10/11/2010 08:37 CEST - Master 1000 Parigi Bercy

Youzhny saluta Londra, Nalba ok

Nalbandian

• Il tabellone di Bercy Tennis e Scommesse : Masters 1000 Parigi Day3 (Pinno)

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Ci sono poi giocatori che, ancora in corsa per l’ex Master, sparano le ultime cartucce per entrare nei magnifici otto e regalano quindi prestazioni sopra le righe, dando prestigio ai tornei ai quali prendono parte.
Tutto questo cappello introduttivo serve per commentare il torneo di Bercy (ed in particolare la giornata di martedì), ultimo master 1000 del 2010 che ha l’ingrato compito di stilare la lista definitiva dei giocatori che voleranno a Londra per disputare il prestigioso Master. Al momento sono ancora tre i posti disponibili, infatti Nadal, Federer, Djokovic, Murray e Soderling sono già sicuri del biglietto d’ingresso per la O2 Arena. Rafa e Roger sono pressoché certi del primo e del secondo posto (e quindi a Londra si affronteranno non prima della semifinale), gli altri tre non devono invece prendere l’impegno sottogamba: Djokovic, ad esempio, difende la vittoria del 2009 ed una sua eventuale prematura uscita comprometterebbe la terza posizione nel ranking e cambierebbe il destino del suo Master, ma questa è un’altra storia. Si diceva dei tre posti vacanti: attualmente i giocatori favoriti in questo senso sono Ferrer, Berdych e Roddick (rispettivamente numero 6, 7 e 8 del mondo). Lo spagnolo, vincendo il torneo di Valencia, ha fatto un grande balzo in avanti in graduatoria: oggi esordirà a Parigi-Bercy contro il nostro Fognini (match sulla carta abbordabile, ma contro Fognini non si può mai dire), e a meno di clamorosi scossoni Ferrer tornerà a giocare il Master (dopo il 2007, quando raggiunse addirittura la finale). Il buon David occupa inoltre un ruolo chiave in ottica Londra, il suo tabellone coinvolge infatti anche Andy Roddick: l’americano occupa attualmente l’ultimo posto disponibile e dovrà dare il meglio di sé a Bercy per cogliere l’ottava qualificazione di fila al Master. Ma se Roddick uscisse prima dei quarti e Jurgen Melzer vincesse il torneo (obiettivamente difficile) allora l’austriaco scalzerebbe lo statunitense. Per vincere Melzer dovrebbe però sconfiggere proprio Ferrer al terzo round.
Tornando a Roddick, l’ex numero uno del mondo deve inoltre tenere d’occhio Fernando Verdasco, attualmente al nono posto con una manciata di punti di distacco dall’americano. <Nando> può farcela a qualificarsi per Londra ma a Parigi deve dare risposte importanti: martedì, nel suo match d’esordio contro Arnaud Clement, lo spagnolo è partito male cedendo il primo set (Clement si è dimostrato incontenibile nei games di battuta, con percentuali altissime) ma per sua fortuna ha recuperato la bussola, vincendo il terzo parziale con un netto 6-0 (il francese è letteralmente crollato alla distanza, faticando non poco a tenere la palla in campo). Il prossimo ostacolo di Verdasco si chiama Gael Monfils, finalista del 2009: un test durissimo, contro un giocatore molto solido. Mercoledì toccherà a Roddick, opposto a Jarkko Nieminen. 

In chiave ATP World Tour Finals c’era un altro giocatore con residue chances di qualificazione: parliamo di Mikhail Youzhny, che tuttavia è già stato eliminato dalla kermesse parigina. Il russo ha ceduto contro Ernests Gulbis (cliente bruttissimo), abbandonando cosi ogni speranza di Master. Dopo aver perso 6-4 il primo set, Youzhny ha accusato forti dolori alla schiena e, sotto 0-3 anche nel secondo, ha deciso di gettare la spugna. Un po’ spiace per lui, che a 28 anni ha giocato probabilmente la miglior stagione della carriera. Misha ha pagato la troppa incostanza, peculiarità che sempre accompagna la sua avventura tennistica.
Martedì si sono poi disputati altri match, con impegnati diversi giocatori in cerca di riscatto dopo un’annata deludente. Su tutti c’è David Nalbandian, che nel pomeriggio ha tritato senza complimenti il finalista di Valencia Marcel Granollers. La <Nalba> dà sempre il meglio su questi campi (ricordate la vittoria nell’edizione 2007?), Granollers ha potuto fare poco per arginare la grande potenza dell’argentino da fondo campo (che, va detto, sulle seconde palle di servizio ha sofferto non poco). Al prossimo turno Nalbandian se la vedrà contro Andy Murray: sulla carta parte favorito lo scozzese, ma c’è da immaginare che molti scommettitori punteranno il classico <eurino> sulla vittoria di Davis. Hanno inoltre giocato e vinto Juan Monaco (bravo ad eliminare Sam Querrey, vero esperto dei campi in sintetico) e Sergiy Stakhovsky (contro Marchenko). Il pomeriggio ha poi visto lo svolgimento di due partite fiume: Thomaz Bellucci ha eliminato dopo due ore Philipp Kohlschreiber mentre Gilles Simon si è liberato del <nostro> Andrey Golubev solo al terzo set. Bellucci, dopo aver perso malamente il secondo set contro un <Kohli> appannato, è stato perfetto ad operare l’allungo decisivo sul 3-3 del set finale, mentre Simon deve ringraziare il suo avversario per questa vittoria: Golubev (che al di là di una stazza fisica non proprio longilinea ha un gran braccio e meno come un fabbro) si trovava in vantaggio 6-3 4-3, con un break anche nel secondo set, ma di colpo ha perso lucidità iniziando a sbagliare molto. Chiudiamo infine con la bella affermazione di Radek Stepanek, che in due set piuttosto tirati ha estromesso dal tabellone Nicolas Almagro (e dunque affronterà al 99% Roger Federer nel secondo round).
 

I risultati
Nalbandian b. Granollers 63 61
Stakhovsky b. Marchenko 62 62
Simon b. Golubev 36 64 63
Bellucci b. Kohlschreiber 76(5) 57 63
Monaco b. Querrey 76(7) 62

2 turno
Stepanek b. Almagro 76(3) 64
Verdasco b. Clement 36 63 60
Gulbis b. Youzhny 64 30 ret.
G.Monfils b. B.Becker 7-6 6-4
T.Berdych b. F.Serra 6-3 6-1

Claudio Maglieri

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