TENNIS ATP MASTERS 1000 MIAMI – E’ Fabio Fognini show a Miami, tra monologhi e tennis spettacolo, il ligure supera 46 63 63 Bautista Agut e approda agli ottavi dove affronterà Rafael Nadal, che demolisce Istomin lasciandogli un solo game (61 60). Wawrinka vince 75 64 su Roger Vasselin, in ottavi affronterà Dolgopolov che la spunta 36 60 76 sul serbo Lajovic.
Nadal b. Istomin 61 60
Un game. È quello che lascia Rafael Nadal all’uzbeko Denis Istomin, numero 57 del ranking ATP, in neanche un’ora piena. Il loro ultimo incontro risaliva al 2012, un secondo turno al Roland Garros, in cui di game Rafa ne lasciò quattro. Nadal è sicuro, concentrato e solido su ogni fondamentale. Il break, il primo di una lunga serie, arriva in apertura, quando invece Istomin ha cercato di fare un minimo il suo gioco, limitando a pochissimi colpi lo scambio, e andando sul 40-0 con due punti fotocopia, servizio e dritto. Ma la tattica dura la frazione di pochi secondi, perché non appena lo spagnolo inizia a martellare da fondo, l’avversario va in apnea ed è spinto all’errore. Nadal cerca spesso, anche troppo, di spostarsi sul dritto, ma non deve fare molto per portarsi velocemente sul 4-0. Al sesto gioco del primo set, lo spagnolo concede la prima palla break, che salva con servizio e dritto e chiude il primo parziale in appena 28 minuti con il risultato di 6-1, il 63% di punti vinti sulla prima e il 100% sulla seconda. Il secondo set si apre con un piccolo brivido, sempre per lo spagnolo che è quello che oggi in campo fa e disfa. Concede due palle break, anche se su queste ultime, i meriti vanno anche dati all’uzbeko che inchioda Nadal prima nel suo angolo di rovescio, poi in quello del dritto e in entrambi i casi conclude sul lungolinea opposto. Ma la prima di Rafa, che sembra non accusare più alcun problema al servizio, tornato quello degli Australian Open, e gli errori di Istomin riportano il match sui binari su cui è stato fin dall’inizio, quelli su cui Rafa muove l’avversario da una parte all’altra del campo con il suo ritmo asfissiante e conclude poi quasi sempre con il dritto anomalo, che continuerà a cercare costantemente. Il resto è un one man show, con Istomin che se ingaggia il duello da fondo quasi sempre mette fuori. Nel game conclusivo, in cui serve Istomin, sul vantaggio di Nadal arriva una chiamata out del giudice di linea, lo spagnolo chiama il falco, che constata l’errore del giudice e prolunga di un solo secondo la sofferenza di Istomin, che chiude mandando in rete un dritto. Nadal agli ottavi incontrerà il nostro Fabio Fognini, reduce dai tre set e le due ore contro lo spagnolo Bautista Agut. (Chiara Bracco)
