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06/10/2010 17:54 CEST - ATP & WTA TOUR

Schiavone nei quarti, Errani out

Bella prova di carattere di Francesca. Superata in rimonta la Dushevina (4-6 6-3 6-1, 1 ora e 52 minuti), dalla quale aveva sempre perso: ora proverà a sfatare il tabù Zvonareva (0-9 i precedenti). L'azzurra è sesta nella Race, se Dementieva e Li Na perdono domani l'approdo al Masters è matematico. Nulla da fare per Sara Errani, battuta con onore dalla Wozniacki. Tra la danese ed il numero 1 ora rimane solo la Kvitova. Tutti i risultati. Samuele Delpozzi 

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WTA PECHINO

Ed un altro piccolo tassello, recante la sigla Doha, è stato incastrato. Neanche tanto piccolo, a ben vedere: la vittoria odierna su Vera Dushevina (4-6 6-3 6-1) regala a Francesca Schiavone altri 110 punti (250 in totale, grazie all'accesso ai quarti) nella rincorsa ad un Masters che ora appare davvero a portata di mano.
Non è stato facile, però: contro la russa aveva perso 2 volte su 2 in passato – l'ultima quest'anno a Wimbledon – ed anche oggi ha dimostrato di soffrire non poco il gioco della sua avversaria. La moscovita (24 anni proprio proprio oggi) dispone infatti di un rovescio molto lineare, che è in grado di anticipare con buona efficacia fin dalla risposta. Nel primo set, l'errore tattico di Francesca è proprio quello di insistere troppo sul lato sinistro dell'avversaria, finendo costantemente sotto pressione sulla seconda palla. È quindi sufficiente un solo break sul 2-2 per garantire il parziale alla Dushevina.
Anche il secondo si apre seguendo lo stesso leit-motiv, e la "Schiavo" rischia grosso quando si ritrova 0-30 sul 3-3. Tenuto il servizio grazie ad un provvidenziale scatto d'orgoglio, riesce poi finalmente a far breccia nelle difese nemiche conquistando il break del 5-3 e, di lì a poco, il set.
Il terzo non ha più storia: la nostra, galvanizzata, inizia finalmente a martellare il diritto della russa – colpo giocato con il piatto corde quasi parallelo al terreno, vagamente sullo stile della fu Anke Huber – ricavandone copiose steccacciate, e con altri 3 break chiude perentoriamente il conto, 6-1.
Ora la Leonessa è attesa da un'altra Vera, la Zvonareva, contro la quale parte da uno sconfortante 0-9 negli scontri diretti. La finalista di Wimbledon e US Open ha infatti prevalso sulla Kirilenko al termine di una grande battaglia, con sprazzi di ottimo tennis: inizialmente la numero 4 mondiale fatica molto a contenere le variazioni di spin ed angoli della connazionale, ma alla distanza fa valere i diritti di classifica ed esperienza.

Niente da fare invece per Sara Errani, arresasi 6-4 6-2 alla Wozniacki al secondo round. In una sfida tra giocatrici sostanzialmente speculari, determinante la differenza in termini di centimetri e potenza a favore della numero 2 mondiale. Una statistica su tutte, la battuta: Sarita è riuscita a tenerla appena 3 volte su 9, nessuna nel secondo set. Eppure era stata proprio la romagnola a partire meglio, 2-1 e servizio, vantaggio però immediatamente ceduto. La nostra avrebbe un altro paio di palle break sul 3-3, ma la Grande Muraglia Danese non mostra ulteriori crepe: nel decimo gioco, chiude il parziale con un break a zero. Nel secondo, come detto, la Errani non riesce mai a tenere la battuta, conquistando entrambi i game in risposta, sullo 0-2 e quindi sull'1-5, a partita ormai conclusa. Pochi rimpianti comunque, non era questo un match alla sua portata.
Quanto a Caroline, ennesima prova di grande solidità: oltre ai furiosi recuperi come marchio di fabbrica, conferma i progressi al servizio degli ultimi tempi e mette in mostra anche alcuni interessanti vincenti di rovescio lungolinea. Permangono invece le gravi lacune nel gioco di volo, intenso in senso tradizionale (con gli "schiaffi" invece se la cava già bene). Nonostante ciò, le manca una sola vittoria per spodestare Serenona Williams dal trono mondiale: ultimo ostacolo sarà la coetanea Petra Kvitova, numero 34 delle classifiche. Dovrà stare attenta, però: l'ultima volta che ha incontrato la mancina ceka, a Wimbledon, è tornata a casa con un eloquente 6-2 6-0 sul groppone.

Negli altri incontri, staccano il pass per i quarti anche la Peer – facile sulla sorpresa Jovanovski – e Timea Bacsinszky, bravissima a sfruttare il corridoio aperto dall'infortunio della Azarenka con un'efficiente demolizione della Vesnina (6-2 6-3). Infine, nell'ultimo secondo turno residuo, la mancina tedesca Kerber spazza via la favorita Dulgheru, cui concede appena 3 games.

Risultati 3° turno:
(2) Vera Zvonareva (RUS) d. Maria Kirilenko (RUS) 57 64 62
(5) Francesca Schiavone (ITA) d. Vera Dushevina (RUS) 46 63 61
(15) Shahar Peer (ISR) d. (Q) Bojana Jovanovski (SRB) 61 62
Timea Bacsinszky (SUI) d. Elena Vesnina (RUS) 62 63

Risultati 2° turno:
(1) Caroline Wozniacki (DEN) d. Sara Errani (ITA) 64 62
Angelique Kerber (GER) d. Alexandra Dulgheru (ROU) 62 61


ATP PECHINO
Nel torneo maschile giocati gli ottavi della parte alta. Avanza senza versare una stilla di sudore il campione uscente Novak Djokovic, beneficiario del ritiro di Fish prima dell'incontro. Nei quarti il serbo se la vedrà con il ritrovato Simon, scampato per un soffio al bombardamento mancino di Berrer, allievo di Pistolesi.
Nel match clou della giornata, Davydenko – arrivato a quota 400 vittorie in carriera, mica bruscolini – si conferma un po'... meno in crisi di Cilic, prevalendo in due set tirati. Il Masters resta comunque un miraggio per entrambi, salvo ribaltoni clamorosi nelle ultime settimane. Per il russo ora c'è un altro gigante, John Isner, vittorioso alla distanza sul sempre imprevedibile Kohlschreiber.

Risultati 2° turno:
N Djokovic (SRB) d. M Fish (USA) w.o.
G Simon (FRA) d. M Berrer (GER) 67(6) 64 76(4)
(4) N Davydenko (RUS) d. M Cilic (CRO) 75 75
J Isner (USA) d. P Kohlschreiber (GER) 76(3) 36 63


ATP TOKYO
In Giappone segnaliamo la seconda vittoria (di prestigio) consecutiva di Tursunov, che dopo aver messo k.o. Gulbis si è ripetuto con l'altro talentino Gasquet. Ora Dmitri dovrebbe aver strada chiusa da Nadal (che comunque deve ancora battere Raonic), ma intanto una bella sterzata alla classifica – sprofondata oltre il numero 400 – è stata data.
Prosegue anche l'ottimo momento dei finalisti di Bangkok: Garcia-Lopez fa valere il maggior peso del proprio cognome sul semplice Lopez (Feliciano), mentre Nieminen – già autore dell'eliminazione di Tsonga al primo turno – supera in due l'altro iberico Gimeno-Traver. Grande battaglia infine tra Stepanek e Chiudinelli, conclusasi con il ritiro dell'elvetico per problemi fisici.

Risultati 2° turno:
R Stepanek (CZE) d. M Chiudinelli (SUI) 57 76(7) 41 ret.
D Tursunov (RUS) d. R Gasquet (FRA) 76(2) 16 64
J Nieminen (FIN) d. D Gimeno-Traver (ESP) 63 76(8)
G Garcia-Lopez (ESP) d. (6) F Lopez (ESP) 76(5) 64

Samuele Delpozzi

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker