08/10/2010 12:19 CEST - Le pagelle di Marcos

Due telecroniste per Seppi-Monfils

La pagella

Contenuti correlati

• Errani avantiFuori la Jankovic
• Garcia Lopez: sempre e comunque Spagna
• Special Ranking ATP
• Billie e Elton insieme per l'Aids
• Youzhny prenota Londra?

Tokyo, 07/10/2010: Seppi / Monfils – Pero / Garrone

“Ooooh…miodio! Che atleta!! Sarà saltato un metro e mezzo!!!”

Laura esordisce col dubbio: “Lo scambio lungo dovrebbe favorire Andreas…”. Elena confortata dai fatti: “…non in questo caso, purtroppo!”. A ben pensarci, riuscire a vincere uno scambio lungo contro Monfils, che si difende come Vasilevskij a Stalingrado, non pare cosa semplice. Il nostro deve salvare due palle break prima di vincere il suo game. Elena, dopo i primi scambi, riferisce: “Dice Gasquet che questo è il campo più veloce del circuito”. Le accelerazioni, quindi, sono determinanti. Gael, nuovamente rasta, entra in scivolata e passa il nostro a rete con un ottimo rovescio lungoriga: anche il terzo game parte in salita per Seppi. Laura: “Le numerose stecche dei giocatori dimostrano che la superficie è molto rapida”. Oppure, sono ancora un po’ freddi. Andreas rimonta anche in questo game, ma Gael pareggia subito i conti con splendidi servizi: 2 pari. Altro scambio lungo, altro punto per il francese: palla break. Salvata dal nostro con lo schema servizio-dritto: “Buona dose di coraggio”, ammette giustamente Garrone. Alla seconda palla break: “Attenzione la volée bassa di dritto: questa è la grande qualità di Monfils, quella di far giocare al rivale sempre una palla in più…che è stata fatale per Andreas. 3 a 2 e servizio per il francese”, Elena commenta un brutto errore del nostro a rete, provocato dal passantino basso del rivale. Nel game successivo: “E un doppio fallo: 0-40, tre chance per tornare in parità per Seppi!”. Sempre Elena: “Andreas approfitta di un turno di servizio disgraziato del francese, che non è mai stato un mostro di continuità: 3 pari!”

Nel settimo game, Gael conquista un’altra palla break, ma la spreca malamente in risposta. Il nostro riesce a portarsi in vantaggio per 4 a 3, approfittando di un'orribile volée dell’avversario. “Probabilmente il giocatore francese ha nel braccio più soluzione vincenti. La solidità di Andreas, però, potrebbe in questi momenti essere decisiva”, argomenta Laura. La collega: “Uuuh! Gran bel passante di Seppi: 40 pari!”. “Riga!”, presa col rovescio dal nostro: ancora parità. Con due prime definitive, il francese pareggia: 4 pari. Nel nono game, Andreas consegna il servizio al rivale, spegnendo un dritto in rete. Il primo set finisce rapidamente: 64 per Monfils.

Nella seconda frazione, Seppi, dopo aver vinto il suo game, prova a strappare il servizio del francese, rimontando tre punti, e colpendo tre righe consecutive: palla break. “Ah, peccato…si ferma sul nastro il rovescio di Seppi: parità”. Col pressing di dritto, però, Gael si porta sull’1 a 1. “La sensazione è che Seppi, spesso, giochi troppo trattenuto rispetto alle proprie potenzialità”, spiega Garrone. Sensazione che provo anch’io. Con un buon dritto anomalo, il nostro conquista il 2 a 1. Monfils non ha problemi al servizio: la sensazione è che questa superficie ne aumenti l’efficacia. Nel quinto game: “Oh, miodio! Che atleta!! Sarà saltato un metro e mezzo!!!”, Elena si eccita a ragione…per un attimo, m’è sembrato di rivedere Noah. Andreas non si fa intimorire dalla smash avversario e si porta sul 3 a 2. “Andreas ha cambiato l’atteggiamento in questo secondo set: è più reattivo, più aggressivo. Può giocarsela ancora alla pari”, commenta Laura. S’alza la qualità del gioco: entrambi molto concentrati, trovano soluzioni più rischiose ed interessanti. Seppi esordisce con l’ace nel settimo game, ma viene tradito dal nastro sfiorato dell’avversario: “Attenzione: 3 pari, 30 pari!”. “Insomma…questa volée di rovescio è giocata piuttosto male. Palla break”. Volée da dimenticare. Il nostro salva la palla break, ma è costretto ad affrontarne un’altra a causa dell’ennesimo errore di dritto. “E qui spinge, spinge molto bene Monfils: diventa decisivo quando il punteggio si fa importante. Un set ed un break avanti, il francese”, commenta Pero.

“E’ ingiocabile al servizio in questo set”, quasi solo prime per Gael. “Ah…ancora una volta ben gestito il punto da Seppi e, poi, la conclusione a rete lascia un po’ a desiderare”, il nostro sbaglia un’altra volée. “Monfils conferma il break: 5 a 3”, e Seppi conferma l’errore di dritto. Nel nono game, Andreas gioca con scioltezza: il problema è che l’altro è nato sciolto. Gael s’inventa dei chip&charge più felini che umani ed il nostro va un po’ insieme. “Monfils a due punti dai quarti di finale”, sentenzia Elena, che completa: “Questo è il grande vantaggio per il francese: manda in ansia chi sta dall’altra parte”. Con l’ace, comunque, Seppi accorcia le distanze: 5 a 4. Sempre Pero, piuttosto in forma: “E ora ci sarà il turno di battuta decisivo: nel secondo set, Monfils ha servito solo tre volte la seconda palla su ventotto servizi. Si possono capire le difficoltà di Seppi”. Ne convengo. “Ahhhh, ancora una volta straordinario in difesa Monfils, che, in recupero, mette la palla nelle stringhe di Seppi, che, anche qui, aveva giocato benissimo”, si dispera Elena. Col servizio, Gael si porta sul 30 pari. Arriva l’ace ed il primo match point…e chiude col colpo che l’ha tenuto su per tutta la partita: 64 64. "Seppi ha fatto quello che ha potuto, ma Monfils è stato un killer con la prima di servizio. Nei momenti chiave, il francese ha giocato meglio del nostro”, con semplicità, chiude l’incontro l’ottima commentatrice.

 LE PAGELLE DI MARCOS

Pero: 8
Garrone: 6
Seppi: 6
Monfils: 8

Marcos