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14/03/2011 15:44 CEST - INDIAN WELLS

Abisso Murray, avanti Del Potro

TENNIS - Il fantasma dello scozzese perde 7-6 (4) 6-3 contro Donald Young, confermando di soffrire, come lo scorso anno, la delusione australiana. L'argentino rimonta invece un set al campione uscente Ljubicic e vince 5-7 6-4 6-2. Fuori Ferrer e Baghdatis, vincono Verdasco, Dolgopolov e Querrey. Riccardo Nuziale

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Ci risiamo. Si ricomincia con i mesi di vacuum mentale di un giocatore che, a dispetto della fama di guerriero indomito, sta palesando sempre più una fragilità emotiva e tennistica preoccupante.

Quella di stasera è forse la sconfitta più brutta della carriera di Andy Murray. Certamente non per importanza, ma perché ha messo a nudo tutti gli immensi difetti del numero 5 del mondo il quale, checché ne dica, sente sempre maggiormente la pressione di essere un campione incompleto, vittima di un gioco che non riesce a portarlo a successi di categoria superiore.

Un 7-6 6-3 senza appello, quello di stasera, risultato di una partita disastrosa, contrassegnata da un'infinità di errori, giocata senz'anima e senza grinta e spaventosamente sottotono al servizio (49% di prime e 28% di realizzazione con la seconda). Una partita che, per una volta, ha fatto sembrare quello che Donald Young non è e non sarà mai, ovvero il nuovo fuoriclasse degli Stati Uniti. Va dato comunque il merito al ventunenne di Chicago, più giovane numero 1 juniores di fine anno della storia (16 anni e 5 mesi), di aver giocato una partita ordinata, senza perdere mai la concentrazione e la voglia di vincere, sia nel primo set, quando ha recuperato immediatamente il break concesso allo scozzese, per poi chiudere il set con autorità al tie-break, sia nel secondo, dove a subire il controbreak è stato lui, riuscendo però nel quinto e nel nono gioco a staccare definitivamente l'avversario, senza concedere a quest'ultimo ulteriori possibilità di rientrare in partita.

Ma i grandi, immensi demeriti di Murray, lo ripetiamo, è di avere giocato una partita senza cuore, completamente svuotato da qualsivoglia carica agonistica, al punto tale da rendere inutili analisi tecniche della partita. Come l'anno scorso, la sconfitta agli Australian Open è risultata incredibilmente indigesta allo scozzese.

Quello di quest'anno, sebbene lui neghi, sembra essere stato un colpo addirittura maggiore; la finale con Djokovic aveva un significato ben preciso, quello di "erede al trono" ufficiale, e l'averla persa (in quella maniera) sembra avere lasciato ferite ancora più profonde.

Quest'anno ha giocato solo due partite, a Rotterdam e oggi ad Indian Wells, non riuscendo a vincere neppure un set e anzi crollando in entrambe le occasioni una volta perso il primo parziale. Lo scorso anno aveva quantomeno mascherato meglio il momento nero, con il secondo turno di Dubai e i quarti di Indian Wells, giocando veramente male solo a Miami contro Fish e la stagione sul rosso.

Certamente lo aspettiamo a Miami per un pronto riscatto, ma i dubbi circa un suo futuro ad altissimi livelli sono sempre più soffocanti, inutile negarlo.

Del Potro b. Ljubicic 5-7 6-4 6-2


Chi invece ad altissimi livelli ha tutte le intenzioni di tornare al più presto è Juan Martin Del Potro, che ha sconfitto in rimonta la testa di serie n. 14 e campione uscente Ivan Ljubicic, davvero sfortunato a trovare una partita d'esordio così difficile. Il croato aveva vinto l'unico confronto diretto (Montecarlo 2009) e anche oggi ha dimostrato di essere un avversario tosto per l'argentino che, sebbene sia ancora piuttosto falloso e insicuro in certe occasioni, a tratti ha lasciato intravedere la macchina carnefice dell'estate 2009 e di certo non perde occasione per dimostrare la sua straordinaria solidità e maturità mentale.

Partita che inizia nel modo più facilmente pronosticabile: dominata dai servizi. Nei primi nove giochi i giochi si concludono infatti a 0 o a 15. Sul 5-4, con Del Potro al servizio per rimanere nel set, l'argentino si fa però rimontare da 40-15 a 40 pari, complice uno splendido rovescio lungolinea di Ljubicic, senza comunque concedere set point. Fa peggio Ljubo nel game successivo, perdendo quattro punti di fila dal 40-0 e trovandosi quindi a fronteggiare una palla break che annulla con un punto figlio della prima di servizio.

In questa giostra di emozioni, alla fine la spunta il croato nel dodicesimo gioco: salito 0-30 con una combinata dritto-smorzata ed un gratuito di rovescio di Del Potro, Ljubo si porta sul 15-40 con un bellissimo, intensissimo scambio conclusosi con smorzata e passante di rovescio lungolinea. Sul set point, infine, l'ex numero 3 del mondo tenta l'accelerazione per poi buttarsi a rete ma colpisce il nastro, consegnandosi a Del Potro; l'argentino, però, spara in rete il passante e consegna il set al croato.

Ma all'inizio del secondo set Ljubicic ha un passaggio a vuoto, cede a 15 il servizio giocando male (e commettendo anche un doppio fallo): sarà il break che deciderà il set e, di fatto, la partita.

Il croato è comunque bravissimo e stoico a non mollare e a procurarsi, nel quarto gioco, tre palle (non consecutive) del controbreak, annullate però da quella che già in passato abbiamo nominato - e lo ribadiamo - il colpo più terrificante del tennis attuale: il dritto di Del Potro (soprattutto quello incrociato).

Ljubo non vuole mollare il set e nel sesto gioco si rifà sotto, procurandosi un'altra palla break, che gioca però troppo passivamente, finendo per cedere alla maggior pesantezza di palla dell'avversario.

Un altro tentativo, nell'ottavo gioco, dove con una notevole accelerazione di dritto si porta 0-30, è l'ultimo sussulto dello splendido campione dell'edizione 2010: perso il set, infatti, Ljubo non ha più energie per far partita pari, si salva nel primo game (dove, da 40-15, annulla due palle break), ma crolla successivamente, subendo due break per il 6-2 finale. Al terzo turno Del Potro affronterà Dolgopolov, che ha battuto Hanescu.

Risultati:

MASCHILE

Singles - Second Round
[1] R Nadal (ESP) d [Q] R de Voest (RSA) 60 62
[4] R Soderling (SWE) d M Berrer (GER) 63 76(4)
[Q] D Young (USA) d [5] A Murray (GBR) 76(4) 63
I Karlovic (CRO) d [6] D Ferrer (ESP) 76(3) 63
[9] F Verdasco (ESP) d [WC] R Berankis (LTU) 75 20 ret. (back)
[11] N Almagro (ESP) d [Q] M Russell (USA) 64 64
J Del Potro (ARG) d [14] I Ljubicic (CRO) 57 64 62
X Malisse (BEL) d [15] J Tsonga (FRA) 76(6) 75
[Q] S Devvarman (IND) d [19] M Baghdatis (CYP) 75 60
[20] A Dolgopolov (UKR) d V Hanescu (ROU) 64 64
[21] S Querrey (USA) d J Tipsarevic (SRB) 64 64
[23] A Montanes (ESP) d J Nieminen (FIN) 76(5) 26 76(2)
[25] T Robredo (ESP) d M Zverev (GER) 63 36 75
[Q] R Sweeting (USA) d [27] J Monaco (ARG) 61 06 61
[28] G Simon (FRA) d R Schuettler (GER) 63 76(5)
[32] P Kohlschreiber (GER) d [Q] T Smyczek (USA) 26 62 76(6)

Doubles - First Round
[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) d F Lopez (ESP) / M Raonic (CAN) 64 75
[7] L Kubot (POL) / O Marach (AUT) d G Garcia-Lopez (ESP) / A Montanes (ESP) 64 62
R Bopanna (IND) / A Qureshi (PAK) d E Butorac (USA) / J Rojer (AHO) 76(4) 64
M Cilic (CRO) / I Karlovic (CRO) d [WC] T Bellucci (BRA) / R Harrison (USA) 64 36 10-8

FEMMINILE

Singles - Second Round
(1) Caroline Wozniacki (DEN) d. (WC) Sloane Stephens (USA) 63 62
(4) Samantha Stosur (AUS) d. (Q) Laura Pous-Tio (ESP) 62 62
Peng Shuai (CHN) d. (7) Li Na (CHN) 46 63 63
(8) Victoria Azarenka (BLR) d. Ekaterina Makarova (RUS) 64 63
(9) Agnieszka Radwanska (POL) d. Iveta Benesova (CZE) 76(5) 64
(WC) Christina McHale (USA) d. (11) Svetlana Kuznetsova (RUS) 76(4) 76(7)
(13) Flavia Pennetta (ITA) d. Elena Baltacha (GBR) 64 36 64
(16) Maria Sharapova (RUS) d. Anabel Medina Garrigues (ESP) 75 67(3) 61
(18) Nadia Petrova (RUS) d. Sofia Arvidsson (SWE) 64 76(3)
(20) Aravane Rezai (FRA) d. (Q) Zhang Shuai (CHN) 76(5) 60
(22) Alisa Kleybanova (RUS) d. Agnes Szavay (HUN) 63 75
(24) Maria Kirilenko (RUS) d. Anna Chakvetadze (RUS) 62 13 ret. (dizziness)
Dinara Safina (RUS) d. (26) Daniela Hantuchova (SVK) 76(2) 64
(Q) Lucie Hradecka (CZE) d. (27) Alexandra Dulgheru (ROU) 46 64 64
(28) María José Martínez Sánchez (ESP) d. Simona Halep (ROU) 75 60
Urszula Radwanska (POL) d. (31) Klara Zakopalova (CZE) 63 57 62

Doubles - Second Round
(WC) Jankovic/Pavlyuchenkova (SRB/RUS) d. (1) Dulko/Pennetta (ARG/ITA) 75 75
(4) King/Shvedova (USA/KAZ) d. Grandin/Uhlirova (RSA/CZE) 67(4) 63 107
(8) Mattek-Sands/Shaughnessy (USA/USA) d. Kops-Jones/Spears (USA/USA) 64 63

Riccardo Nuziale

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