18/03/2011 14:42 CEST - INDIAN WELLS

Nadal in semifinale con brivido

TENNIS - Partita per coronarie forti durante la sessione serale ad Indian Wells. Il n.1 mondiale impiega quasi due ore e mezzo per avere la meglio del bombardiere croato Ivo Karlovic, superato solamente per 9-7 al tie break del set decisivo. "Rispondere al servizio di Ivo è come tentare di parare un rigore". La prima semifinale sarà Nadal-Del Potro. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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Rafael Nadal

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Si sapeva che avrebbe potuto essere una battaglia sul filo di una palla o due, ma nessuno dei 14.364 presenti giovedì sera all’Indian Wells Tennis Garden si sarebbe aspettato una partita dal finale così ad alta tensione. Sicuramente non tutte le 2 ore e 28 minuti di gioco sono stati di alto livello oppure altamente spettacolari, come spesso succede quando in campo c’è Ivo Karlovic, che spesso riduce gli scambi a bordate di servizio. Ma il grande equilibrio e l’incertezza per il risultato che ha regnato per gran parte del match ha sicuramente compensato per la mancanza di spettacolo in alcuni frangenti.

Nel primo set la differenza è minima: sul 5-5 Karlovic indovina 2 diritti anomali vincenti per andare 0-40 e strappa il servizio a Nadal alla prima occasione disponibile con una efficace discesa a rete dopo uno scambio prolungato. Nel game successivo anche lo spagnolo si procura una palla break che però viene cancellata da un ace centrale; altre due mazzate di servizio seguite da semplici conclusioni e dopo 49 minuti di gioco il n.1 del mondo è sotto di un set. “Giocare contro Karlovic al servizio è come tentare di parare un rigore ogni volta – ha dichiarato Rafa dopo il match – hai il cinquanta per cento di possibilità. Per questo motivo contro di lui può anche capitare che giochi bene ed esci dal campo sconfitto”.

La reazione di Nadal però non si fa attendere: all’inizio della seconda partita il maiorchino sembra riuscire a leggere con maggiore efficacia la direzione della battuta dell’avversario ed in men che non si dica riesce a fare due volte quello che non era riuscito a fare in tutto il primo set. 5-0 Nadal in un baleno, e set chiuso per 6-1 con un misero bilancio per Karlovic di soltanto 12 punti vinti, di cui uno solo sulla battuta dell’avversario. “Durante il secondo set sono riuscito a rispondere in maniera incredibile, riuscivo a prendere tutti i servizi, e le risposte rimanevano dentro. Ma non so il perché” ha spiegato tra il confuso ed il divertito il n.1 del mondo.

Il set decisivo ritorna però sui binari di una maggiore osservanza della regola dei servizio: nessun break e nessuna palla break da entrambe le parti, ragion per cui si rende necessario il tie-break per decidere chi andrà ad affrontare Del Potro in semifinale. Il pubblico, fattosi sempre più numeroso via via che il match avanzava comincia a farsi sentire e con il suo incitamento crea l’atmosfera tipica dei grandi match. Ed i giocatori in campo ripagano tanto entusiasmo con un finale al cardiopalma. Un Nadal molto teso non riesce a tenere la prima in campo, ma si riscatta alzando il livello della sua ribattuta. E’ sempre Nadal ad essere in vantaggio, ma non riesce mai a dare il colpo del KO: dal 2-0 si fa riprendere sul 2-2 per aver lasciato troppo campo aperto aggirando la palla per colpire di diritto. Ancora un allungo sul 5-2, ma Karlovic, mostrando grande sicurezza anche nei colpi da fondo, gioca in maniera aggressiva e riesce ad impattare sul 5-5. Il primo matchpoint per Nadal sul 6-5 viene cancellato da un serve and volley del croato con la palla che pizzica il nastro prima di terminare nei pressi della riga. Un passante di diritto in corsa lungolinea dà a Rafa il secondo match point, questa volta sulla sua battuta, ma si fa cogliere impreparato sulla successiva discesa a rete di Karlovic e spara lungo il passante. Lo spagnolo si procura un terzo match point sull’8-7 con un diritto anomalo vincente da fondo, e quando poco dopo il croato spedisce largo il suo diritto d’approccio, Nadal può esultare sdraiandosi a terra come ha fatto in occasione dei suoi più importanti successi.

A proposito della sua semifinale con Del Potro, Nadal ha elogiato il suo prossimo avversario definendolo “uno dei migliori giocatori del mondo. Ha perso un anno di competizioni ed ora è ancora più motivato perché vuole recuperare il tempo perduto. Ma il match sarà difficile soprattutto perché giocherò contro uno dei 5 migliori giocatori al mondo, e su questa superficie. Vedremo come andrà a finire.”

Vanni Gibertini