dal nostro inviato a Dubai
L’esordio assoluto nel torneo di Dubai da parte di Milos Raonic è stato battezzato con una sconfitta: il canadese, 14 ATP, è stato infatti sconfitto sul campo numero 2 dell’ex Aviation Center degli Emirati Arabi da Jan-Lennard Struff, 54 ATP, contro il quale aveva vinto l’unico precedente, risalente al primo turno di Wimbledon 2017.
Una partita che il canadese aveva provato a rimettere in piedi dopo aver perso 6-4 il primo set e aver vinto il secondo col punteggio di 7-5. Un break nel gioco inaugurale del terzo set si è rivelato decisivo: Milos ha avuto una palla break nell’ottavo gioco e una nel decimo, prima di capitolare al quarto match point a favore del tedesco, che ora affronterà in ottavi Fucsovics. Tuttavia questa partita verrà ricordata dall’ex numero 3 del mondo (nel 2016) soprattutto per un episodio sfortunato, quanto ovviamente involontario. Nel corso dell’ottavo gioco del terzo e decisivo set, sul 40-0 a suo favore, un servizio violento di Milos colpiva una ball girl, ferendola in viso.
Inevitabilmente, attimi di preoccupazione si sono vissuti tra le tribune. Il gioco è stato ovviamente interrotto per una decina di minuti, con i due tennisti che si preoccupavano di prestare i primi soccorsi alla ragazzina, lievemente ferita al volto. Il giudice di sedia, una volta verificate le sue condizioni, ha chiamato il medico, arrivato in campo per prestarle le prime cure e portarla negli spogliatoi.
Nulla di preoccupante per la giovane appassionata di tennis: solo un po’ di dolore e tanto spavento, ma anche la soddisfazione del ricordo di avere raccolto una scorta di applausi scroscianti da tutte le tribune alla sua uscita dal campo. Tutto è bene quel che finisce bene.
