Niente da fare per Andreas Seppi nei quarti di finale del torneo di Delray Beach in Florida, battuto in 2 set da un ritrovato Daniel Evans che aveva già dato segnali di risveglio all’Australian Open quando aveva giocato un buon match contro Roger Federer. Il britannico, che in questo torneo partendo dalle qualificazioni ha poi eliminato Frances Tiafoe al primo turno, è partito alla grande al contrario di Andreas. 4-0 nel primo set senza appello. Il tentativo di rimonta di Seppi è tardivo e serve soltanto a rendere meno netto il punteggio: da 5-1 il primo set si chiude 6-4.
Nel secondo è Seppi per primo ad avere la possibilità di portarsi avanti, ma non riesce a sfruttare una delle rare occasioni in risposta nel secondo gioco, per poi perderla a sua volta nel terzo. Altro game fiume nel sesto game con Evans che si salva ancora per il 4-2. Si tratta dell’ultimo treno, Evans chiude in 1h28 e ritrova una semifinale dopo 2 anni (l’ultima a Sydney nel 2017, quando fu sconfitto in finale da Gilles Muller).
Al prossimo turno sfiderà per la prima volta in carriera John Isner, praticamente ingiocabile al servizio contro Adrian Mannarino (24 ace per lo statunitense, 78% di punti con la prima palla in campo – 69% con la seconda – e tre palle break concesse e annullate, tutte nel primo parziale). La testa di serie numero 2 arriva in semifinale (la quarta a Delray Beach) senza perdere nemmeno un set e conquistando tutti i suoi 31 turni di servizio. Dovesse vincere il torneo, lo farebbe mettendo a segno la sua 400esima vittoria in carriera a livello ATP.
A sfidarsi nell’altra semifinale saranno invece le sorprese Mackenzie McDonald (che ha eliminato un Del Potro a mezzo servizio) e Radu Albot (battuto Steve Johnson in rimonta), che in una sfida inedita si daranno battaglia per agguantare la prima finale ATP della carriera.
Risultati:
[Q] D. Evans b. [6] A. Seppi 6-4 6-4
[2] J. Isner b. [8] A. Mannarino 7-6(2) 6-4
R. Albot b. [4] S. Johnson 1-6 6-3 7-6(5)
M. McDonald b. [1/WC] J. del Potro 6-4 3-6 7-6(5)
