É iniziato nella notte italiana l’Australian Open junior 2022. Il torneo, con 64 giocatori accreditati sia al maschile che al femminile e classificato Grade A nell’ITF Junior Circuit, fa il suo ritorno dopo essere stato annullato nella scorsa stagione per la pandemia da Covid-19. Per tutti i giovani partecipanti ci sarà la possibilità di diventare campioni per la prima volta, poiché i vincitori dell’ultima edizione, il francese Harold Mayot e Victoria Jimenez Kasintseva da Andorra, non hanno preso parte al torneo.
Per quanto riguarda il tabellone maschile, le prime teste di serie sono lo statunitense Bruno Kuzuhara, ai quarti di finale nell’ultimo Wimbledon junior, quindi il croato Mili Poljicak e Jakub Mensik dalla Cechia. Proprio il N. 1 del seeding sarà l’avversario di Daniele Minighini, diciassettenne del Lazio e ventinovesimo nella entry list iniziale. Gli altri italiani in tabellone sono il marchigiano Peter Buldorini e Giammarco Gandolfi, proveniente dalle qualificazioni ma subito sconfitto da Matthew William Donald per 7-5 6-1.
Al femminile, guida il seeding la croata Petra Marcinko (doppiamente vincitrice all’Orange Bowl e prima classificata ITF juniores alla fine della scorsa stagione), seguita dalle russe Diana Shnaider e Ksenia Zaytseva. A rappresentare l’Italia ci sono Georgia Pedone, già vincitrice per 6-2 6-3 del primo incontro, Virginia Ferrara, subito sconfitta con un doppio 6-3 da Khayrutdinova, la sedicenne Federica Urgesi e la qualificata Denise Valente, opposta alla tds N. 2, la sopracitata Shnaider.
Vincere uno Slam junior non è garanzia matematica di una grande carriera futura, ma sicuramente è un ottimo trampolino di lancio. Ne sanno qualcosa Stefan Edberg, Evonne Goolagong e Vika Azarenka, unici vincitori di sempre nel singolare juniores capaci di trionfare anche nel torneo maggiore. Spera di aggiungersi un giorno a questa prestigiosa élite anche Lorenzo Musetti, che proprio a Melbourne Park trionfò nella categoria Junior nel 2019.
