Con il forfait di Cilic, il punto del doppio potrebbe diventare fondamentale per le sorti del play-off per il World Group di Coppa Davis tra Croazia e Brasile. E qui molte delle speranze di vittoria della rappresentativa balcanica sono ovviamente riposte su Ivan Dodig, n. 6 della classifica mondiale di doppio, che torna ad indossare la maglia della nazionale dopo due anni esatti, dalla sconfitta contro la Gran Bretagna ad Umago nei play-off del settembre 2013.
Ivan Dodig è arrivato a Florianopolis reduce dalla vittoria in singolare al Challenger di St. Remy, in Francia (“Ho avuto una stagione un po’ turbolenta, durante la quale non ho giocato tante partite, quindi questo Challenger è capitato al momento giusto. Ho disputato cinque eccellenti partite, difficili, e spero che mi sarà d’aiuto anche per la Coppa Davis”), che gli ha permesso di tornare a ridosso dei top 100, recuperando ben 30 posizioni in classifica (ora è n. 106). Al 30enne tennista di Medjugorje è stato ovviamente subito chiesto un commento proprio su uno degli aspetti più interessanti del match di doppio di sabato, ovvero che si troverò di fronte il suo abituale partner nel circuito, il brasiliano Marcelo Melo (n. 5 ATP nella classifica ATP di doppio). I due hanno trionfato al Roland Garros quest’anno e sono attualmente terzi nella ATP Race di specialità.
“Ci sono aspetti positivi e negativi. Io e Marcelo siamo consapevoli del fatto che ci conosciamo molto bene, conosciamo i reciproci pregi e difetti. Sarà perciò una battaglia mentale, già dalla fase di approccio al match. Cercheremo molto l’appoggio dei nostri partner che sicuramente svolgeranno un ruolo importante in questa partita, dato che ci dovrà essere molto sostegno reciproco. In doppio bisogna giocare in due, è necessario che ci sia un buon affiatamento tra i partner. Nonostante l’assenza di Marin Cilic, credo che abbiamo comunque possibilità di vincere questi play-off”.
