È meglio conquistare la Coppa Davis o trionfre in uno Slam? Per Stan Wawrinka entrambi rappresentano traguardi eccezionali, impossibili da paragonare. Nel dicembre 2014, nella finale di Lille contro la Francia, il tennista di Losanna insieme a Roger Federer, Marco Chiudinelli e Michael Lammer, riesce finalmente a sollevare al cielo la tanto ambita insalatiera d’argento. Ma non solo. A gennaio dello stesso anno, conquista il suo primo titolo slam all’Australian Open, per poi ripetersi nel 2015 al Roland Garros, sorprendendo in finale Novak Djokovic e impedendogli il tanto agognato Grande Slam.
Insomma, Wawrinka da quasi due anni è definitivamente “Stan the Man” o, se vogliamo, colui che, di diritto, potrebbe far parlare ormai di Fab Five. “È impossibile fare un paragone” ha dichiarato Wawrinka, “l’uno non è migliore dell’altro, sono due competizioni diverse. La Coppa Davis è sempre stato un sogno per me, giocare per la squadra e per la Svizzera è sempre stato importantissimo e mi ci sono sempre tanto dedicato. Così il sogno è diventato realtà. Invece, non ho mai sognato di vincere uno Slam. Ho assistito a tantissime finali ma non mi aspettavo di poterci arrivare un giorno. È una sensazione diversa. Sei solo sul campo e festeggi con un team diverso. Ecco perché sono entrambi fantastici nel tennis”.
Il prossimo anno, nel primo turno di Coppa Davis – dal 4 al 6 marzo – la Svizzera dovrà vedersela con l’Italia e Wawrinka e Federer non hanno ancora confermato la loro partecipazione.
