Era successo mentre Roberta Vinci era con la testa al torneo di Toronto. Un furto come mille altri, con l’ulteriore e spiacevole postilla che alla tennista tarantina erano stati portati via tutti i trofei vinti in carriera. “Un gesto vile e stupido” secondo la stessa Roberta, e come darle torto. Se assumiamo che gli oggetti non sono molto più che oggetti, lo stesso non si può dare di quelli che simboleggiano un traguardo, una grossa soddisfazione, il frutto di una settimana di sudore.
In questo senso gli organizzatori dell’US Open hanno dimostrato grande sensibilità. Nella giornata di sabato Katrina Adams, ex tennista statunitense, ha consegnato a Roberta un trofeo sostitutivo di quello vinto come finalista dell’edizione 2015 del torneo. Quell’edizione che indiscutibilmente è passata alla storia per il dominio italiano, per la vittoria di Flavia e ovviamente per l’inaspettato stop imposto da Roberta alla dominatrice Serena Williams.
Vinci riceve il trofeo di finalista da Katrina Adams, in sostituzione del piatto rubato pic.twitter.com/nIO9DhOJWW
— Vanni Gibertini (@vgibertini) August 26, 2017
Non ci sono quindi dubbi che fosse quello il trofeo a cui Roberta aveva dovuto rinunciare più a malincuore, e lo dimostra il grosso sorriso con cui ha accolto quello sostitutivo e si è lasciata immortalare, come se la finale l’avesse giocata – e purtroppo persa – soltanto poche ore prima. “Sono molto felice. Questo trofeo mi porta indietro a tanti ricordi. Per me il furto è stato un momento triste ma ora che è di nuovo con me posso dire che è davvero bello. Ora mi piacerebbe averne uno con la scritta 2017… non si sa mai!“. Allo stato attuale delle cose sembra quasi impossibile, ma sarebbe davvero splendido Roberta.
