Sembrava davvero aver messo in difficoltà Bolelli la chiamata del giudice di sedia, per fallo di piede sulla palla break per Rublev e seconda di servizio, nel settimo game del primo set. Il break ha dato la possibilità al russo di pareggiare dopo l’allungo italiano del sesto game, e di condurre in porto il set, con un altro break. Con Bolelli che da quel momento sbagliava spesso la misura da fondo dei colpi. Diverso il secondo set, con Simone che ritrova la concentrazione giusta e brekka il giovane russo nel sesto game. Bravo poi Bolelli nel game successivo, a difendersi da sei palle break di Rublev. Ancora nel nono game altre cinque palle break del russo, ma anche nello stesso game tre set point per Simone, che sfrutta il terzo e porta a casa il set. Terzo parziale con un break immediato di Bolelli e la racchetta di Rublev scagliata sul cemento blu di San Pietroburgo. Poi Simone non ha difficoltà a tenere il servizio e brekka di nuovo Rublev nel quinto game. Per il russo la mancanza di chili si sente. Nel settimo game Rublev concede il secondo match point con un doppio fallo, che Bolelli sfrutta. Domani sulla sua strada Berdych, 4 a 2 le vittorie per il ceco fino a qui. Ma il numero uno del tabellone non pare nel suo momento migliore. Avanti anche Granollers che in mattinata ha regolato con facilità uno spaesato Kokkinakis, infliggendo al suo avversario due break per set e perdendo una sola volta il servizio nel secondo set. Il giovane australiano è parso davvero in gita turistica sul veloce di San Pietroburgo.
Bel successo di Lucas Pouille sul lituano Berankis, che combatte fino al tiebreak del terzo set ma si arrende rimanendo a quattro punti nel game decisivo. Comoda in oltre la vittoria del padrone di casa Gabashvili, che lascia due game per set al qualificato Shyla.
Passa il turno Dominic Thiem vincendo il derby con il compagno di doppio in coppa Davis Haider-Maurer. Thiem domina il primo set con due break nel terzo e quinto game e chiudendo poi il set per 6 a 3. C’è più partita nel secondo game, con Thiem molto precipitoso e Haider-Maurer più solido. Il break immediato di Thiem è annullato dal break nell’ottavo game del suo compagno di doppio. Il set procede in maniera equilibrata, con tre palle break sciupate da Thiem. Si arriva al tiebreak, dominato da quest’ultimo. Quattro mini break a uno sanciscono la vittoria di Thiem. Passa il portoghese Sousa contro il moldavo Radu Albot numero 99 dell’ATP in tre set. Il primo set si gioca tutto tra il terzo e il quinto game con due break a uno per il portoghese, poi nulla da fare per Albiot che non riesce più a riprendersi il break. Nel secondo set dopo due break per parte, nell’ultimo game è Sousa a farsi sorprendere alla battuta e a perdere il game e il set. Di nuovo due break per parte nel terzo set fino a giungere al decimo e decisivo game, con il break di Sousa su battuta Albiot. Match chiuso per 6 a 4. Vittoria anche per Istomin in tre set su Kukushkin, numero otto del tabellone. Fatica più del previsto Becker contro il qualificato Golubev, numero 156 dell’ATP. Break decisivo del tedesco nel nono game del primo set, ma secondo set disastroso da parte di Becker che perde per 6 a 1, subendo due break. Nel terzo set molto equilibrato break decisivo nel decimo e conclusivo game. Giocato in apnea da Golubev.
Risultati:
M. Granollers-Pujol b. T. Kokkinakis 6-3 6-3
T. Gabashvili b. [Q] Y. Shyla 6-2 6-2
L. Pouille b. R. Berankis 7-6 (9) 3-6 7-6 (4)
S. Bolelli b. [WC] A. Rublev 4-6 6-3 6-1
[7] J. Sousa b. [Q] R. Albot 3-6 7-5 6-4
[3] D. Thiem b. A. Haider-Maurer 6-2 7-6 (2)
D. Istomin b. [8] M. Kukushkin 6-2 2-6 7-6 (4)
B. Becker b. [Q] A. Golubev 6-4 1-6 6-4
