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28/07/2010 10:17 CEST - Il Fotoracconto

Garb-iszky fermate in finale

La coppia formata dalla nostra Tathiana Garbin e da Timea Bacsinszky non riesce a spuntarla contro Medina Garrigues e Hradecka. In singolare Julia Goerges vince la sua prima finale in carriera proprio contro Bacsinszky.

da Bad Gastein, Monique Filippella

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SEMIFINALE

Questa mattina ci svegliamo sotto una cappa di nuvoloni neri, ma il tempo sembra reggere. Le previsioni danno anche un leggero miglioramento nel pomeriggio.
Per la prima volta non sono la prima ad arrivare in sala stampa, perchè gli organizzatori oggi si sono riuniti prima: c'è da giocare alle dieci la seconda semifinale che ieri la pioggia ha impedito. 
Continuo invece ad avere il record di essere sempre l'ultima ad andarmene: ieri il capo ufficio  stampa è andato a pranzo, si è fatto una passeggiata ed è tornato con un caterpillar per estirparmi dalla mia scrivania alle 22 circa.
Oggi ha promesso di tagliarmi la corrente appena finisce il doppio!

Approfittando perciò del fatto che non piove, sono ancora più puntuali del solito a far iniziare la partita. Le due ragazze all'inizio sono piuttosto nervose e sbagliano molto

Ma la Goerges riesce a tranquillizzarsi abbastanza rapidamente, complice naturalmente il fatto che riesce presto a staccarsi nel punteggio dalla sua avversaria.

mentre Cornet, come al solito, inizia la sua sceneggiata. Stavolta ne ha ben donde, però: la sua partita è catastrofica! Perso il primo set a 1, è così frastornata che, nel rientrare in campo, va dalla parte sbagliata. Accortasi dell'errore si sposta

dimenticandosi però l'asciugamano e lasciando il raccattapalle a chiedere al giudice di sedia il permesso di correre dall'altra parte per consegnarlo al "collega"

Non paga, continua ad essere il terrore dei poveri bambini.

Questo è così piccolo che se sale sull'autobus non deve pagare il biglietto, perciò fatica non poco a tenere le palline in mano. Alizé si gira verso di lui per avere altre palline, ma lui, che ne aveva due e gliele ha già lanciate, mostra le mani nell'universale segno: non ne ho più. Ma Alizé le palline le vuole solo da lui, perciò rapidamente tutti gli altri gliene mandano. Appena il poverello si ritrova le mani piene di palline, però, Alizé decide che vuole invece l'asciugamano... Insomma, il povero bambino si guarda le mani sperando di potersi per miracolo trasformare istantaneamente nella dea Kalì 

La giudice di linea intanto, come se fossimo a Pasqua, decide di controllare se il coniglietto ha messo la sorpresina nelle palline.

sotto lo sguardo attento del "guardone" che, rispetto a ieri, pare si sia attrezzato meglio!

Alizé comincia con maggiore decisione il secondo set

ma nonostante un buon avvio si trova spesso a rincorrere

La Goerges invece è molto solida

e si trova così a chiudere una partita non bella ma efficace riuscendo, in un set costellato da break, a concretizzarne uno in più

E' con molta mestizia che Alizé Cornet si avvicina a rete per stringere la mano alla sua avversaria, fermandosi, come l'anno scorso, a questo stadio del Torneo. Più tardi, in sala stampa, origlio una conversazione telefonica tra lei e un giornalista francese. Dice di essere molto delusa per come ha terminato questo torneo, dal momento che oggi non è proprio entrata in partita. Le tre vittorie precedenti le hanno dato molta fiducia, in particolare quella contro Petkovic, durante la quale ha espresso il suo miglior gioco, ma le condizioni di oggi erano molto diverse: gli altri giorni il clima era molto secco e la palla prendeva bene gli effetti, con l'umidità di oggi invece la palla era molto pesante e di conseguenza ha commesso molti errori. Naturalmente, dato che è una ragazzina molto gentile ed educata, si affretta a dire: ma Julia ha giocato molto bene.

Julia Goerges, quindi, raggiunge per la prima volta in carriera una finale del circuito WTA... e se la dovrà giocare tra poche ore. Per sua fortuna questa partita non è stata particolarmente faticosa, perciò dubito che sarà un fattore limitante.

Immagino non ci sia bisogno di commento a questa foto: cedo il passo a voi, Fabio B. in testa! (beh, lui parlava degli occhi, ma credo non vorrà per questo tenermi il muso!)

Julia Goerges (GER) d. Alizé Cornet (FRA) 6-1 6-4

 

FINALE

Se questa mattina in tribuna c'erano 112 spettatori (li ho contati), compresi alcuni raccattapalle "fuori servizio", per l'atto finale di questo torneo c'è il pienone! E io che pensavo che gli organizzatori avessero un po' gonfiato i numeri, un po' come succede da noi quando ci sono le manifestazioni di protesta. Organizzatori: 1000000, Oppositori 1000, Polizia: 100000.....

All'ingresso in campo Timea Bacsinszky dà più l'impressione di una rapper che di una tennista (Kuznetsova docet)

Kader Nouni, smessi i panni di Kaiser Franz, ma indossato un giubbino bello pesante, si produce in un lancio della monetina che è in attesa di essere iscritto nel Guinnes dei Primati. I maligni potrebbero insinuare che ha proprio un fisico da lanciatore di monetine...

La partita è più combattuta di quel che il punteggio potrebbe far pensare. Nota tecnica: ma come fa Timea a non dover ricorrere al fisioterapista ogni volta che colpisce di dritto? La torsione del polso è degna delle più sfortunate Barbie!!!

La Goerges, intanto, tranquillizzata dall'andamento del punteggio alterna colpi di una violenza notevole a smorzatine che tagliano le gambe

e che il più delle volte si rivelano efficaci!

Spesso, anche se un po' in affanno, riesce a tirare il vincente.

Timea è un po' poco efficace al servizio... (ma non starebbero meglio dei "mutandozzi" bianchi???)

 

al contrario di Julia, che ne fa un'arma molto precisa

(questa l'ho messa per par condicio....)

Al termine quindi di una bella finale, molto più avvincente e godibile di quanto non mi sarei aspettata, Julia Goerges crolla in ginocchio per salutare la sua prima vittoria nel circuito

ed è con molta sportività che Timea Bacsinszky passa dal suo lato del campo per congratularsi con lei.

Al momento della premiazione chiedono a Julia di lanciare tre palline al pubblico, una per ogni tribuna. Lei esegue prontamente, ma si rifiuta di lanciare in tribuna d'onore se i VIP non si alzano e non dimostrano un po' di entusiasmo. E' così che si rischia la tragedia: loro obbediscono e, appena lei lancia, un signore si catapulta tre file più in basso per ricevere il lancio. Sicuramente non lo prenderanno nella nazionale di baseball, ma una signora l'ha preso dritto dritto nella schiena!!!

Lei, sorniona, si fa una risata

poi mostra orgogliosa fiori e trofeo! A proposito, come vedete è rispuntato quello della taglia giusta. Così Petkovic impara a perdere!!!!

La cosa più incredibile di questa premiazione??? Un duo di fisarmonicisti che sfoggiando i tradizionali pantaloncini di cuoio che lasciano scoperti i polpaccetti striminziti (Tathià, faglieli vedere tu due esercizietti da fare!!!) con stile piuttosto personale intonano un improbabile e tremulo "Stand up for the champion".


Julia Goerges (GER) d. (2) Timea Bacsinszky (SUI) 6-1 6-4


FINALE DOPPIO

 

Ovvero: la tignosa Anabel Medina Garrigues

e la temibile Lucie Hradecka sfidano Timea Bacsinszky e Tathiana Garbin

La coppia italo-svizzera basa il suo gioco sui colpi da fondo di Timea e sulle invenzioni a rete di Tathiana.

Non sempre Tathiana arriva a chiudere a rete, e in quei casi arriva.... troppo vicino a me!!!!! Per carità, io l'ho detto che mi sta simpatica, ma vedersela arrivare a razzo, a pochi centimetri dal naso, brandendo la racchetta, beh, è un'esperienza mistica che ti fa ripercorrere in un istante tutta la tua vita, nella speranza che ne sia rimasta ancora un po'!!!!

Tanto per far vedere che non esagero: quella è la punta del mio piede, vicino al segno della scivolata di Tax!

Qualche preoccupazione, durante la partita, però, ce l'ha anche lei

Tanto per citarne una: una palla che è chiaramente buona, fondamentale per il primo set, viene chiamata fuori da Medina. Il giudice di sedia scende a controllare e la dà fuori

Timea e Tathiana, a rete, non ci possono credere

e tentano di discutere col giudice di sedia, che però è irremovibile. Lascio alla vostra immaginazione, sicuramente più fervida della mia, cosa può voler dire Timea con quel gesto...

Terminato il game (chiaramente poi vinto dalle avversarie), Tathiana corre a controllare il segno

e Timea dà un chiaro giudizio sull'operato del giudice di sedia!

Timea e Tathiana si aggiudicano però lo stesso il primo set, e nell'intervallo io lancio il quiz: di chi è questo ombelico???

Il secondo set vede il ritorno prepotente della coppia avversaria e Tathiana si dispera per qualche errore di troppo che concedono

Timea per sfogare la frustrazione lancia anche una pallina che, fuori controllo, fa quasi fuori la Direttrice del Torneo e lei, che probabilmente vuole tornare anche l'anno prossimo, è lesta a scusarsi.

Perso il secondo set Tim e Tax, il corrispettivo tennistico di Cip e Ciop, tentano di studiare una strategia per far volgere a loro favore il Tiebreakkone

ma la coppia avversaria ormai sente l'odore del sangue... (Non so perchè mi è venuta questa idea guardando Hradecka....) e chiude la partita rintuzzando un tentativo di rientro delle nostre

che paiono comunque soddisfatte della loro prestazione

Ops.... forse soddisfatta è una parola grossa per descivere lo stato d'animo di Timea...

Tathiana, da brava zietta, consola la giovane collega

e riesce anche a strapparle un sorriso

Anche il momento della premiazione è così tenero e dolce.....

che quasi mi commuovo!!!!

Sicuramente commossa, anche se cerca di nasconderlo, è Tathiana, che riceve da Timea un pelouchino

e dopo la foto di rito con le vincitrici

sdrammatizza un po', in linea con il suo ruolo.

Non ci provare, non ci inganni neanche per un istante!


(2) Hradecka/Medina Garrigues (CZE/ESP) d. (4) Bacsinszky/Garbin (SUI/ITA) 6-7(2) 6-1 10-5

 

Al termine della partita scambio due parole con Timea e Tathiana che, gentilissime, vengono in sala stampa. Colgo l'occasione per chiedere a Tathiana quello che vi ha incuriositi: come è nata questa coppia?

 

Poi ci siamo fatte una chiacchierata e il registratore è rimasto acceso... le ho chiesto se è andata alle terme e mi ha raccontato di come si sia sentita un po' a disagio perchè erano tutti nudi e neanche belli e giovani, con....

 Finita la chiacchierata la saluto affettuosamente e lei si raccomanda:

Perciò ora mi trovo con il dilemma: che faccio, lo metto o no? ihihihihih
 

Ah, se qualcuno leggendo questi racconti fosse invogliato a venire l'anno prossimo ad assistere a questo Torneo, faccia attenzione ad evitare figuracce! Nel momento del bisogno... si assicuri che i cartelli siano meglio posizionati che quest'anno: quella tendina che vedete, in realtà, è l'ingresso dei giocatori in campo.

 

Monique Filippella

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