Sarà Jan-Lennard Struff l’avversario di Matteo Berrettini in semifinale a Stoccarda. Al quarto tentativo nel circuito maggiore, il ragazzone di Warstein ha finalmente battuto Lucas Pouille vendicando la bruciante sconfitta di due anni fa in questo stesso torneo al secondo turno, quando il francese annullò uno dei tre match point forse colpendo la palla prima che oltrepassasse la rete e poi finì con l’alzare il trofeo. Senza concedere palle break, “Struffi” ha fatto valere il suo miglior momento di forma, mentre Pouille può consolarsi con i due turni superati questa settimana che vanno a raddoppiare il numero di match ATP vinti dalla semifinale di Melbourne al Roland Garros. L’appuntamento con Matteo è fissato per sabato non prima delle 13.
CANADA OK – D’altra parte, è fatto così. Parliamo di Dustin Brown, che finisce con il buttare un match praticamente vinto contro un Felix Auger-Aliassime tutt’altro che perfetto a dispetto dei trenta ace. Il primo tie-break va al diciottenne canadese, complici due brutte volée di rovescio di Dustin, indeciso se colpire o lasciare quella sul primo dei tre set point consecutivi a disposizione di Felix. Ancora un set dominato dai turni di battuta con una sola palla break, la prima fino a quel momento, concessa da Auger-Aliassime con un doppio fallo e cancellata dall’ace; Brown, dopotutto, decide che si può fare e porta l’incontro al terzo mettendo la dovuta attenzione nel gioco decisivo.
Contro Dustin si scambia poco e bisogna essere bravi a trovare la concentrazione necessaria per andare a segno appena un gioco di prestigio tedesco riesce male; sarà la giovane età, sarà il primo anno a questi livelli, ma Felix oggi sbaglia con allarmante frequenza ogni volta che ha la palla a metà campo per trafiggere l’avversario. Ed è proprio con l’errore su una palla da chiudere che perde il servizio al quinto gioco; segue una brutta reazione, non tanto per l’innocua palla scagliata fuori dallo stadio, quanto per l’eccessivo ed evidente sconforto e per lasciare senza lottare il successivo game di risposta. Dustin arriva a servire per una semifinale che gli manca da Gstaad 2016, giochicchia e si ritrova 15-40, ma Felix è ancora impreciso e allora è match point: volée alta di dritto in corridoio.
Alla quarta palla break, Auger-Aliassime finalmente passa e l’ultimo tie-break scivola veloce e inesorabile verso il Canada. Felix si giocherà un posto in finale nel derby con Milos Raonic; rientrato questa settimana dopo aver saltato l’intera stagione rossa a causa dell’infortunio al ginocchio, il ventottenne allenato da Fabrice Santoro ha regolato in due set Marton Fucsovics.
IN OLANDA, NEL FRATTEMPO – Dopo due ore e mezza di battaglia, Borna Coric annulla un match point e ha la meglio su Cristian Garin che non sfrutta il vantaggio di 5-2 e servizio nel terzo e cede al tie-break. Il cileno, che ha superato le qualificazioni a Wimbledon negli ultimi due anni, si è fermato a un passo dalla prima semifinale in carriera sull’erba che lo avrebbe anche accompagnato in top 30. Il mai domo Borna, invece, se la vedrà con Adrian Mannarino che è uscito vincitore dalla sfida tra pesi leggeri con David Goffin; dopo quattro sconfitte, il mancino francese ha finalmente avuto l’occasione di giocarsela sulla superficie a lui più congeniale e l’ha sfruttata a dovere recuperando un set di svantaggio.
Nella parte alta del tabellone, vittoria in rimonta per Jordan Thompson contro Alex de Minaur che, almeno in questa occasione, sull’erba non si è sentito a casa quanto il connazionale. Thompson sfiderà Richard Gasquet che ha superato Nicolas Jarry annullandogli tre set point nel tie-break della prima partita.
Stoccarda, risultati:
M. Berrettini b. D. Kudla 6-3 6-3
J-L. Struff b. [WC] L. Pouille 6-4 6-4
[7] F. Auger-Aliassime b. [Q] D. Brown 7-6(3) 6-7(2) 7-6(2)
[6] M. Raonic b. M. Fucsovics 6-4 6-4
‘s-Hertogenbosch, risultati:
[WC] B. Coric b. [7] C. Garin 6-7(4) 6-3 76(6)
A. Mannarino b. [5] D. Goffin 4-6 7-5 6-3
J. Thompson b. [3] A. de Minaur 4-6 6-2 6-3
[8] R. Gasquet b. N. Jarry 7-6(8) 6-4
