Lendl, 30 anni fa per la prima volta numero 1

TENNIS - Era il 28 febbraio 1983 quando Lendl arrivava per la prima volta al numero 1 del mondo. Resta in vetta per poco tempo quell'anno, ma dal 9 settembre 1985 inizia un regno ininterrotto durato 156 settimane. Luca Pasta

Esattamente 30 anni fa, il 28 febbraio 1983, uno dei giocatori che hanno lasciato un segno decisivo
nell'Era Open, si affacciava per la prima volta alla prima posizione mondiale del ranking ATP. Il non ancora
ventitreenne Lendl divenne numero 1 alla fine di febbraio del 1983 per poco tempo, e tornò saltuariamente
e brevemente sul trono nel corso del 1983 e del 1984, gli anni che videro John McEnroe dominare la
scena. Sarà nel 1985 che Lendl innesterà la marcia decisiva per diventare davvero il numero 1: la finale di
Flushing Meadows dell’8 settembre 1985 segna il passaggio di consegna con l’acerrimo rivale americano; dal 9 settembre 1985, Lendl sarà ininterrottamente numero 1 per 156 settimane consecutive, fino al 12 settembre 1988, quando cede, in precarie condizioni, una leggendaria finale degli Us Open a Mats Wilander e, con essa, la prima posizione mondiale. Il regno dello svedese sarà breve, e Lendl tornerà in sella dalla fine di gennaio del 1989, con il trionfo in Australia, fino al 6 agosto del 1990, per altre 80 settimane.

Il 13 agosto del 1990 Stefan Edberg scalzerà per sempre Lendl da quella prima posizione mondiale che Ivan occupò per ben 270 settimane, terzo nella speciale graduatoria di permanenza al vertice della classifica, dopo Roger Federer e Pete Sampras.

Rieccheggiano oggi le parole del mentore del giovane Lendl, Wojtek Fibak, pronunciate all’inizio degli anni ’80: “Lendl è l'unico tennista dell'Est Europa che ha mai creduto di poter diventare il n.1 mondiale". Oggi, come tutti sappiamo, ve n’è un altro di est europeo che ha creduto di poterlo essere e lo è saldamente…

Luca Pasta