[8] N. Mahut b. [7] G. Muller 6-4 6-4 (Chiara Nardi)
In una giornata condizionata dalla pioggia si affrontano in finale per la prima volta nel circuito ATP il francese Nicolas Mahut, campione in carica e testa di serie n. 8, e il lussemburghese Gilles Muller, testa di serie n. 7. Mahut nel percorso che lo ha portato in finale ha sconfitto Lacko, Mathieu, Tomic e Querrey, vincendo in rimonta dagli ottavi in poi. Più insidioso sulla carta il cammino di Muller, che ha superato Haase, Garcia-Lopez, Ferrer e Karlovic, perdendo solo un set contro lo spagnolo testa di serie n. 1.
Il match inizia con Muller che ha qualche difficoltà a portare a casa il punto con la seconda di servizio, poiché Mahut riesce quasi sempre a rispondere. Entrambi i giocatori tengono i primi tre turni di servizio, ma nel quarto game Mahut si fa riprendere da 40-0 commettendo due errori, concede una palla break con un errore di rovescio e perde il servizio sbagliando con il dritto. Anche Muller commette molti errori, concede due palle del contro break e completa l’opera mandando fuori la volèe dopo il servizio. È un match diverso da come si poteva prevedere, con tante palle break concesse da due giocatori che hanno nel servizio, oltre che nel gioco di volo, un punto di forza. Il sesto game è molto complicato per Mahut, il lussemburghese si procura una palla break con un vincente di dritto incrociato dopo una buona risposta, il francese la annulla e con un ace si procura una palla game, ma Muller gioca una bella risposta, Nicolas fa e disfa e grazie ad una risposta sbagliata del lussemburghese riesce a tenere il servizio e ad agganciarlo sul 3-3. Gli scambi più lunghi, come era prevedibile, sono vinti quasi tutti da Mahut. La testa di serie n. 7 commette molti errori e concede una palla per il sorpasso all’avversario con una volèe bassa che si ferma sul nastro e si arrende mandando fuori un dritto in chop. Mahut sale 5-3 anche con l’aiuto del servizio. Sul 5-4 per il francese Muller gioca un buon game risposta e con una volèe di dritto si procura una palla break, che Mahut annulla con una prima vincente; Muller se ne procura un’altra con una volèe di rovescio dopo aver allontanato dal campo Mahut, ma il francese riesce a salvare anche questa grazie ancora al servizio e si procura un set point con un passante di Muller che finisce in rete e si aggiudica il parziale grazie ad un altro errore del suo avversario.
Il secondo set viene rinviato al giorno dopo per pioggia e Muller sembra risentirne maggiormente, poiché appare poco brillante sin dall’inizio. Infatti fa fatica a rispondere e nel terzo game Mahut, grazie ad un bellissimo lob, si procura una palla break su cui Muller commette un doppio fallo. Il lussemburghese non approfitta delle tante seconde di servizio del suo avversario che sale 3-1. Muller rischia di capitolare velocemente, ma si salva ai vantaggi senza concedere altre palle break. In pochi minuti Mahut arriva a servire per il match sul 5-4 e, complice un po’ di tensione, rischia di far rientrare nel set Muller, che però spreca sul 30-30 mandando fuori la risposta ad una seconda di servizio. Il francese a questo punto non trema e con un ace si aggiudica il match, confermandosi campione di questo torneo.
Per Nicolas Mahut si tratta del quarto titolo in carriera, tutti conquistati su erba, dopo s-Hertogenbosch 2013, Newport 2013, s-Hertogenbosch 2015. Gilles Muller deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima affermazione in carriera dopo aver perso per la quarta volta una finale, la più recente risaliva al 2012 in cui perse contro Roddick ad Atlanta. Con questo successo Mahut sale al n. 57 del ranking, mentre Muller perde una posizione scendendo al n. 42.
