Seppi fa fuori Rosol! Avanti Berdych e Del Potro

TENNIS - A Dubai vittoria per l’italiano, che batte Rosol (64 76) e ai quarti avrá probabilmente Djokovic. Berdych regola Kamke e Del Potro supera Devvarman senza problemi. Fuori Youzhny. Teo Gallo

Dubai sembra aver definitivamente preso il posto di Montecarlo nell’immaginario collettivo dei ricconi di ogni settore. E anche lì, come a Montecarlo, niente elezioni: si risparmiano un sacco di tempo e di travasi di bile. Deve essere uno di quei posti dove, se hai un sacco di soldi, puoi sentirti come Pinocchio nel Paese dei Balocchi. Anche Del Potro sembra gradire la location e in una visita all’aeroporto per motivi, crediamo, di sponsor, ha ribadito il concetto. “In questo posto tutto è perfetto”.

In mattinata si sono giocati diversi match del secondo turno e Del Potro, dopo aver sofferto nel primo incontro con Baghdatis, ha vinto agilmente contro l’indiano Devvarman. Troppo pesante la sua prima palla, troppo veloce il suo dritto lungo linea. Del Potro non ha ancora raggiunto la continuità necessaria per entrare nella top 5, ma il suo distacco da Nadal nel ranking è di 1.300 punti. Se Rafa non andrà negli Stati Uniti a marzo potrebbe superarlo.

Il suo problema finora è stato perdere regolarmente contro Djokovic, Federer e Murray, (oltre a deludere nell’AO) contro i quali ha un record totale di 7-25. Oggi senza strafare ha chiuso 6-4 6-4 e sembra
destinato ad una semifinale con Djokovic.

Berdych aveva risolto un paio d’ore prima il suo match con Kamke, dopo un avvio poco fluido: il ceco nel primo parziale si complica la vita, facendosi recuperare il break per due volte consecutive. Kamke deve chiamare il fisio sul 3-5, torna in campo con la caviglia sinistra fasciata e comincia a giocare meglio. Un classico. Recupera fino al 5-5 e annulla 4 setpoint prima di cedere 7-5.

Molto meglio è andata a Berdych nel secondo set: non prima di aver litigato con l’arbitro, una signora molto loquace che lo rimprovera di essere troppo lento tra un punto e l’altro e sul 15-40 del primo gioco rischia di fargli perdere la pazienza: “Sei troppo lento Tomas, sii un po' più veloce” gli dice con un tono irritante.

“Lasciami in pace” gli risponde sostanzialmente. Il ceco trasforma il nervosismo in energia e perde un solo game. Nel prossimo turno avrà il vincente di Llodra-Tursunov.

Sul campo n.1 intanto il qualificato Daniel Brands eliminava la testa di serie n.8 Youzhny (6-4 6-4), che andava ad aggiungersi a Tsonga e Tipsarevic, gli sconfitti eccellenti della giornata di martedì. Bene anche Davydenko, che batte Hanescu 6-4, 7-6 e aspetta Federer.

Seppi ha fatto il suo dovere confermando il pronostico ed eliminando Rosol, uno che ha avuto i suoi 15 minuti di gloria a Wimbledon 2012 senza riuscire a dar seguito alla famosa vittoria su Nadal. A Doha Rosol aveva perso 6-0 6-4 da Lorenzi. Oggi ha preso un 6-4 7-6 che porta il nostro giocatore al terzo turno. Seppi ha breakkato quasi subito il ceco nel primo set, prima di ritrovarsi sotto 3-1 nel secondo: senza farsi prendere dal panico ha ricucito lo svantaggio e poi vinto abbastanza facilmente il tie-break (7-4). A meno di eventi clamorosi nei quarti troverà Djokovic, atteso stasera dal match con Bautista-Agut.

RISULTATI
(4) J Del Potro b S Devvarman 64 64
(3) T Berdych b T Kamke 75 61
(7) A Seppi b L Rosol 64 76(4)
D Brands b (8) M Youzhny 64 64
N Davydenko b V Hanescu 64 76(2)

Teo Gallo