13/09/2011 16:18 CEST - MONDO CHALLENGER

Klizan e Stebe pronti
per il circuito ATP

martin klizan (foto atpgenova.com)

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Genova Aon Open Challenger
Genova, Italy
September 5-11, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€85,000+H

Dopo due finali e quattro semifinali giunge finalmente il primo successo targato 2011 per Martin Klizan. Il campione della prova Junior del Roland Garros nel 2006 , che ha colto gran parte dei suoi migliori risultati stagionali nel nostro paese, entra prepotentemente nei primi 100, andando anche a ritoccare sensibilmente il suo best ranking (86). Fatta eccezione del primo parziale ceduto in semifinale al portoghese Gil, ( con questo risultato il lusitano torna fra i top 100) l’allievo di Karol Kucera non ha concesso ai suoi avversari nemmeno un set, prendendosi il lusso di lasciare solamente quattro games al finalista Leonardo Mayer. Il 22 enne di Bratislava , destinato ormai a scalzare Karol Beck (72) dal numero uno di Slovacchia,proprio nella sua città natale si era aggiudicato, lo scorso Novembre, il suo unico alloro a livello Challenger, ottenuto peraltro sul cemento. Un bel + 20 in classifica per il finalista Mayer, autore di una stagione altalenante ma di nuovo a ridosso dei primi 100 (119). Della fornita pattuglia azzurra si sono rivelati i migliori interpreti Alessandro Giannessi, Gianluca Naso e Thomas Fabbiano, tutti e tre giunti ai quarti di finale. Se i progressi del giovane spezzino non fanno quasi più notizia ( oramai a un solo gradino dall’ingresso fra primi 200) , si registrano con viva soddisfazione e un po’ di stupore gli squilli del siciliano e del pugliese. Naso, arresosi al termine di una bella prestazione contro il futuro vincitore Klizan, torna fra i primi 8 di un torneo Challenger per la prima volta dallo scorso Marzo, quando ottenne l’identico traguardo in quel di Caltanissetta. Ora 250, può ragionevolmente puntare a migliorare il suo best ranking (222) entro la fine della stagione. Un salto di ben 43 gradini (303) per Fabbiano, le cui uniche soddisfazioni della stagione erano arrivate dal circuito Futures, grazie a una vittoria e due finali. Doverosa citazione per l’esemplare 34 enne Alessio Di Mauro, che prima di alzare bandiera bianca di fronte a Giannessi, era stato autore dell’eliminazione della prima tds e numero 45 del ranking Pablo Andujar al primo turno.

First Round
Alessio Di Mauro (ITA) d. (1)(WC)Pablo Andujar (ESP) 7-5 3-6 7-6(2)
Alessandro Giannessi (ITA) d. (q)Benjamin Balleret (MON) 6-1 6-2
Kristijan Mesaros (CRO) d. Stefano Galvani (ITA) 6-1 6-4
(8)Frederico Gil (POR) d. (WC)Edoardo Eremin (ITA) 6-4 6-3
(4)Filippo Volandri (ITA) d. (WC)Andrea Basso (ITA) 1-6 6-3 6-1
Gianluca Naso (ITA) d. Walter Trusendi (ITA) 0-6 6-3 6-3
(ALT)Daniele Giorgini (ITA) d. (WC)Francesco Picco (ITA) 6-2 6-4
(3)Rui Machado (POR) d. (LL)Renzo Olivo (ARG) 6-1 6-2
(q)Thomas Fabbiano (ITA) d. (7)Diego Junqueira (ARG) 2-6 6-3 7-5
Marco Crugnola (ITA) d. (q)Guillermo Duran (ARG) 6-2 6-3
(LL)Enrico Burzi (ITA) d. Timo Nieminen (FIN) 6-4 6-1

Second Round
Alessandro Giannessi (ITA) d. Alessio Di Mauro (ITA) 6-4 6-4
(8)Frederico Gil (POR) d. Kristijan Mesaros (CRO) 6-1 6-4
Gianluca Naso (ITA) d. (4)Filippo Volandri (ITA) 6-0 4-1 ret.
(3)Rui Machado (POR) d. (ALT)Daniele Giorgini (ITA) 4-6 6-3 6-4
(q)Thomas Fabbiano (ITA) d. Marco Crugnola (ITA) 6-4 6-2
(9)Horacio Zeballos (ARG) d. (LL)Enrico Burzi (ITA) 6-4 6-2

Quarterfinals
(8)Frederico Gil (POR) d. Alessandro Giannessi (ITA) 7-5 6-1
(6)Martin Klizan (SVK) d. Gianluca Naso (ITA) 7-6(1) 6-3
Leonardo Mayer (ARG) d. (3)Rui Machado (POR) 6-3 7-6(1)
(9)Horacio Zeballos (ARG) d. (q)Thomas Fabbiano (ITA) 6-3 6-1

Semifinals
(6)Martin Klizan (SVK) d. (8)Frederico Gil (POR) 6-7(3) 6-4 6-3
Leonardo Mayer (ARG) d. (9)Horacio Zeballos (ARG) 7-5 6-1

Finals
(6)Martin Klizan (SVK) d. Leonardo Mayer (ARG) 6-3 6-1

Road to Shanghai Rolex Masters Challenger
Shanghai, China
September 5-11, 2011
Suface: Hard, Decoturf
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$50,000

Cedrik-Marcel Stebe concede il bis. A sottolineare l’eccellenza della stagione del giovane tedesco ci eravamo già soffermati la scorsa settimana, in occasione della sua prima affermazione Challenger della carriera ottenuta a Bangkok. Il 20 enne mancino ci ha preso gusto, sbaragliando la concorrenza anche a Shanghai. La doppietta asiatica gli vale un balzo di 40 posti, proiettandolo al n.ro 111, lui che sino allo scorso Febbraio stazionava oltre la 400 esima piazza della classifica. Tenterà ora le qualificazioni nei tornei asiatici del circuito maggiore , e il traguardo dei primi 100 entro la fine della stagione difficilmente gli sfuggirà. In ogni caso, il circuito Challenger sembra ormai andare stretto al suo indiscusso talento. Si è arreso solo 7-5 al terzo set il finalista Alexander Kudryavtsev, reduce dalla semifinale di Astana e capace di concedere tre soli games a Jan Hernych nel penultimo atto della manifestazione. Da oggi occupa il 134 esimo gradino del ranking. Finalmente uno squillo per Jurgen Zopp, che dopo le semifinali di inizio anno a Bergamo e Bath aveva inanellato una serie di risultati deludenti poco consoni per un interessante prospetto la cui carriera sembrava in fase di decollo . Molto incoraggianti i progressi del finlandese Harri Heliovaara, che dopo la semifinale a Bangkok raccoglie un prezioso quarto di finale, risultati che gli consentono, oltre che di ritoccare il best ranking (252), di diventare il n.ro due di Finlandia a scapito dell’ancora più futuribile Henri Kontinen. Ancora buone notizie sul fronte di Tsung-Hua Yang, anch’esso fra I migliori otto del torneo e autore dell’eliminazione del giapponese Soeda in due set. Per la grande speranza di Taiwan ed ex n.ro 1 mondiale nel ranking Itf nel 2008, l’ingresso fra i primi 200 è solo questione di tempo.

Quarterfinals
Jurgen Zopp (EST) d. Harri Heliovaara (FIN) 6-1 6-7(6) 6-3
(8)Cedrik-Marcel Stebe (GER) d. (q)Luka Gregorc (SLO) 6-3 7-5
(7)Alexander Kudryavtsev (RUS) d. Tsung-Hua Yang (TPE) 6-1 6-2
Jan Hernych (CZE) d. Dominik Meffert (GER) 6-3 6-2

Semifinals
(8)Cedrik-Marcel Stebe (GER) d. Jurgen Zopp (EST) 6-2 7-5
(7)Alexander Kudryavtsev (RUS) d. Jan Hernych (CZE) 6-3 6-0

Finals
(8)Cedrik-Marcel Stebe (GER) d. (7)Alexander Kudryavtsev (RUS) 6-4 4-6 7-5

Tean International
Alphen, Holland
September 5-11, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500

Primo urrah stagionale per Igor Sijsling. L’olandese, che aveva chiuso in grande spolvero il suo 2010 andando a cogliere una vittoria e una finale nei due Challenger tedeschi di Eckental e Aachen, si era invece reso protagonista di un rovinoso avvio di 2011, facendo registrare ben otto sconfitte consecutive in altrettanti primi turni. Dopo aver cambiato marcia con un buon quarto di finale a Napoli, per il 24 enne di Amsterdam era giunta probabilmente la svolta a Wimbledon, dove superò sorprendentemente il torneo di qualificazione. Cancellata la prima parte di stagione, Sijsling ripartirà ora dal n.ro 146, e potrà riprendere la caccia al suo best ranking (126). Uscito indenne da una battaglia risoltasi solo al tie break del terzo set contro il più quotato connazionale Thiemo De Bakker nei quarti, la sua vittoria più significativa della settimana è stata senza dubbio quella ai danni di Eric Prodon al secondo turno, giacchè il francese si è rivelato essere uno dei principali protagonisti nei tornei su terra rossa della stagione. E’ giunto sorprendentemente in finale il giovane tedesco Jan-Lennard Struff, già capace di ottenere il medesimo traguardo a Furth, ma reduce da una lunga serie di sconfitte nelle ultime settimane. Miglior classifica di sempre (140) per il francese Gensse , reduce dalla bella qualificazione ottenuta a Flushing Meadows. Curiosa la presenza in semifinale di Marek Michalicka. Il ceco, ripescato in tabellone dopo aver fallito le qualificazioni , dà seguito alla sua vittoria in un evento Futures nel mese di Agosto, e guadagna, nel giro di un mese, quasi 300 posti nel ranking (503). Semaforo rosso per al primo turno per l’unico azzurro in gara Andrea Arnaboldi, fermato dall’interessante belga Maxime Authom.

First Round
Maxime Authom (BEL) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 3-6 6-4 6-3

Quarterfinals
Igor Sijsling (NED) d. (6)Thiemo De Bakker (NED) 3-6 6-3 7-6(4)
(LL)Marek Michalicka (CZE) d. Jonathan Eysseric (FRA) 7-6(7) 6-4
Jan-Lennard Struff (GER) d. Jan Mertl (CZE) 6-4 6-2
(5)Augustin Gensse (FRA) d. Maxime Authom (BEL) 6-2 7-6(4)

Semifinals
Igor Sijsling (NED) d. (LL)Marek Michalicka (CZE) 2-6 7-6(4) 6-3
Jan-Lennard Struff (GER) d. (5)Augustin Gensse (FRA) 6-1 6-4

Finals
Igor Sijsling (NED) d. Jan-Lennard Struff (GER) 7-6(2) 6-3

XLIX Copa Sevilla
Sevile, Spain
September 5-11, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500 +H

Dominio spagnolo a Siviglia, con quattro rappresentanti del tennis iberico presentatisi in semifinale. L’ha spuntata Daniel Gimeno-Traver, che raddrizza definitivamente così una stagione che per lui era iniziata ,in modo quasi drammatico, con 10 sconfitte consecutive. Era poi arrivata l’improvvisa svolta al Masters 1000 di Madrid, dove seppe cogliere un insperato ottavo di finale cogliendo vittorie di assoluto spessore ai danni di Richard Gasquet e Jurgen Melzer. Pur non potendo beneficiare in classifica della vittoria in Andalusia (difendeva il terzo turno colto lo scorso anno agli Us Open), il 26 enne di Valencia può festeggiare quello che è il suo settimo titolo Challenger della carriera. Ottima finale per lo specialista ma ormai logoro Ruben Ramirez Hidalgo, ottenuta anche con l’ausilio del ritiro in semifinale della tds numero uno Pere Riba, arresosi a un colpo di calore. Per il tennis di casa giungono buone notizie anche dalle retrovie, perché il giovanissimo (19 anni) Javier Marti, qui sconfitto solo dal futuro vincitore Gimeno-Traver, è davvero ad un soffio dall’ingresso fra i primi 200( 202) .Altro buon piazzamento e nuovo best ranking (147) per il promettente russo Evgeny Donskoy, che a piccoli passi sta avvicinando il suo obiettivo stagionale, ovvero sfondare il muro dei primi 100. Dopo la semifinale di Como, conferma il suo buon stato di forma il nostro Paolo Lorenzi, giunto sino ai quarti , traguardo che gli consente un guadagno di 11 posizioni in classifica (135).

First Round
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. Matteo Marrai (ITA) 6-0 6-4
Simone Vagnozzi (ITA) d. Alberto Brizzi (ITA) 6-3 6-2

Second Round

(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. (q)Guillermo Olaso (ESP) 6-1 5-7 6-1
(2)Albert Ramos (ESP) d. Simone Vagnozzi (ITA) 6-3 6-4

Quarterfinals
(1)(WC)Pere Riba (ESP) d. (8)Nikola Ciric (SRB) 4-6 6-2 7-6(4)
(4)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) d. (6)Paolo Lorenzi (ITA) 6-4 6-3
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (7)Evgeny Donskoy (RUS) 7-5 6-1
(2)Albert Ramos (ESP) d. (q)Michal Schmid (CZE) 6-1 7-5

Semifinals
(4)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) d. (1)(WC)Pere Riba (ESP) 6-4 2-6 3-0 ret.
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (2)Albert Ramos (ESP) 7-5 6-2

Finals
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (4)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-3 6-3

Trophee Des Alpilles
St. Remy de Provence , France
September 5-11, 2011
Suface: Hard, Greenset
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500

Seconda vittoria Challenger stagionale per Edouard Roger-Vasselin, resosi protagonista di una brillantissima campagna sul cemento nord americana, che lo ha visto trionfatore al torneo di Granby, superare le qualificazioni al Masters 1000 di Cincinnati e approdare agli ottavi a Winston–Salem. Chiave della vittoria finale del figlio d’arte (il padre raggiunse le semifinali del Roland Garros nel 1983) è stata probabilmente la semifinale aggiudicatosi contro la prima tds Nicolas Mahut, risoltasi al terzo set. Si è rivelata meno complicata del previsto ,invece, la finale giocata e vinta contro una “colonna” del tennis transalpino come Arnaud Clement, autore di una brillantissima settimana in cui ha estromesso dal torneo anche il temibile belga Steve Darcis. L’affermazione di St. Remy de Provence consente a Roger-Vasselin di riposizionarsi a ridosso dei primi 100(104) .Il maratoneta di Wimbledon Mahut guadagna nove posizioni in classifica,(90) ma la casella vittorie è ferma dallo scorso Gennaio, quando si impose a Courmayeur. Ottimo quarto di finale , ottenuto attraverso il successo su un cliente scomodo come l’ucraino Marchenko, per il lituano d’ Italia Laurynas Grigelis, che prosegue la sua bella estate americana festeggiando il suo nuovo best ranking (220). Dopo un 2011 tra luci e ombre, sembra aver trovato la marcia giusta anche lo slovacco Lukas Lacko, che dopo la qualificazione ottenuta agli Us Open, coglie qui un’importante semifinale che lo ricolloca al n.ro 151 del ranking.

Quarterfinals
(1)Nicolas Mahut (FRA) d. (7)Arnau Brugues-Davi (ESP) 6-4 7-5
(3)Edouard Roger-Vasselin (FRA) d. Laurynas Grigelis (LTU) 6-3 6-2
(8)Lukas Lacko (SVK) d. (q)Elie Rousset (FRA) 6-3 4-6 6-3
(6)Arnaud Clement (FRA) d. (2)Steve Darcis (BEL) 6-3 6-4

Semifinals
(3)Edouard Roger-Vasselin (FRA) d. (1)Nicolas Mahut (FRA) 6-4 3-6 6-2
(6)Arnaud Clement (FRA) d. (8)Lukas Lacko (SVK) 6-7(3) 6-3 6-3

Finals
(3)Edouard Roger-Vasselin (FRA) d. (6)Arnaud Clement (FRA) 6-4 6-3

Ropharma Brasov Challenger
Brasov, Romania
September 5-11, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000+H

Dopo innumerevoli piazzamenti, è giunto finalmente il primo brindisi per Benoit Paire. Pazzerello, ma dotato di indiscutibile talento, ( di cui quest’anno ha fatto le spese anche Gilles Simon, da lui superato al torneo di Rotterdam) il 22 enne francese ottiene quindi a Brasov ciò che gli era sfuggito a St Brieuc lo scorso Marzo, quando si arrese in finale al connazionale Teixeira. Quest’ultimo, curiosamente, è stato proprio colui che ha conteso sino all’ultimo la vittoria all’attore protagonista di questa settimana. Peraltro, la finale è stata rovinata dal ritiro di Teixeira , alle prese con un virus che lo ha costretto ad abbandonare sul 6-4 3-0 per il suo avversario. Dopo aver dovuto rimontare l’allievo di Pistolesi Andreas Beck a livello quarti, Paire , da questa settimana n.ro 115 delle classifiche mondiali, ha letteralmente passeggiato in semifinale, concedendo solo quattro games al solidissimo ceco Jan Hajek. Vicinissimo al suo best ranking (157) lo sconfitto finalista , che i francesi hanno imparato a conoscere bene quest’anno avendolo visto all’opera sul centrale del Roland Garros di fronte a Roger Federer. Buona la semifinale colta dal romeno di Firenze Adrian Ungur, lontano solo sette gradini dal suo primato (122) , mentre ha deluso le aspettative il primo favorito del torneo Andreas Haider Maurer, fattosi sorprendere dall’altro romeno Victor Crivoi. Quarto di finale e best ranking nel mirino (157) per il croato Antonio Veic.

Quarterfinals
(6)Jan Hajek (CZE) d. Victor Crivoi (ROU) 6-3 6-1
(3)Benoit Paire (FRA) d. (5)Andreas Beck (GER) 3-6 6-1 6-3
(4)Adrian Ungur (ROU) d. (8)Antonio Veic (CRO) 6-4 7-6(3)
(7)Maxime Teixeira (FRA) d. Dusan Lojda (CZE) 7-6(6) 6-4

Semifinals
(3)Benoit Paire (FRA) d. (6)Jan Hajek (CZE) 6-2 6-2
(7)Maxime Teixeira (FRA) d. (4)Adrian Ungur (ROU) 7-6(8) 6-2

Finals
(3)Benoit Paire (FRA) d. (7)Maxime Teixeira (FRA) 6-4 3-0 ret.

Challenger Ranking 2011 (Aggiornato al 12 settembre)

Klizan Martin Slk 446
Prodon Eric Fra 427
Rosol Lukas Cec 399
Robert Stephane Fra 398
Bachinger Matthias Ger 397
Sela Dudi Isr 380
Zeballos Horacio Arg 371
Machado Rui Por 365
Ungur Adrian Rom 335
Beck Andreas Ger 331
Ramos Vinolas Albert Spa 330
Odesnik Wayne Usa 327
Stebe Cedrik Marcel Ger 322
Junqueira Diego Arg 319
Ito Tatsuma Gia 304
Paire Benoit Fra 301
Muller Gilles Lux 297
Donskoy Evgeny Rus 293
Soeda Go Gia 288
Reynolds Bobby Usa 285
Beck Karol Slk 285
Cipolla Flavio Ita 280
Schoorel Thomas Ola 278
Lorenzi Paolo Ita 275
Van Der Merwe Izak Saf 274
Hajek Jan Cec 274
Carreno Busta Pablo Spa 273
Darcis Steve Bel 270
Tursunov Dmitry Rus 268
Roger Vasselin Edouard Fra 267
Mahut Nicolas Fra 265
Dutra Da Silva Rogerio Bra 263
Mayer Leonardo Arg 262
Capdeville Paul Cil 253
Zemlja Grega Slo 252
Souza Joao Bra 247
Volandri Filippo Ita 246
Meffert Dominik Ger 244
Kudryavtsev Alexander Rus 239
Gensse Augustin Fra 237
Gicquel Marc Fra 234
Minar Ivo Cec 233
Schuettler Rainer Ger 233
Ward James Gbr 230
De Schepper Kenny Fra 229
Schukin Yuri Kaz 220
Munoz De La Nava Daniel Spa 216
Blake James Usa 214
Greul Simon Ger 213
Bogomolov jr. Alex Usa 212

Luca Labadini