Tutto cambia, niente cambia. Le prime sei teste di serie del torneo sono infatti approdate ai quarti di finale del Rolex Montecarlo Masters. Non accadeva dal 2008. Allora le sei teste coronate erano Roger Federer (1), Rafael Nadal (2), Novak Djokovic (3), Nikolay Davydenko (4), David Ferrer (5) e David Nalbandian (6). Sorprende (ma neanche troppo) che a dieci anni di distanza l’unico nome presente in entrambe le liste sia quello di Nadal. Lo spagnolo è il favorito numero uno per la vittoria finale (questo è il suo 14esimo quarto di finale consecutivo a Montecarlo), ma quasi nessuno sembra ricordarsi o stupirsi del fatto che questo è solo il primo torneo che gioca da un paio di mesi a questa parte (Davis esclusa). Il suo avversario nei quarti è Dominic Thiem (5-2 i precedenti, tutti su terra), ovvero l’ultimo ad avergli inferto una sconfitta sull’amato mattone tritato.
Da quella sfida agli Internazionali di Roma 2017, Nadal ha infilato una striscia di undici match e trenta set vinti consecutivamente. Sarà nuovamente l’austriaco a interrompere nuovamente questa serie vincente? Thiem in caso di vittoria diventerebbe il decimo giocatore della storia a eliminare sia Djokovic che Nadal nello stesso torneo e inoltre priverebbe lo spagnolo del numero uno. Rafa deve infatti necessariamente vincere il titolo per non essere scavalcato da Federer e per superare a sua volta John McEnroe nella classifica dei giocatori con più settimane passate in vetta al ranking (per ora sono entrambi a quota 170).
Altre curiosità dal Principato: Dimitrov e Goffin, opposti in singolare sul Centrale, giocheranno insieme in doppio contro la fortissima coppia formata Oliver Marach e Mate Pavic. “Quando giochiamo contro ovviamente pensiamo a vincere, ma siamo amici“, ha detto Dimitrov. “Non avremo problemi ad affrontare anche il doppio dopo“. Oggi è anche il ventunesimo compleanno di Zverev, che oggi si giocherà l’accesso alle semifinali contro un redivivo Richard Gasquet, che ieri ha invece festeggiato la cinquecentesima vittoria della sua carriera.
