Italiano English Français
HOMEPAGE > > L'aria di casa fa bene a Ferrer

06/11/2010 23:04 CEST - ATP Valencia

L'aria di casa fa bene a Ferrer

TENNIS - Il valenciano arriva in finale dell'ATP 500 che si disputa nella "Città delle Arti e delle Scienze". Lo spagnolo, in cerca di punti chiave per il Masters di Londra, ha superato 6-3 3-6 6-3 Robin Soderling in un'ora e 57 minuti. Ferrer ha vinto con le sue armi migliori: corsa e grinta. Adesso se la vedrà con Marcel Granollers, secondo lucky loser in finale in due settimane. Giulia Vai - Stefano Tarantino

| | condividi

Nella magnifica cornice della ‘Città delle Arti e delle Scienze’, progettata dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, all’interno della Àgora, si scontrano nella prima semifinale del torneo di Valencia, lo svedese Robin Soderling e il beniamino di casa David Ferrer.

Il valenciano David Ferrer vince 6-3 3-6 6-3 e accede in finale nel torneo di casa, dopo una partita dura e combattuta quasi tutta in difesa e recupero contro il favorito Robin Soderling.

Ferrer inizia a servire nel match con una certa sicurezza, probabilmente dettata dal caldo saluto che il pubblico riserva all’enfant du pays e dalla consapevolezza che se non mantiene un ritmo elevato il gioco passerà in mano alle lunghe leve di Soderling, il quale appena ne ha l’occasione tira forte e negli angoli.

Lo svedese sembra in ottima forma fisica, già pronto per il Master di fine anno, senza disdegnare un altro torneo sulla strada, dopo il titolo di Rotterdam in febbraio. Non ha ancora perso un set nel torneo, anche per la superficie che mette in luce le sue qualità al servizio e i rimbalzi alti che ben si adattano ai suoi ampi movimenti.


Anche Ferrer ha avuto un percorso agevole nel torneo, perdendo solo un set al primo turno contro Garcia Lopez. A differenza di Soderling, non è ancora sicuro al 100% di qualificarsi per il Master di Londra (in quanto numero 8 delle classifiche), questo lo motiva in aggiunta al fatto di giocare davanti al pubblico di casa.

Il primo vero momento che si distacchi dallo schema Ferrer che recupera e non molla in difesa e Soderling che tira le sue bordate di diritto e rovescio, accade sul 4-3 15-30, quando Soderling sbaglia un diritto che gli rimbalza nei piedi vicino alla riga e un rovescio, concedendo le prime due palle break. La prima è annullata con un servizio potente, la seconda invece viene malamente sbagliata dallo svedese con un dritto a metà rete, che manda Ferrer a servire per il primo set sul 5-3. Sembra che qualcosa nel potente sistema di gioco di Soderling si sia bloccato e si vede da parte sua qualche segno di frustrazione: quattro errori di fila e in 31 minuti lo spagnolo chiude 6-3. Da qui si spiegano i numerosi errori non forzati di Soderling, tutti accumulati negli ultimi due game.

Nel secondo set c’è l’ovvia reazione di Soderling, che si procura due palle break nel secondo gioco con una deliziosa stop volley. La prima è annullata con un buon servizio esterno di Ferrer; la seconda è convertita con un magnifico passante di diritto in corsa. Soderling va 3-0, ma entrambi commettono più errori. Sul 4-1, Ferrer deve salvare una palla break che chiuderebbe quasi sicuramente il set. Sul 5-2, lo spagnolo affronta anche un set point, annullandolo. Sul 5-3 lo svedese chiude il secondo set con 7 ace in 37 minuti.

Nel terzo set, Ferrer arriva 0-30 nel secondo gioco, sul servizio di Soderling, che però recupera subito la situazione con un paio di incursioni a rete e qualche prima potente.

Sul 2-1 15-40 Soderling affronta due palle break: a Ferrer basta la prima, che converte, infilando con un passante di rovescio l’avversario. Lo stadio improvvisamente galvanizzato partecipa con maggior coinvolgimento ad ogni punto del loro giocatore; purtroppo per il pubblico viene subito controbreakkato dallo svedese, che poco simpaticamente alza il pugno in aria e lo mostra al pubblico.

Ferrer sembra comunque rivitalizzato rispetto al secondo set e arriva ancora 0-30 sul servizio di Soderling; il sesto gioco è molto combattuto e lo spagnolo riesce ad ottenere tre palle break: converte l’ultima portandosi sul 4-2 quindi di slancio sul 5-2. Sul servizio dello svedese arriva a 40-40 con un bel tocco a rete, ma chiude sul suo servizio, come è giusto che sia, in un’ora e cinquantasette minuti per 6-3.

Ora aspetta il vincente della seconda semifinale, che si giocherà alle 20, tra Granollers e Simon, con i quali ha precedenti vincenti: 1-0 con lo spagnolo, 2-0 con il francese. (Giulia Vai)

David Ferrer [4] – Robin Soderling [2] 6-3, 3-6, 6-3

----------------------

In finale David Ferrer troverà il suo connazionale Marcel Granollers, nr 67 della classifica ATP, che ha battuto agevolmente in due sets il francese Gilles Simon (6-4, 6-4). Per la seconda volta in due settimane, dunque, vi sarà un derby in una finale di un torneo ATP e soprattutto un lucky loser in finale ( a Vienna era toccato ad Haider-Maurer, sconfitto in finale da Jurgen Melzer).
Granollers, ripescato nel tabellone principale dopo aver perso all'ultimo turno delle qualificazioni, ha approfittato dei tantissimi errori commessi dal suo avversario, apparso logorato dalla battaglia vinta nei quarti contro Davydenko. Il punteggio sarebbe potuto essere anche più pesante, ma Simon ha evitato il tracollo nel secondo parziale approfittando dell'ovvia tensione che ha assalito lo spagnolo. Nel primo set Granollers non riusciva a sfruttare ben quattro palle break, ma Simon si dimostrava troppo falloso e allo spagnolo l'allungo riusciva nel sesto gioco. Dopo aver chiuso il primo set 6-4, Granollers continuava sullo stesso ritmo anche nel secondo set ed addirittura saliva 5-2 con due break di vantaggio. Qui però i suoi colpi iniziavano a perdere efficacia, la percentuale di prime iniziava a scendere e i games si facevano più combattutti. Ma questo non bastava per rimettere in partita Simon, che dopo aver annullato ben 4 match-point (complice anche una probabile svista arbitrale sul 5-3) finiva per cedere 6-4.
Granollers ha giocato un tennis davvero essenziale, ma allo stesso tempo molto vario. Solido al servizio, ben presente a fondo campo, molto disinvolto a rete con volèe molto difficili eseguite in maniera esemplare. Troppo lontano Simon dai suoi standard per provare a mettere in difficoltà il gasatissimo spagnolo che ha raggiunto così la finale più importante della sua carriera (ha vinto Houston nel 2008 battendo Blake). Tra Ferrer e Granollers c'è un solo precedente, giocato quest'anno al torneo di Barcellona e vinto dal primo 7-5 6-4 (Stefano Tarantino)

Marcel Granollers b. Gilles Simon 6-4 6-4

Giulia Vai

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Giorno e notte a Doha

Quote del giorno

"Non so quale sia il segreto per vincere uno Slam; sai, non ne ho mai vinto uno".

Andy Murray dopo la sconfitta con Wawrinka agli US Open

Accadde oggi...

7 Novembre 1983

Con il Re di Svezia Karl Gustav XVI in tribuna Mats Wilander onora la casa reale della sua nazione battendo Tomas Smid 6-1 7-5 nella finale del torneo di Stoccolma.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker