16/07/2011 02:01 CEST - CIRCUITO ATP

Vincono tutti i migliori

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 BASTAD

 Bastad è una splendida località di villeggiatura svedese. Tutte i luoghi di vacanza hanno degli habituè, questi non mancano nemmeno in Svezia, dov’erano presenti in avvio i vincitori delle ultime cinque edizioni.

Robin Soderling, che ha vinto nel 2009 e perso in finale un anno fa, ha sfidato Potito Starace, per la quarta volta.
Si è capito sin dalle prime battute che per Potito non c’era speranza. Lo svedese, che ha rinunciato alla Davis la scorsa settimana, ha subito brekkato l’avversario. Il numero cinque del mondo è stato sempre molto aggressivo ed ha tenuto, di fatto, sempre in mano il pallino del gioco. Dopo trentuno minuti la prima partita era già finita.
La prima testa di serie non ha mai faticato sul proprio servizio (ha perso solo dieci punti in tutto il match) e con tranquillità ha giocato quando serviva Starace (che ieri ha compiuto trent’anni). Nel quinto gioco il break che ha deciso la seconda partita.
Con un bel pallonetto Potito ha annullato il primo matchpoint, sul proprio servizio. Nulla ha potuto nell’ultimo game, dove, per la prima volta nel match, il campano si è trovato avanti di due punti sul servizio di Soderling, che fiutato il pericolo e viste le nuvole minacciose, ha ‘deciso’ di chiudere la partita.
L’italiano non ha dato mai l’impressione di poter credere nell’impresa, ma esce comunque con un risultato che lo porta ad ‘aggiustare’ il suo bilancio stagionale che ora è in parità: diciotto vittorie e diciotto sconfitte.

In semifinale Soderling affronterà Berdych che ha lasciato appena cinque games allo sloveno Kavcic, che dopo aver giocato in Sardegna contro gli Azzurri, si è ritrovato ai quarti, grazie anche al forfait di Monaco (finalista due anni fa).
Il primo set è volato via in meno di mezz’ora. Nel secondo il ceco ha subito strappato il servizio a Kavcic, poi ha controllato. Gabashvili e Kavcic non sono e non saranno mai dei fuoriclasse, ma nove giochi persi in due partite sono un buon segnale per Berdych, che raggiunge per la quinta volta le semifinali nel 2011 e, che probabilmente dopo aver ‘perso’ i punti ottenuti un anno fa al Roland Garros e a Wimbledon gioca con maggiore tranquillità.
Tomas, finalista a Bastad nel 2005 (perse da Nadal) e nel 2008, tornerà a sfidare Soderling, dopo oltre un anno. L’ultima sfida la vinse in cinque set Soderling, in semifinale, al Roland Garros.

Domani nell’altra semifinale si affronteranno Ferrer ed Almagro. Nicolas Almagro, detentore del torneo, e Ryderstedt oggi sono stati costretti agli straordinari, perché, per colpa della pioggia, hanno giocato gli ottavi di finale in mattinata ed hanno sconfitto gli spagnoli Olaso e Ramirez Hidalgo.
Ryderstedt, che a ventisei anni ha esordito in Davis, sette giorni fa, ha goduto dell’onda lunga dell’esordio, perché per la prima volta ha giocato i quarti in un torneo ATP. Almagro è partito forte, ha preso subito un break di vantaggio, ma il biondo di Stoccolma è riuscito a reagire, ed ha riagganciato lo spagnolo, che dopo un pessimo Roland Garros è uscito dalla top ten. L’esperienza, però, si è fatta sentire ed in volata lo spagnolo si è preso il primo e pure il secondo set, che ha avuto un andamento simile. Almagro prende un break di vantaggio, Ryderstedt recupera, si arriva al tie-break, lo svedese si porta sul tre a uno, forse per un attimo pensa al terzo set, ma non fa i conti con Almagro, che è il principe di questo tipo di tornei, ne ha già vinti dieci in carriera, sfrutta un paio d’errori del suo rivale e chiude con un rovescio vincente. Ha faticato pochissimo David Ferrer che in 55’ ha sconfitto l’austriaco Haider-Maurer. Basta il doppio 6 – 1 per descrivere il match.

Soderling b Starace 6 – 3, 6 - 4
Berdych b Kavcic 6 – 1, 6 – 4
Almagro b Ryderstedt 6 – 4, 7 – 6
Ferrer b Haider Maurer 6 – 1, 6 - 1

STOCCARDA

Pensando ai vincitori del passato (Nadal, Del Potro, Muster) c’è poco da stare allegri a Stoccarda, ma per come si erano messe le cose (tutte le teste di serie eliminate) un piccolo sorriso gli organizzatori possono farlo.
Perché una semifinale ‘affascinante’ ci sarà, la giocheranno Del Bonis e Ferrero.
Federico Del Bonis, giovane e promettente argentino, ha battuto in due set il ceco Cervanek, anch’egli proveniente dalle qualificazioni, ed ha raggiunto per la prima volta le semifinali in un torneo ATP.
Del Bonis sembra finalmente esploso. Dopo aver superato le qualificazioni ha battuto, al primo turno, nettamente Florian Mayer, mentre, ieri, negli ottavi ha sconfitto Stakhovsky. Oggi l’incontro più facile.
Ma proprio per questo potevano esserci delle insidie, invece il mancino argentino ha lasciato solo tre games al ceco, che si era infilato nel buco lasciato da Monfils, numero un del seeding. Il ventenne di Azul è raggiante: ‘E’ stato un buon match. Ho giocato il mio tennis, ho servito bene. Sto vivendo un sogno. Domani sarà durissima contro Ferrero.’
Juan Carlos Ferrero, al terzo torneo stagionale, ha vinto il derby con Granollers, reduce dal Texas e dai successi su Seppi e Paire. Un match da terra battuta di qualche anno fa. Granollers ha un blackout sul 4 a 3 in suo favore nel primo set. Ferrero coglie l’attimo e vince il primo set. Nessuna difficoltà nel secondo set, anche perché a fine partita l’ex numero uno ha detto: ‘Conosco bene Granollers, sapevo come giocare contro di lui.’
Il vincitore del Roland Garros ‘03 era moderatamente soddisfatto in conferenza stampa: ‘Oggi mi sentivo meglio rispetto ad altre partite, forse ho giocato il miglior tennis del torneo. Anche se devo sbagliare meno.’

L’altra semifinale sarà tra Andujar e Kubot. Andujar, vincitore a Casablanca, ha battuto, nettamente, il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, che aveva eliminato Davydenko e Fognini, che difficilmente ritroverà un tabellone così favorevole.
Il giovane mancino, che si è qualificato anche a Wimbledon, non è riuscito ad opporre resistenza allo spagnolo, che a Parigi ha fatto soffrire Nadal. Andujar, il giocatore con la miglior classifica in tabellone, era soddisfatto: ‘Penso di aver giocato in modo intelligente. Sono stato solido. Sono felice di aver vinto.’
Nell’ultima sfida dei quarti il polacco Kubot, che partendo dalle qualificazioni ha raggiunto il terzo turno a Parigi e gli ottavi a Wimbledon, ha sconfitto in tre set tirati il colombiano Giraldo, che aveva sconfitto Melzer, finalista un anno fa, e Chardy, vincitore nel 2009. Determinante il primo set dove Kubot ha giocato meglio i punti decisivi.

Del Bonis b Cervenak 6 – 1, 6 – 2
Ferrero b Granollers 6 – 4, 6 – 3
Andujar b Stebe 6 – 2, 6 – 1
Kubot b Giraldo 7 – 5, 5 – 7, 6 – 3

Alessio Morra