È stata una Francesca Schiavone di lusso quella scesa in campo a Città di Lussemburgo per l’incontro di primo turno che la vedeva opposta a Laura Siegemund. La tennista meneghina, reduce da una striscia di risultati tutt’altro che esaltante e da un ritiro durante il secondo turno del torneo di Tashkent addebitabile a qualche acciacco di troppo, ha facilmente avuto la meglio sulla favoritissima  Laura Siegemund, quinta testa di serie della manifestazione. Un risultato davvero notevole arrivato dopo una prestazione da applausi, che garantisce a Francesca un discreto bottino di punti utile a blindare il prezioso slot nel tabellone principale del prossimo Australian Open che attualmente le spetterebbe.

Schiavone, oggi classificata al novantasettesimo posto della classifica WTA, ha sofferto solo in avvio: costretta ad annullare due palle break nel primo gioco e altrettante nel terzo, ha borseggiato a sua volta il servizio all’avversaria nel quarto game e non ha più guardato lo specchietto retrovisore fino al 6-2 che ha chiuso la prima frazione. Nel secondo set, allo stesso modo ben governato, la leonessa ha subìto il ritorno d’orgoglio di una Siegemund subito precipitata sotto di un break ma, serafica, ha ripreso immediatamente i fili del discorso interrotto e ha controllato fino a portare a casa anche il secondo parziale con il medesimo punteggio.

Francesca è stata bravissima nel mandare ai matti l’avversaria togliendole il ritmo grazie a continui tagli e perfide variazioni; ha servito piuttosto bene ed è sembrata costantemente in controllo dello scambio mentre la povera Laura barcollava di continuo sul ciglio del burrone. Se i numeri di solito non mentono non lo faranno certo questa volta, e i diciassette punti in più conquistati rispetto a Siegemund rappresentano una sentenza difficile da appellare. La tennista azzurra affronterà per un posto nei quarti di finale Monica Niculescu, la quale ha battuto senza troppi problemi Kirsten Flipkens al termine di un match dall’estetica decisamente retrò. I precedenti, quattro, sono tutti finiti nelle mani di Schiavone in due set, anche se l’ultimo si è disputato a Stoccarda ormai più di quattro anni fa.

Gli altri incontri

Detto delle vittorie di Schiavone e Niculescu, urge segnalare la nuova débâcle patita da Eugenie Bouchard, stavolta sconfitta dalla ceca Denisa Allertova, centesima giocatrice del ranking WTA. Non c’è pace per Eugenie, parsa smarrita e incapace di trovare una qualsivoglia soluzione alternativa alle botte da fondo campo quando le cose volgono al peggio. La partita di oggi, per la verità, si era messa sui binari giusti: presto sotto di un break, la canadese era stata brava a far valere l’antica personalità nella debordante reazione che l’ha portata a vincere cinque game di fila e con essi il primo set, ma si è spenta troppo in fretta permettendo all’avversaria di tornare a crederci. Allertova, conquistata la seconda frazione, ha avuto buon gioco nel contenere il tentativo di ribellione di Bouchard nel parziale decisivo, prima di prendere nettamente il sopravvento in un arrivo in volata che ha sorpreso l’ex numero 5 del mondo in chiara difficoltà anche sul piano atletico.

Passano il turno anche Caroline Garcia, Lesia Tsurenko e Anna Karolina Schmiedlova, tutte curiosamente vincitrici al terzo set dopo aver conquistato il primo e ceduto il secondo parziale nei rispettivi match contro Anett Kontaveit, Tsvetana Pironkova e Yanina Wickmayer. Domani programma ricchissimo e riflettori puntati sull’esordio nel torneo di Petre Kvitova e Caroline Wozniacki.

Risultati:

[4] C. Garcia b. A. Kontaveit 7-6(2) 2-6 6-4
M. Niculescu b. K. Flipkens 6-4 6-2
[WC] F. Schiavone b. [5] L. Siegemund 6-2 6-2
V. Lepchenko b. T. Pironkova 6-1 3-6 6-1
D. Allertova b. [7] E. Bouchard 3-6 6-3 6-3
A.K. Schmiedlova b. Y. Wickmayer 6-0 1-6 6-3