ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Kerber nega la festa ai galletti.

19/02/2012 15:45 CEST - Open GDF Suez

Kerber nega la festa ai galletti

TENNIS - A Torneo concluso, torniamo a rivivere l'ultima giornata dell'Open GDF Suez di Parigi. Per festeggiare i loro vent'anni ci offrono due Finali e un doppio di esibizione. Rivediamo in campo Navratilova, Seles, Hingis e Mauresmo. Da Parigi e da Roma il fotoracconto di Monique Filippella

| | condividi

Scrivere dell'ultima giornata di un torneo una settimana dopo che il Torneo è finito è un po' come raccontare una barzelletta che tutti conoscono. Però, se la barzelletta era buona, risentendola un sorrisetto ce lo facciamo in ogni caso, e la ventesima edizione dell'Open GDF Suez si è chiusa veramente in grande stile, perciò ho deciso di rischiare e raccontarvela lo stesso.

Per un centinaio di chilometri Angelique Kerber mi ha rovinato la battuta! Già, perchè se invece che di Brema fosse stata di Amburgo..... Sappiamo che fine fanno i galletti da quelle parti! Insomma, invece che negarla, ai galletti la festa lei gliel'ha fatta!

Iniziamo però dal principio: arrivata allo Stadio con un po' più di calma, sistemo tutta la mia attrezzatura e, facendo un giretto ispettivo, questa è la scena che mi appare:

Amélie Mauresmo, in tuta e con il borsone delle racchette, che prende qualche tubo di palle. E qui quelli che conoscono la mia venerazione per la Maga dovrebbero stupirsi del fatto che io non sia stramazzata al suolo! Invece, dando prova di singolari capacità intuitive, e rispolverando le mai sopite doti di ostacolista, mi ritrovo in un nanosecondo sul campo n.1 con tutto l'armamentario per riprendere il riscaldamento delle "Leggende", che si affronteranno in un doppio che farà da "teaser" alla finale del pomeriggio.

Infatti, poco dopo, per avvalorare la mia intuizione, dalla porticina della ghiacciaia escono, una ad una,  Amélie Mauresmo, Martina Hingis, Martina Navratilova e Monica Seles. Amélie, da brava padrona di casa, prepara le palline

e le quattro si ritrovano a chiacchierare prima di entrare in campo, esattamente come quattro signore del circolo del tennis.

Tanto signore che soltanto Martina Hingis si accorge che il campo è preparato per il singolo e comincia a togliere i sostegni della rete.

E anche la velocità di palla è da circolo del tennis... magari la pulizia del colpo fa intiure che queste signore, però, hanno manine buone e molto ben educate!...

Finchè la palla rimbalza a un metro da loro non si nota proprio la differenza, e paiono rivivere gli antichi fasti

ma loro stesse non si prendono troppo sul serio, e

pur se imbullonate a terra, continuano a colpire in modo pregevole! (la striscia rossa sulle scarpe di Martina non è lo scotch che la tiene appiccicata al terreno!)

Vabbè, una che si prende ancora molto sul serio c'è....

e allora l'ultima, imperiosamente, fa si che le altre la prendano sul serio!

Dopo una ventina di minuti, le "All Blacks", come le ha chiamate Martina Hingis (o "Old Blacks", come invece sperava nessuno le chiamasse), lasciano il campo firmando autografi o facendosi fotografare con i fan presenti. Piccola notazione viperesca: qui vedete solo Martina Hingis e Monica Seles... anche Martina Navratilova si era avvicinata agli spalti, ma, vedendo che l'attenzione era quasi tutta per Monica Seles, se ne è andata immediatamente, un po' stizzita, accompagnata dalla premurosa padrona di casa. Martina Hingis, invece, ha fatto finta di non accorgersene, è rimasta e ha firmato comunque un bel po' di autografi.

Al termine del riscaldamento le Leggende hanno risposto alle domande dei giornalisti

reagendo in maniera molto espressiva

....vabbè, quasi tutte!

Come al solito, a Martina tocca fare la "sindacalista" del tennis femminile, quando le chiedono il parere sull'aumento di eventi "combined"

Monica Seles pare divertirsi molto

e in effetti l'atmosfera è molto rilassata

ma lei si diverte proprio tantissimo...

al punto che Amélie si preoccupa quasi che possa soffocare... con la fatica che avrà fatto per convincerla, che almeno aspetti di morire in campo!

Finalmente, alla domanda su quale partita della loro carriera vorrebbero rigiocare per cambiare il risultato, perfino Martina abbozza un sorriso

e Amélie ci lascia una perla di saggezza, sbugiardando un po' il Barone suo compatriota: "Silver is good... gold is better!"

Ultima foto insieme prima di entrare in campo.

A proposito di campo: guardo il monitor in sala stampa e vedo che sul centrale è iniziata la cerimonia di premiazione del doppio...

E vai, ancora di corsa!!! Riesco a raggiungere la postazione prima che sia tutto finito

anche perchè Liezel Huber si è impossessata del microfono e lei, si sa, non è particolarmente sintetica!

Per tutte c'è il piatto-trofeo: più piccolo per le mie preferite, Ana Lena Groenefeld e Petra Martic,

più grande per le vincitrici, alle quali, ogni anno, si chiede di mettere il vassoio vicino al viso, in modo che ci si rifletta.... e a questo punto si vede che, mentre Raymond è alla prima esperienza, Huber qui è avvezza alla vittoria!

Il pubblico ora, scaldato dal doppio delle Leggende (del quale vi metterò delle foto prossimamente), ha raggiunto la giusta temperatura per godersi la finale. E se non volete credere che Marion ha iniziato a fare breccia nel cuore dei Francesi, non potendovi rendere partecipi dell'atmosfera in campo in altro modo, vi metto quersta foto! Ad essere onesta, devo ammettere che l'atmosfera della finale del 2009 non aveva nulla a che vedere con questa, ma tant'è, Marion sta cominciando un bel percorso.

In campo inizia a giocare in maniera abbastanza discontinua

ed Angelique tenta di approfittare dei suoi cali.

Gioca punto per punto tentando di scardinare la difesa avversaria.

Marion cerca la concentrazione per non farsi distanziare,

ma Angelique oggi è pronta a tutto.

Si arriva al tie break, giusto epilogo di un bel primo set,

e a questo punto Angelique gioca con la calma di chi non ha nulla da perdere,

riuscendo a conquistare il primo parziale.

La partita si gioca, oltre che sul piano prettamente sportivo, anche su quello nervoso. Marion scalda gli animi indirizzando un pugnetto all'angolo avversario,

Angelique inizia a vedere la cospirazione di tutti i giudici di linea contro di lei

e, pure lei, scarica il nervosismo verso il suo angolo... La povera Groenefeld, venuta a sostenere la connazionale, mantiene un'aria paciosa, ma inizia a domandarsi chi gliel'ha fatto fare a rimanere in quella posizione che si sta facendo un bel po' scomoda...

Ai cambi di campo la tensione è palpabile

Angelique continua a giocare con aggressività,

ma una determinatissima Marion pareggia i conti.

E qui, purtroppo, finisce il racconto: al nostro aereo non interessa proprio che Angelique Kerber vinca il terzo set, neghi a Marion Bartoli il trionfo in Patria e si aggiudichi il primo Trofeo WTA in carriera...

Monique Filippella

comments powered by Disqus
Partnership

 

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

Bar Rafaeli gioca a tennis in lingerie

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis