dal nostro inviato a Recanati
Torna a vincere e a giocare un discreto tennis Lucone Vanni, impegnato oggi al primo turno del “Guzzini Challeger” di Recanati. Oggi Vanni ha mostrato segni di miglioramento rispetto alle ultime uscite in cui lo avevamo visto un po’ giù di tono, ha giocato una partita con qualche errore di troppo ma aveva di fronte un avversario, il polacco Przysieszny, 32 enne, ex top 60, ora precipitato oltre la 300esima posizione del ranking, che a tennis sa giocare bene ed è completo in tutti i fondamentali e forse manca solo un po’ di determinazione e convinzione di poter tornare ad altissimi livelli. In questo contesto la prova di Lucone va considerata positiva non solo per la vittoria che vale l’accesso al secondo turno, ma anche per come è arrivata: primo set equilibrato con un break per parte e poi al tie break finale Luca si faceva recuperare da 5-3 in suo favore, complici un paio di errori gratuiti e finiva col perdere il primo set. Nel secondo parziale l’allievo di Fabio Gorietti a Foligno si riscattava, fornendo una prova di buon livello, con parecchi vincenti ma approfittando anche di un calo dell’intensità agonistica del polacco. Si arrivava così al terzo set dove Luca sprecava dapprima tre palle break consecutive nel terzo gioco, per poi compiere l’impresa sul 5-5 con due vincenti fondamentali. Nel secondo turno se la vedrà col bielorusso Zhyrmont, autore ieri di una prova gagliarda ma non prima di tanti errori contro il nostro Vavassori.
Bel risultato per Alessandro Bega che ha battuto nettamente in 2 set il georgiano Metreveli in un match che l’allievo di Laura Golarsa ha giocato con molto acume tattico, approfittando anche di qualche passaggio a vuoto del georgiano, attualmente 296 del mondo a 22 anni. Bega è salito molto in classifica, è praticamente al suo best ranking, 273 ATP, ma ora deve dimostrare di poter ambire anche a qualcosa di più: buona la sua programmazione in Futures e Challenger lontani per guadagnare punti ed esperienza, ora si tratta di giocarsela qui nei Challenger in terra italica in cui il livello è altissimo, già al prossimo turno in cui avrà il russo Rublev, che ha superato lo spagnolo Ortega Olmedo.
Prestazione molto sottotono quella di Matteo Viola, qui accompagnato dal Maestro di tennis e di vita Giampaolo Coppo, che non ha opposto resistenza al bielorusso Ilya Ivashka, giocatore potente e consistente, anche se ancora molto giovane, solo 22 anni e numero 246 del mondo, che nel secondo turno affronterĂ Setkic.
Federico Gaio proveniva dalla vittoria la scorsa settimana sulla terra rossa di San Benedetto del Tronto e ha comunque fornito una buona prova contro la testa di serie numero 1 del torneo, un giocatore solidissimo, 26enne, da molti anni sulla scena internazionale e attualmente 80 del mondo ma è dal 2012 che orbita quasi ininterrottamente nei primi 100: il russo Donskoy. Dotato di un grande acume tattico, e di colpi precisi e incisivi, il russo ha messo in difficoltà Gaio variando spesso il servizio, e accelerando nei momenti giusti, ma il faentino in ottima forma ha avuto comunque diverse occasioni dapprima per portarsi in vantaggio strappando il servizio all’avversario e anche successivamente per rientrare nel match. Ma il russo ha giocato bene i punti importanti e ha chiuso in due set guadagnando l’accesso al secondo turno dove affronterà il gigantesco francese Olivetti, che ha superato Bonadio, autore come al solito di una partita generosa, che lo colloca di diritto tra i nostri giovani più promettenti. Manca poco per affermarsi anche a questi livelli a Bonadio, che oggi ha lottato come un leone e nel primo set ha sprecato una importante palla break sul servizio (a tratti ingiocabile) del francese per poi subire il break decisivo al decimo gioco. Identico andamento nel secondo set, dove però la supremazia di Olivetti è stata un filo più netta anche se il francese di due metri pecca ancora moltissimo sulla risposta e anche nel gioco da fondo.
Non ce l’ha fatta per un soffio un buon Gianluca Mager, che spreca una buona occasione con il croato Mate Delic che naviga intorno alla 500esima posizione della classifica ma ha un passato più nobile, pur avendo solo 23 anni.  Un solo break in tutto il match e a favore dell’azzurro che nel primo set perso al tie break ha avuto però due occasioni, sprecate, di strappare il servizio all’avversario senza invece lasciarne alcuna. Nel secondo parziale break decisivo al secondo gioco per Mager, che deve senz’altro migliorare nella risposta al servizio e poi avere più determinazione nei momenti topici del match (facile a dirsi, meno a farsi). Terzo e decisivo set che si trascinava fino al tie break dove Delic trovava ancora le energie psicofisiche per portare a casa il match, e nel prossimo turno affronterà Marton Fucsovics, ungherese ex fenomeno junior che ha battuto soffrendo l’altro croato qualificato Filip Veger.
Risultati primo turno:
[6] L. Vanni b. M. Przysiezny 6-7(5) 6-3 7-5
A. Menendez Maceiras b. Y. Mertens 6-1 6-2
[Q] A. Bublik b. A. Sidorenko 7-6(1) 3-6 6-3
I. Ivashka b. M. Viola 6-3 6-1
[1] E. Donskoy b. F. Gaio 6-3 6-2
[Q] M. Delic b. [SE] G. Mager 7-6(5) 3-6 7-6(5)
[WC/7] A. Rublev b. R. Ortega Olmedo 6-2 6-4
[PR] A. Olivetti b. [WC] R. Bonadio 6-4 6-4
[5] R. Bemelmans b. [LL] R. Boutillier 7-5 2-6 7-6(3)
A. Bega b. A. Metreveli 7-5 6-3
[3] M. Fucsovics b. [Q] F. Veger 6-2 5-7 6-3