Nella notte italiana si è completato anche il terzo e decisivo turno delle qualificazioni di questi Australian Open, che ha promosso sedici tennisti (più un lucky loser) e dodici tenniste. Particolare attenzione era volta al mini-sorteggio dei qualificati uomini: non soltanto si attendeva di conoscere gli spazi vuoti che sarebbero andati ad occupare i nostri Luca Vanni e Thomas Fabbiano, ma c’era grande curiosità per conoscere anche il nome dell’avversario di primo turno di Roger Federer.
Nonostante il gran numero di ragazzetti in grado di superare la mischia delle qualificazioni, Federer giocherà il suo primo incontro ufficiale con un coetaneo. Accanto a quello dello svizzero è infatti stato collocato il nome Jurgen Melzer, trentacinquenne artigiano del serve and volley con un dignitosissimo passato nel tour. Il fratello maggiore di Gerald Melzer, che è anch’egli nel main draw di questi Australian Open, è indietro per 3-1 negli scontri diretti ma ha sconfitto Federer nell’ultimo (Monte-Carlo 2011, doppio 6-4) e pure in un doppio a Halle nel 2013. Se dovesse superare l’austriaco, Federer affronterebbe un altro qualificato (Noah Rubin oppure Bjorn Fratangelo).
Passando agli azzurri, gli sforzi di Fabbiano e Vanni per guadagnare il primo incontro stagionale al meglio dei cinque set sono stati premiati soltanto a metà. Al pugliese è andata tutto sommato benino, considerato che oltre la rete troverà Donald Young e non una testa di serie come Goffin, Gasquet, Pouille, Berdych, Ramos o lo stesso Federer (tutte opzioni possibili per i qualificati). Assai meno fortunato “Lucone” da Arezzo, che invece ha rimediato proprio un seeded player come l’appena citato Tomas Berdych. Per nessuna delle coppie esistono precedenti. Per quanto riguarda il femminile, nessuna delle qualificate rischiava così grosso. Della dozzina, la prescelta per fare da avversaria a Francesca Schiavone nel primo match del suo ultimo Australian Open è la statunitense Julia Boserup (n.117 WTA). Lo scontro, anche questo inedito, è programmato per la prima giornata.
Curiosità: il sorteggio delle qualificazioni maschili ha generato anche il match più anziano di primo turno, quello tra Radek Stepanek e Dmitry Tursunov, che in due fanno la bellezza di 72 anni!
