Fernando Verdasco torna a giocare una finale di un torneo ATP 500 dopo 5 anni – l’ultima fu ad Acapulco nel 2012, quando perse da Ferrer – tuttavia i giornalisti sembrano più interessati a sapere come se la passa il suo connazionale Rafa Nadal. Il tennista madrileno viene incalzato di domande sulla scelta dello zio Toni, annunciata qualche settimana fa, di interrompere o quantomeno diminuire la collaborazione con Nadal. Verdasco, al continuo ripetersi di questa situazione, ha deciso di mettere le cose in chiaro una volta per tutte.
“Mi hanno già fatto questa domanda, e alla fine me la rifate sempre. Guarda io gli voglio davvero bene a Nadal, però la cosa è diventata davvero stancante. Qualunque sia la decisione che hanno preso, so che sarà la migliore per loro. Io ho il massimo rispetto per Rafa e per Toni, insieme hanno fatto delle cose incredibili e come ha già detto lui stesso, a Toni non va più di viaggiare molto. Forse in Carlos Moya hanno trovato la persona giusta per affrontare gli ultimi anni della sua carriera. Onestamente io non so cosa dire. Qui stiamo parlando della sua carriera, sono fatti suoi e non miei“.
Infine, quando gli viene chiesto come ha reagito alla notizia, conclude così: “Se sono sorpreso? In un certo senso sì perché sono stati insieme per tanto tempo, e se tu raggiungi quel tipo di risultati non vedo perché si debba cambiare. Però, come ho detto, se entrambi avevano questa necessità significa che ad entrambi va bene così”.
