTA, best ranking). Semifinale per Anna Giulia Remondina, accreditata della quinta testa di serie e sconfitta 6-3 6-1 dalla Mrdeza. Subito out la testa di serie numero 7 Giulia Laura Gatto Monticone (ritirata sul 3-6 1-0 contro la 19enne wild card francese di Perpignan Charlene Seateun, 466 WTA, best ranking), Nicole Clerico (6-3 6-2 dalla 21enne mancina peruviana di Lima Bianca Botto, numero 3 del seeding e 230 WTA) ed Annalisa Bona (1-6 6-4 6-1 dalla 21enne croata di Karlovac Indire Akiki, 415 WTA). Sconfitte nell’ultimo turno delle qualificazioni Alice Balducci, Martina Caciotti ed Alice Savoretti. La finale del doppio ha visto la 22enne svizzera Conny Perrin e la 25enne slovena di Jesenice Masa Zec-Peskiric imporsi 2-6 6-4 10-5 in finale sulla 23enne svizzera di Losanna Timea Bacsinszky e sulla 23enne francese di Belfort Estelle Guisard. Semifinale per la Caciotti, in coppia con la 25enne tedesca di Apolda Anne Schaefer, mentre Clerico/Gatto Monticone e la Bona (assieme alla 25enne russa Marina Shamayko) si sono fermate nei quarti.

New Orleans (Stati Uniti, cemento, 10mila): Dominio statunitense nel torneo di casa, con la 18enne wild card Julia Elbaba (ancora non compresa nelle classifiche WTA) che si è aggiudicata il singolare (battendo 7-5 4-6 6-3 in finale la 19enne tennista di Taipei Hua-Chen Lee, testa di serie numero 3 e 521 WTA), mentre la coppia composta dalla 26enne Macall Harkins e dalla 19enne Zoe Gwen Scandalis (attualmente non presente nel ranking di specialità) hanno vinto il doppio (superando 7-5 6-2 le qualificate sorelle Ellison, la 23enne Roxanne e la 22enne Sierra A., entrambe prive di classifica mondiale). Federica Grazioso, accreditata della sesta testa di serie, ha esordito nel main draw di singolare senza cedere neanche un game a Lara Rafful, per poi fermarsi in semifinale, sconfitta 6-2 6-0 dalla Lee. Quarti di finale in doppio per la Grazioso, in coppia con la 23enne statunitense Anamika Bhargava.

Izmir (Turchia, cemento, 10mila): Dominio giapponese, con la 21enne di Kasugai Miyabi Inoue (testa di serie numero 5 e 575 WTA) che si aggiudica il singolare (battendo 0-6 7-5 7-5 in finale la favorita della vigilia, la 22enne slovacca Zuzana Zlochova, 308 WTA), mentre la 24enne Akari Inoue e la 26enne di Hyogo Kaori Onishi incamerano il doppio (6-2 1-6 10-4 in finale sulla Zlochova e sulla 18enne russa Yana Sizikova). Ko all’esordio Giulia Bruzzone (6-1 6-0 dalla 25enne giapponese di Tokyo Mari Tanaka, numero 3 del seeding e 476 WTA) e Linda Mair, accreditata dell’ottava testa di serie (6-1 6-4 dalla 24enne georgiana Natia Gegia, 672 WTA, best ranking). In doppio, la Mair è arrivata in semifinale, assieme alla 22enne austriaca di Kirchdorf Jeannine Prentner, mentre la Bruzzone ha ceduto all’esordio insieme alla 20enne maltese Kimberley Cassar.

Lexington (Stati Uniti, cemento, 50mila): I Fifth Third Bank Tennis Championships vanno alla 22enne Julia Glushko (nata nell’ucraina Donetsk, ma di passaporto israelino, 220 WTA e 161 nove mesi fa), vincente 6-3 6-0 in finale sulla 21enne Johanna Konta (nata nell’australiana Sydney, ma di passaporto britannico, 235 WTA). Subito out Karin Knapp, accreditata della terza testa di serie, ma battuta 5-7 6-3 7-5 dalla belga Tamaryn Hendler (ma nata nella sudafricana Città del Capo, 181 WTA). In doppio, vittoria per la 25enne giapponese Shuko Aoyama e per la 24enne mancina cinese di Tianjin Yi-Fan Xu, che hanno avuto la meglio per 7-5 6-7(4) 10-4 sulla Glushko e sulla 21enne australiana di Melbourne Olivia Rogowska. Sconfitta all’esordio la Knapp, in coppia con la 24enne giapponese di Tokyo Erika Sema.

Wrexham (Gran Bretagna, cemento, 25mila): E’ la 17enne tedesca Carina Witthoeft (testa di serie numero 5 e 286 WTA, best ranking) ad imporsi in finale sulla favorita della vigilia, la 16enne croata di Osijek Donna Vekic (232 WTA, best ranking anche per lei). Angelica Moratelli è stata brava a qualificarsi, ma poi ha ceduto 7-5 6-3 alla Vekic, nell’esordio del main draw. Doppio vincente per la 23enne austriaca di Wagna Nicole Rottmann e per la 24enne slovacca di Kosice Lenka Wienerova, che hanno rifilato un periodico 6-1 in finale al binomio giapponese composto dalla 25enne Yuka Higuchi e dalla coetanea Hirono Watanabe.

Astana (Kazakhstan, cemento, 100mila): Vittoria per la portoghese Maria Joao Koehler (testa di serie numero 7 e WTA), che in finale ha superato 7-5 6-2 la 21enne russa di Mosca Marta Sirotkina (numero 8 del seeding e 191 WTA). Doppio appannaggio della 22enne mancina georgiana di Tbilisi Oksana Kalashnikova e della Sirotkina, vincenti 3-6 6-4 10-2 sulle 20enni gemelle ucraine di Dnipropetrovsk Lyudmyla e Nadiya Kichenok. Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse kazaka.

Palic (Serbia, terra battuta, 10mila): La 17enne Victoria Kan (nata nella uzbeka Tashkent, ma di passaporto russo, testa di serie numero 2 e 437 WTA, best ranking) ha vinto il torneo superando 6-1 6-4 in finale la 20enne mancina serba di Gornji Doroteja Eric (730 WTA). Il doppio parla slovacco, grazie alla vittoria della 21enne Karin Morgosova e della 30enne Lenka Tvaroskova, che in finale l’hanno spuntata 5-7 6-4 10-8 sul binomio ungherese composto dalla 25enne Csilla Borsanyi e dalla 19enne Agnes Bukta (attualmente non presenti nella classifica di specialità). Tricolore assente in Serbia.

Maaseik (Belgio, terra battuta, 10mila): Vittoria casalinga, con la 18enne mancina belga di Rocourt Ysaline Bonaventure (testa di serie numero 5 e 512 WTA, best ranking) che si aggiudica il titolo regolando 6-2 6-1 la 23enne russa Natalia Orlova (764 WTA). Doppio orange, grazie all’affermazione della 33enne mancina Kim Kilsdonk e della 22enne di Schiedam Nicolette Van Uitert, 6-4 6-0 sul binomio statunitense composto dalla 21enne Brynn Boren e dalla 19enne Shelby Talcott (non ancora presente nelle classifiche mondiali). Nessuna italiana ha tentato l’avventura nei Paesi Bassi.

Tampere (Finlandia, terra battuta, 10mila): La 22enne mancina svedese Sandra Roma (testa di serie numero 4 e 628 WTA) si rivela la migliore nell’Aamulehti Open, battendo 7-5 6-2 in finale la 18enne russa Alena Tarasova (1027 WTA). Il doppio ha visto la vittoria della 26enne polacca di Poznan Olga Brozda e della 23enne olandese Anouk Tigu, 6-4 6-3 sulla 20enne ceca Nikola Horakova e sulla 18enne russa Julia Valetova. Tricolore assente anche in Finlandia.

La Paz (Bolivia, terra battuta, 10mila): E’ stata la 23enne mancina argentina Guadalupe Moreno (testa di serie numero 3 e 690 WTA) a sollevare la Copa Club The Strongest dopo aver superato 7-5 6-3 in finale la 20enne cilena di Vina Cecilia Costa Melgar (numero 2 del seeding e 529 WTA). La 21enne messicana di Guadalajara Victoria Lozano (attualmente assente dalle classifiche mondiali) e la 20enne cilena di So Valparaiso Camila Silva si sono aggiudicate il doppio, battendo 6-3 6-2 in finale la 21enne di Valencia de Venezuela Gabriela Coglitore e la Moreno. Italiane non pervenute nell’altura sudamericana.

Sao Jose Do Rio Preto (Brasile, terra battuta, 25mila): Dominio argentino sul rosso brasiliano. La favorita della vigilia, la 24enne di Rafaela Florencia Molinero (197 WTA) ha vinto in singolare (6-3 6-4 sulla 25enne connazionale di Tandil Maria Irigoyen, testa do serie numero 3, 251 WTA e 167 nel 2010), la 24enne di Buenos Aires Mailen Auroux ed Irigoyen in doppio (6-1 7-6 sulle altre due connazionali, la 21enne di Rosario Aranza Salut e la 22enne Carolina Zeballos). Nessuna azzurra ha partecipato alla manifestazione brasiliana.
 

Antonio Burruni

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti