10/02/2013 16:48 CEST - Atp Montpellier

Gasquet vince nel suo giardino

TENNIIS - Nella sua Montpellier Richard Gasquet domina Benoît Paire 62 63. L'allievo di Piatti, dopo Doha, si aggiudica così il secondo trofeo stagionale. Per lui  il miglior inizio di stagione in carriera. Laura Guidobaldi

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Richard Gasquet
Richard Gasquet

Decisamente la Francia oggi celebra i suoi giocatori nel torneo Atp di Montpellier. Dopo il successo dei transalpini Llodra e Giquel che si sono aggiudicati il torneo di doppio dell'Open Sud de France, ora tocca ad altri due francesi scendere in campo per disputarsi il trofeo in singolare. Richard Gasquet, nato a Béziers, vicino a Montpellier, gioca praticamente in casa; dall'altra parte della rete Benoît Paire, avignonese, che approda alla seconda finale in carriera (dopo quella persa a Belgrado l'anno scorso contro il nostro Andreas Seppi), proprio nel torneo della Languedoc-Roussillon.

È Benoît a servire per primo ma Richard, immediatamente, nel primo quindici, con un pallonetto impeccabile e calibratissimo, offre un assaggio della grande forma che sta vivendo in questo periodo. Paire, dal canto suo, non ci sta a farsi prendere dalla soggezione nei confronti del connazionale più esperto : spinge moltissimo e, appena può, tenta di variare il ritmo all'avversario, in particolre con la smorzata. Ma, alla fine, la pazienza e la calma premiano il tennista di Béziers che si aggiudica subito il break. Negli scambi accelerati, e molto spesso con i due rovesci a confronto, uno ad una mano e l'altro bimane, è Richard ad avere la meglio portandosi sul 2-0.

Paire reagisce prendendo la rete e mettendo a segno le sue belle smorzate, nonché il suo rovescio bimane estremamente potente e fluido. L'avignonese si avvicina così a Richard e sale 1-2. L'allievo di Piatti rimane sempre molto calmo e fluido e, in men che non si dica, vince a 0 il proprio turno di battuta: 3-1 per lui. Paire in effetti non riesce a trovare continuità e ad entrare completamente in partita. I rovesci, in particolare quelli lungolinea, sono i grandi protagonisti di questi primi giochi del match. Benoît si avvicina nuovamente portandosi sul 2-3 ma Richard mette ancora le distanze salendo 4-2. Ed è a questo punto che Gasquet mette l'ipoteca sul primo set della finale, conquistando il secondo break (con uno splendido dritto incrociato stretto in corsa) e salendo 5-2. Molto più concreto e preciso, Richard si mantiene calmo e concentratissimo, cogliendo al volo le occasioni offerte dall'avversario. E, infatti, dopo circa 25 minuti di gioco, e senza difficoltà, l'allievo di Riccardo Piatti si aggiudica il primo parziale per 6/2.

Benoît ora sembra davvero stordito e impacciato e comincia a commettere davvero troppi errori. Parte malissimo nel secondo set trovandosi subito sotto 0-30 ma, alla fine, si riprende e, per la prima volta nel match, passa in testa: 1-0 per lui. Tuttavia ci sono ancora troppi errori per il tennista di Avignone che sembra non riuscire a trovare le misure e la calma necessarie per poter essere competitivo. Nervoso e impaziente, subisce gli attacchi di Richard che, al contrario, non sembra dare il minimo segno di cedimento. C'è da dire che Gasquet ha sempre perso il secondo set nel corso del torneo. In finale, però, pare non voler per niente ripetere il copione degli altri match e resta attaccato all'avversario pareggiando subito. Ora Paire si fa più aggressivo, appena può prende la rete e chiama l'avversario in avanti con la smorzata. Ma Richard si scatena con il suo delizioso rovescio. Benoît alterna frustazione e positività. Commette ancora troppi errori  non riuscendo mai a trovare la concentrazione;  alla fine, dopo un game combattutissimo di 12 minuti, alla sesta palla break a suo favore, Richard si allontana ancora dal suo connazionale salendo 2-1 e servizio. Ma attenzione, Benoît sembra liberarsi dalla tensione e dalla frustrazione e arriva il controbreak per lui che si porta sul 2-2. Tuttavia non trova ancora la continuità necessaria per impensierire Richard: cede di nuovo la battuta permettendogli così di portarsi in vantaggio 3-2 e servizio.

Paire, al cambio di campo, continua a lamentarsi ancora dopo i tanti errori, prendendosela perfino con il giudice di sedia Layani per alcune chiamate, dimostrando ancora una volta di essere sopraffatto da troppa tensione e nervosismo. E Intanto Richard continua imperterrito la sua corsa, aggiudicandosi il sesto gioco e salendo 4-2. Comunque Paire cerca di reagire e vince il proprio turno di servizio a zero, grazie soprattutto ad una micidiale smorzata da fondocampo. Ma Richard non si lascia distrarre, fa ancora un passo in avanti e si porta sul 5-3. La meta è vicinissima e, al secondo matchpoint, Gasquet si aggiudica l'Open Sud de France con lo score di 6/2 6/3. Si tratta del nono titolo in carriera per lui e della 19a finale. Nell'intervista a bordo campo, il n. 10 del mondo si è detto davvero soddisfatto e felice di aver trionfato proprio a Montpellier : " Con 2 titoli la stagione per me comincia davvero bene.  È vero che nel 2007 ero n. 7 del mondo. Ora, dopo sei anni, sono felice di essere tornato nei primi dieci. Sono felicissimo di aver vinto a casa mia, è fantastico averlo fatto davanti alla mia famiglia  e ai miei amici". 

Match davvero perfetto per il pupillo di Riccardo Piatti, che conferma così la splendida forma dimostrata a Doha vivendo, dopo il 2006, il suo miglior inizio di stagione. Finora sconfitto solo dal connazionale Jo Tsonga a Melbourne, Richard sembra avere davvero il vento in poppa. E ora... destinazione Rotterdam.

Laura Guidobaldi

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