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05/01/2011 20:40 CEST - Hopman Cup

Schiavone perde Italia battuta

TENNIS - Niente da fare per il team italiano di Hopman Cup impegnato contro gli USA. Francesca Schiavone si fa sorprendere in due set da una buona Mattek-Sands (vincitrice con un doppio 6-4) mentre Starace sogna a lungo di battere Isner, ma alla fine deve cedere per 6-4 al terzo. Gli azzurri trovano il punto della bandiera vincendo il doppio. Per arrivare in finale ci vuole un miracolo. Vanni Gibertini

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Non ce la fa il team italiano composto da Potito Starace e Francesca Schiavone a superare la squadra a stelle e strisce nella quinta giornata della Hopman Cup. Nel primo singolare inattesa battuta d’arresto per Francesca Schiavone che deve cedere in due set (6-4 6-4) ad una Bethanie Mattek-Sands estremamente aggressiva, capace di colmare il gap tecnico e di classifica (n.58 contro n.7) che la separa dalla nostra portacolori con una tattica molto rischiosa e dispendiosa ma che alla fine ha dato i risultati sperati. Bisogna peraltro sottolineare la giornata tutt’altro che esaltante della Schiavone, che ha commesso parecchi errori non forzati e soprattutto non é quasi mai riuscita a togliere il pallino del gioco dalle mani dell’americana, che pure per seguire la sua tattica tutta votata all’attacco ha concesso anche lei parecchi punti gratuiti.

Il primo set si risolve con un solo break ottenuto dalla Mattek-Sands al quinto gioco, sfruttando alcuni errori di Francesca che chiude il game mettendo in rete un rovescio slice. Sul 5-3 in suo favore, poi, l’americana si porta 0-40 su servizio Schiavone (grazie a due errori gratuiti ed un doppio fallo), ma l’italiana con 5 punti consecutivi si mantiene nel set costringendo l’avversaria ad andare a servire per chiudere il parziale. L’azzurra, peró, non dá seguito a questo buon recupero nel gioco successivo, quando praticamente non gioca i primi tre punti e poi finisce indecorosamente il set tirando un passante di diritto direttamente in tribuna. Il secondo parziale é molto piú disuguale, con ben 5 break in 10 giochi, ma vede sempre la Mattek-Sands condurre nel punteggio, ottenendo in questo modo maggiore tranquillitá per eseguire i propri colpi e arrivando a mettere a segno alcune conclusioni davvero pregevoli. Il break decisivo avviene sul 4-4, quando dopo aver annullato una prima palla break con un bel servizio vincente, la Schiavone deve poi concedere una seconda possibilitá all’avversaria, sulla quale commette il suo ennesimo doppio fallo. La Mattek-Sands, nonostante inizi a dare segni di stanchezza, non trema nell’ultimo combattutissimo gioco e con una volée di diritto vincente si aggiudica l’incontro dopo 1 ora e 32 minuti.

Nel secondo singolare, generosissima prova di Potito Starace che contro il gigante del circuito John Isner arriva davvero ad un soffio dal compiere l’impresa, ma poi deve inchinarsi alla potenza dei colpi dell’americano. Si parte con Isner a forzare servizio e diritto e Potito a cercare di muovere l’avversario da fondo campo. Il primo ad allungare é proprio l’azzurro, che dopo essere andato inutilmente 0-30 in due turni di risposta consecutivi, ottiene il break al settimo gioco, per poi restituirlo immediatamente a zero. Si arriva quindi senza scossoni al tie break, dove un solo punto fa la differenza: é Isner che con una risposta molto aggressiva sulla linea di fondo si apre il campo per un diritto vincente e quel minibreak gli basta per chiudere 7-4 il tie break in 46 minuti. Nel secondo set si segue la regola dei servizi fino al 5-4 Starace, quando il nostro rappresentante piazza la zampata vincente approfittando di una delle poche volee sbagliate dall’americano: 6-4 in 37 minuti. Il sogno di fare il colpaccio comincia a farsi piú concreto quando Potito approfitta del calo fisico di Isner ed allunga sul 3-1 con uno straordinario passante di diritto in corsa. Qui peró deve subire il ritorno dell’americano, che aumenta la pressione con il diritto ed anche grazie ad alcune pregevolissime stop volley mette a segno 4 giochi consecutivi conquistandosi un vantaggio incolmabile per poi siglare la vittoria per 7-6, 4-6, 6-4 in due ore di gioco. Gli azzurri hanno poi ottenuto il punto della bandiera vincendo il doppio con il punteggio di 6-7 6-2 10-3. Le speranze della squadra italiana di qualificarsi per la finale della Hopman Cup sono ora ridotte al lumicino e sono legate anche ai risultati degli altri incontri: dopo la vittoria dei francesi sulla Gran Bretagna, la situazione è quasi disperata. L'Italia dovrebbe battere 3-0 la Francia e sperare che gli americani perdano con identico punteggio contro la Gran Bretagna già eliminata.

Vanni Gibertini

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