UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Il giorno di Sinner: occhi addosso, speranze, curiosità. “E se Nadal è quello di Roma…”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
ItalianiRoland Garros

Il giorno di Sinner: occhi addosso, speranze, curiosità. “E se Nadal è quello di Roma…”

Pronostico chiuso per i bookmaker, meno per chi vive il circuito. Tsitsipas: "In una giornata buona non mi meraviglierei di vederlo battere un top 5". Le speranze di Panatta e Bertolucci

Last updated: 13/10/2020 9:59
By Pietro Scognamiglio Published 06/10/2020
Share
6 Min Read
Jannik Sinner - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)

Quello tra Rafael Nadal e Jannik Sinner è il quarto di finale meno aperto per i bookmaker, che dubbi non ne hanno: il 12 volte campione del Roland Garros rappresenta ancora una vetta troppo alta da scalare per il ragazzino della Val Pusteria. Allo stesso tempo, l’inedito incrocio tra il fuoriclasse di Manacor e l’azzurro rimane quello mediaticamente più intrigante. Per lo scontro generazionale e per il fascino consolidato delle dinamiche di attacco al potere. Ma anche perché un irripetibile Roland Garros autunnale si presta da scenario adatto a sovvertire l’ordine costituito. Non è semplice, oggi, misurare la distanza che separa Sinner e Nadal rispetto a quella di qualche settimana fa. Era il 13 settembre quando i due si sono ritrovati l’uno contro l’altro, ma solo per un set di allenamento sul Centrale del Foro Italico. Su quello stesso campo è arrivata poi per il numero 2 del mondo la grande delusione della sconfitta contro Schwartzman.

🎾 Gli allenamenti al Foro Italico si fanno sempre più intensi in vista degli imminenti #IBI20.

👀 Guardate chi abbiamo intercettato questa mattina sul Centrale! @RafaelNadal @janniksin #tennis #nadal #sinner pic.twitter.com/vqBmB8Zpd1

— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) September 13, 2020

PERCHÉ NO? – “Non abbiamo mai giocato, ma mi sono allenato con lui un paio di volte – ha raccontato Nadal dopo il successo su Korda negli ottavi -, Jannik è giovane ma sta migliorando ogni settimana. Ha un grandissimo potenziale, grande velocità di braccio ed è in grado di tirare fuori colpi sorprendenti“. Proprio agli Internazionali, prima di cadere al terzo turno contro Dimitrov, Sinner si è tolto per la terza volta la soddisfazione di battere un top 10. A cedere sotto i colpi dell’altoatesino è stato, sul Pietrangeli, uno svagato Stefanos Tsitsipas travolto nel primo e nel terzo set (dopo aver vinto il secondo al tie break). Atteso contro Rublev dal replay della finale persa ad Amburgo, l’ateniese è tornato su quello scivolone romano.

“Sinner è un ragazzo di grande talento – la sua analisi -, eccelle nei colpi da fondo campo e sfrutta l’altezza sul servizio. Mi piace anche la sua capacità di rimanere calmo durante la partita“. Il numero 6 del mondo ha anche la prospettiva più ampia di chi ha affrontato l’azzurro due volte a distanza di 15 mesi, in entrambi i casi a Roma. “Quando l’ho battuto nel 2019 (6-3 6-2, ndr) era certamente più magro, meno strutturato a livello muscolare. Da un anno all’altro ho notato un significativo miglioramento nello spostamento orizzontale da destra a sinistra, si vede che ci ha lavorato molto. È anche un ottimo battitore e questo lo aiuta. In una giornata positiva, non sarei sorpreso di vederlo superare un top 5 o anche un top 3, perché no?“. Se Nadal è arrivato ai quarti senza perdere nemmeno un set, Sinner ne ha lasciato per strada uno soltanto contro Zverev. Inciampo talmente poco significativo – l’andamento del match configura in effetti il set perso in tutto e per tutto come un inciampo – da essere sfuggito anche al direttore Scanagatta nel suo video di introduzione alla giornata.

GIOCARE E PENSARE – Dal team Sinner, viene fuori alla vigilia la voce di coach Riccardo Piatti: “Il tennis di Jannik è già pronto per avversari di questo livello – le sue parole alla Gazzetta dello Sport – quello che gli manca è l’esperienza. Dovrà essere molto equilibrato mentalmente, in una partita a scacchi. Rafa cercherà di farlo giocare male e di destabilizzarlo, portandolo a pensare. Jannik di volta in volta dovrà trovare le soluzioni per scardinare il suo impianto di gioco“. Spinti probabilmente anche un po’ dal tifo – quello sano, inteso come affetto e partecipazione nella crescita di un grande talento del nostro tennis – sono intervenuti nel dibattito social della vigilia anche due grandi del passato.

Per il più giovane italiano di sempre in top 50 (è al momento 46 nel ranking live), Adriano Panatta ha pronosticato una rapida ascesa in top ten provando ad aprire uno squarcio nel pronostico: “Io al posto di Nadal non sarei tanto tranquillo…”. Tweet di cui lo stesso re di Parigi nel 1976 ha voluto definire i contorni, intervistato dal Corriere del Trentino: “Nadal è Nadal ovvio, non sono un cretino – la ribattuta – ma non è più ragazzino, è un po’ consumato anche lui e il suo tennis è molto dispendioso. Sinner non è più solo un talento del futuro ma un giocatore vero, a chi dice che il suo gioco non ha variazioni rispondo che ci lavorerà ma intanto funziona così, potente e aggressivo. Tra i giovani nessuno sa stare in campo come lui. Nadal se vuole batterlo deve essere al 100% e giocare molto bene“.

Coerente, per quanto appena più cauta, la risposta di Paolo Bertolucci che ha ancora negli occhi quella strana notte al Foro del 20 settembre: “Se Rafa è quello di Roma concordo. Sulla lunga distanza e con una miglior condizione da parte dello spagnolo sarà più complicato“. Senza dubbio. Ma già essere qui a parlarne, fa un certo effetto.

Se Rafa è quello di Roma concordo. Sulla lunga distanza e con una miglior condizione da parte dello spagnolosarà più complicato. Il solo ipotizzare che un giovane italiano possa giocarsela mi rende euforico.

— paolo bertolucci (@paolobertolucci) October 4, 2020

Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:jannik sinnerRafael Nadalroland garros 2020
Leave a comment

Ultimi articoli

Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
Interviste
WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
WTA
Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Coppa Davis
Musetti sventola la bandiera a scacchi al GP di Misano: “Giocare con Sinner mi ha fatto capire tante cose”
Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?