Novità dalla TIU, la Tennis Integrity Unit. Questa volta, non si tratta del solito piccolissimo pesce finito nella rete dell’organo che investiga e sanziona la corruzione legata alle scommesse, bensì di una trovata a livello organizzativo appena approvata dal Board a proposito della quale, commenta la presidente Jennie Price, “siamo fiduciosi che vantaggi significativi arriveranno dall’integrazione questo due solidi programmi in un’unica organizzazione”. Il primo dei due programmi in questione è naturalmente quello anticorruzione della TIU, mentre l’altro e altrettanto solido è quello antidoping gestito dall’ITF; dal primo gennaio 2021 si uniranno per formare un’entità unica. I benefits di questa nuova amicizia “includono – prosegue Ms. Price – una migliorata condivisione delle informazioni e l’opportunità di collegare educazione e sostegno per i giocatori”.
DUE CUORI E UNA… – Anticorruzione e antidoping finiranno così sotto lo stesso tetto, letteralmente, in una struttura con servizi condivisi. La nuova organizzazione non ha ancora un nome, ma il comunicato stampa ci assicura che ne rifletterà adeguatamente il ruolo ampliato. Essa sarà operativamente indipendente dallo sport e assumerà piena responsabilità per l’antidoping, giovandosi della competenza investigativa della TIU.
CEO CERCASI – Il processo per dare alla luce il nuovo organo è già in moto, mentre un’agenzia di selezione specializzata, la SRI, è già all’opera per cercare quella che sarà la figura centrale di tale processo: il nuovo amministratore delegato, che dovrebbe essere nominato entro la fine dell’anno. Ricordiamo che il Board della Tennis Integrity Unit, che ha approvato questo principio di combinare le due funzioni, è composto da cinque membri indipendenti e dai rappresentanti dei quattro organi che governano il tennis, l’ATP, la WTA, il Grand Slam Board e l’ITF del neo-rieletto David Haggerty.
