UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Reading: Muguruza ci riprova a Dubai: in finale sfiderà la sorpresa Krejčíková
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
FlashWTA

Muguruza ci riprova a Dubai: in finale sfiderà la sorpresa Krejčíková

Terza finale dell'anno per Muguruza, ancora a caccia del primo successo. Sarà favorita contro Barbora Krejčíková, che arriva alla prima finale '1000' senza perdere un set

Last updated: 15/03/2021 10:25
By Michelangelo Sottili Published 12/03/2021
Share
7 Min Read
Garbine Muguruza - Dubai 2021 (via Twitter, @WTA_insider)

📣 Guarda l'ATP500 di Halle 2025 in streaming solo su NOW

È in gran spolvero, Garbiñe Muguruza, che raggiunge la terza finale dell’anno dopo lo Yarra di Melbourne e quella di pochi giorni fa a Doha, anche se entrambe perse. A farne le spese in questa occasione è stata Elise Mertens, incapace di contenere l’aggressività, invero non esattamente continua, della spagnola. Non un incontro straordinario, ma reso appassionante dalla tensione crescente nel finale, con i match point spagnoli che sfumavano uno dopo l’altro e lo spettro di un non troppo incredibile ribaltamento dell’esito si stava materializzando durante quello che invece è stato davvero l’ultimo punto. Non riesce così a Mertens la rimonta del turno precedente contro Pegula a cui aveva annullato tre match point per poi assistere al suo crollo. Un’Elise probabilmente troppo rinunciataria, anche se viene da domandarsi cosa sarebbe successo se fosse stato premiato quell’ultimo recupero.

Si comincia con lo scambio di break, poi Muguruza risale da 15-40 e comincia a prendere il sopravvento degli scambi con un rovescio particolarmente centrato. Mertens cerca di intrappolare l’avversaria nella sua ragnatela, alternando altezze e variazioni, ma la sua palla non fa male, non la sposta a sufficienza, e Garbiñe non ha difficoltà a girare l’inerzia del punto. L’allungo sembra rivelarsi insufficiente quando, sul 5-3, la numero 16 WTA non sfrutta un set point al servizio in un game in cui vengono fuori le sue incertezze nei pressi delle rete, tra cui l’innaturale tentativo di volée di rovescio in allungo (per modo di dire) senza staccare la mano sinistra. Una mezz’ora dopo riuscirà a togliere la mano per una perfetta drop volley, ma non corriamo troppo. Ci pensa la ventisettenne nativa di Caracas a rimettersi in corsa scatenando rovescio e risposta con la complicità di una prima battuta belga non pervenuta e il primo parziale va in cantiere per 6-4.

A fiery return to seal the opening set 🔥@GarbiMuguruza is one set away from the final!#DDFTennis pic.twitter.com/x58KZ0uyeT

— wta (@WTA) March 12, 2021

Non cambia molto la situazione tattica dopo il riposo, con Elise che resta fedele al proprio piano, fiduciosa che saranno gli errori dell’altra a spostare la direzione del match. In effetti è meno continua, Mugu, che alterna traccianti a colpi fuori misura, mentre la grafica ci mostra che rispetto ai turni precedenti ha avanzato di oltre un metro il punto di impatto del rovescio, ora dentro il campo, con ottimi risultati.

L’equilibrio si rompe all’ottavo gioco a partire dal solito rovescio scatenato di Garbiñe. Di nuovo con il servizio a disposizione sul 5-3 e di nuovo fallisce, nonostante un match point che pareva cosa fatta, ma Elise si supera difendendo un paio di possenti rovesci lungolinea e, formichina, ribalta lo scambio per la chiusura nel campo vuoto. Sembra destinato a ripetersi nell’esito del primo set anche il game successivo, invece altri due match point svaniscono consecutivi, poi un altro ai vantaggi. Grazie a un paio di slice esiziali, Mertens mette addirittura il naso avanti – non succedeva dal primissimo gioco –, ma l’aggressività di Garbiñe a partire dalla risposta e una decisa finalizzazione a rete rimandano tutto al tie-break.

Mertens parte meglio, ma alla rispostona vincente che subisce accompagna un poco sorprendente doppio fallo. Stavolta tocca a Mugu contrattaccare con un gran rovescio sull’incrociato belga che pareva decisivo e si issa sul 6-3. La suspense aumenta quando fallisce la prima (quinta totale) delle tre palle per chiudere, poi un’altra affossando un rovescio e l’ultima fallendo… no, la volée incerta passa, e proprio perché un po’ trattenuta rende poco efficace il recupero di Mertens che finisce con il capitolare al settimo match point. Muguruza fa una faccia come a dire “ci voleva tanto”, ma tira un gran sospiro di sollievo.

D’altra parte, la sensazione è che in finale questa volta non possa proprio sbagliare contro l’esordiente – a questi livelli – Barbora Krejčíková, venticinquenne pluri-titolata in doppio (otto in totale con due Slam, vinti back to back a Parigi e Londra nel 2018) ma capace di giocare e perdere una sola finale in singolare, a Norimberga nel 2017, e di entrare in top 100 soltanto sul calare della stagione 2020. La giocatrice ceca ha approfittato di un tabellone da stropicciarsi gli occhi, per essere un WTA 1000, considerando che per arrivare a sfidare Jil Teichmann in semifinale ha dovuto battere una sola testa di serie – Maria Sakkari al primo turno. D’altro canto, non ha lasciato per strada neanche un set e ha ben pensato di mantenere l’abitudine anche contro l’avversaria odierna (7-5 6-2), quella Teichmann che sembra aver capito d’improvviso come si gioca anche sulle superficie veloci.

Vittoria in due set sì, per la ‘più doppista che singolarista‘, ma c’è mancato poco che la partita assumesse traiettorie completamente diverse dal momento che Teichmann ha sciupato due set point sul 5-4 del primo set prima di accartocciarsi attorno ai suoi stessi eccessi di passività. Mancina, dotata di un punch inferiore alla sua avversaria ma più capace nella costruzione dello scambio (non oggi, però), non ha fatto molto per convertire quelle due palle set e ha finito per esporsi con troppa regolarità all’aggressione di dritto della sua avversaria, vincendo appena tre punti nel primo set dopo le occasioni fallite. E alla fine, pur essendo Teichmann una giocatrice dal pedigree superiore, il dato drammatico delle 10 palle break fallite su 11 ha deciso la partita assieme allo squilibrio di valori sulla diagonale destra, quella che ha visto il dritto ceco prevalere sul rovescio svizzero.

"I got so many chances to play with good players." 😊@BKrejcikova talks about playing with fellow 🇨🇿 players and her next opponent, Muguruza.#DDFTennis pic.twitter.com/wGosirBYhZ

— wta (@WTA) March 12, 2021

Come ha raccontato anche il nostro AGF, Teichmann rimane una giocatrice alquanto insondabile; Krejčíková invece sfrutta alla grande il tabellone e si presenta in finale con tanto di ingresso in top 40. A 25 anni, potrebbe persino pensare di affiancare all’ottimo curriculum da doppista (è stata anche numero uno del mondo) una discreta carriera da singolarista.

Il tabellone completo di Dubai


Tabelloni ATP presented by VALMORA / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:barbora krejcikovaGarbine Muguruzawta dubai 2021
Leave a comment

Ultimi articoli

ATP Halle, Joao Fonseca e la ‘torcida’: “Adoro il loro sostegno. Ha molto a che fare con il calcio”
Personaggi
Italiani in campo martedì 17 giugno: Sinner, Sonego e Cobolli. A che ora e dove vederli
Italiani
ATP Queen’s, Dan Evans dal crollo alla risalita: la tratta Parigi-Londra con Murray nel destino
Personaggi
ATP Halle, Ivanisevic predica calma: “C’è tanto da lavorare, ma Tsitsipas è un giocatore da Top 10”
Interviste
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?