ATP Doha: fuori Raonic e Tsonga! Bene Rublev e Verdasco

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ATP Doha: fuori Raonic e Tsonga! Bene Rublev e Verdasco

Milos spreca l’impossibile e lascia strada a Corentin Moutet. Jo-Wilfred, in condizioni precarie, cede a Kecmanovic. Il russo è l’unica testa di serie di giornata a salvarsi

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L’inizio dell’anno tennistico tradizionale riserva sempre qualche sorpresa extra, tradizionalmente, per l’appunto. La preparazione invernale incide, spesso, così come i muscoli, dopo lo stop disabituati ad affrontare l’agonismo, possono giocare brutti scherzi. Scherzi che da tempo non fanno più ridere né Jo-Wilfred Tsonga né Milos Raonic, frequentatori tanto nolenti quanto assidui delle sale operatorie più disparate.

In cerca di conferme fisiche, più che tecniche, in vista del primo grande appuntamento annuale ormai prossimo, i due hanno ricevuto risposte cupe e lasceranno il Qatar nella giornata di domani colmi di cattivi pensieri. Entrambi dovranno fare i conti ancora una volta con una condizione atletica non ottimale, certo, ma anche con condotte di gara molto poco commendevoli. Tsonga, opposto al futuribile Miomir Kecmanovic, ha retto un set già tormentato da vistosi problemi alla schiena che l’hanno costretto a convocare il trainer, ma le colpe per i tre set point scialacquati nel tie break del primo (una risposta in rete e una lunga, più un erroraccio con il dritto d’attacco) sono soprattutto sue. Trovatosi sotto e senza energie, il povero Jo ha progressivamente rinunciato a servire e ha provato a condurre in porto la sconfitta senza aggravare l’infortunio, che già così non promette benissimo.

Al cospetto di un altro giovanissimo come Corentin Moutet, i cui pregi migliori attengono in verità alla difesa, Milos Raonic ha controllato a lungo, ma l’idea di accedere al quarto contro Nando Verdasco, quest’ultimo bravo a dominare al terzo Krajinovic, evidentemente non gli andava giù. Sfuggitogli un set point sul cinque a quattro nel primo e incapace due game più tardi di capitalizzare il trenta a zero in risposta, il canadese ha finito per perdere il primo al tie break. Nervoso per l’inaffidabilità del combinato servizio-dritto e per le molte dispettose palle corte inflittegli dall’avversario, Milos ha comunque trovato il modo di portarsi a servire per il set sul sei a cinque nel secondo, ma a quel punto, per proseguire la disastrosa serata, egli dapprima ha perso la battuta a zero, poi ha sprecato un vantaggio di tre a zero nel tie break che ha chiuso concedendo gli ultimi quattro punti consecutivi.

Sconfitto anche Djere da un pimpante Pierugo Herbert e in attesa di Wawrinka, che il secondo turno l’aveva già superato ieri, l’unica testa di serie a sopravvivere all’infausta giornata è stata la seconda, ossia Andrey Rublev, senza grossi problemi contro Mikhail Kukushkin.

Risultati, secondo turno:

[2] A. Rublev b. M. Kukushkin 6-4 6-2
[Q] M. Fucsovics b. [WC] C. Ilkel 6-1 6-4
F. Verdasco b. [6] F. Krajinovic 7-5 4-6 6-0
P-H. Herbert b. [5] L. Djere 6-1 6-3
M. Kecmanovic b. [3] J-W. Tsonga 7-6(9) 6-1
[Q] C. Moutet b. [4] M. Raonic 7-6(4) 7-6(4)

Il tabellone completo

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