Dopo aver appreso la notizia dell’assenza di Murray era diventato chiaro il fatto che la parte bassa del tabellone, fino a quel momento oscurata dalla presenza dello scozzese, sarebbe diventata una sorta di fossa dei leoni. Ancora adesso, giunti fino al terzo turno, risulta difficile riuscire a prevedere chi la spunterà. Quello che sorprende maggiormente è la presenza di ben quattro giocatori provenienti dalle qualificazioni, evento che non si verificava dall’edizione del 1999, quando a raggiungere il terzo turno furono lo svedese Fredrik Jonsson, l’olandese Peter Wessels, il belga Xavier Malisse e il francese Nicolas Escudé, il quale giunse poi fino agli ottavi. Ma le coincidenze non finiscono qui: in quell’edizione al terzo turno giunse anche il Lucky Loser italiano Laurence Tieleman, e anche in questo 2017 è presente un perdente fortunato, l’argentino Leonardo Mayer, che al prossimo turno affronterà Rafa Nadal.
Dei quattro qualificati, il giovane Shapovalov è probabilmente quello che ha più chance di andare avanti nel torneo e oggi giocherà per la terza volta in carriera contro Edmund (1-1 i precedenti). Gli altri sono Nicolas Mahut, che parteciperà ad un bel confronto di stili contro Carreño Busta (sfida inedita), Radu Albot, che sarà alle prese con un Querrey in grande forma (nessun precedente), e infine il kazako Mikhail Kukushkin che in cinque match ha perso solo due set e oggi affronterà Pouille (il francese ha vinto l’unico precedente).
