Dalla Repubblica Ceca giunge notizia dell’arresto di un individuo sospettato dell’accoltellamento di Petra Kvitova, avvenuto nel 2016 a seguito di una rapina nella sua abitazione di Prostejov. CT24, che è il canale all news dell’emittente di Stato Česká Televize, parla di una soffiata anonima che avrebbe portato all’individuazione dell’uomo che, armato di coltello, ferì la due volte campionessa di Wimbledon causandole gravi danni ai tendini della mano sinistra. Al punto da metterne in discussione il prosieguo della carriera.
Stando alle indiscrezioni giornalistiche si tratterebbe di un soggetto con precedenti penali, coinvolto in passato in altri attacchi a personaggi pubblici. Dal rientro nel circuito, avvenuto sorprendentemente solo sei mesi dopo, l’attuale numero otto del mondo ha conquistato quattro titoli e si candida a una campagna parigina da protagonista dopo i recenti fasti di Madrid. Secondo il quotidiano ceco Blesk l’arresto è avvenuto martedì mattina, dopo che l’uomo sarebbe stato riconosciuto in una foto segnaletica proprio dalla tennista. La prima risposta ufficiale è giunta dal portavoce Karel Tajkal: “Preferiamo non commentare per non intralciare il corso delle indagini – le sue parole -, Petra è a Parigi e si sta preparando per il torneo. Quando riceverà informazioni ufficiali risponderà alle autorità competenti“.
Petra ha effettivamente avuto modo di comunicare il suo sollievo poche ore fa ai microfoni dei giornalisti presenti a Parigi. La tennista ceca ha detto di ritenere ‘una bella notizia’ il fatto che il suo presunto aggressore sia in custodia grazie alle autorità. “Probabilmente sarò ancora più tranquilla quando tutto sarà finito. Non posso dire molto di più e sono qui a Parigi per giocare, ma sono contenta. Magari il tempismo non è dei migliori ma è una grande notizia, no? Dovrei essere felice, e sono felice, ho delle persone fantastiche attorno a me ed è quello che mi importa adesso”.
Petra era riuscita a mettersi questa brutta storia alle spalle, ma ovviamente quest’ultimo tassello sembra ideale per farle ritrovare la massima serenità. Come aveva raccontato a ESPN nelle scorse settimane, la sfida più difficile da affrontare nei mesi di convalescenza era stata quella riguardante il recupero psicologico più che quello fisico. A un certo punto si è vista costretta a voltare pagina, e lo ha fatto da campionessa qual è. E quale spera di poter essere ancora per un po’.
