Manca ancora un giorno a febbraio, ma, lasciata l’Australia, il circuito ATP ha iniziato a sparpagliarsi in giro per il mondo: Asia, Europa, Sudamerica. Per questioni di fuso orario, si parte dall’India, da Pune per la precisione, dove si registra l’esordio amaro per Federico Gaio sul duro del Tata Open Maharashtra, battuto in due set da Radu Albot. Oltre un’ora e tre quarti di match per il 6-2 7-6(3) finale, condizionato da una scarsa resa sulle troppe seconde giocate da Federico. Eliminato al primo turno nel tabellone cadetto dell’Australian Open, il ventinovenne faentino subisce così la sesta sconfitta consecutiva dallo scorso novembre, quando raggiunse i quarti al Challenger di Ortisei.
Come detto, pochissime prime di servizio (35%) non aiutano Gaio nel primo parziale e si ritrova in fretta sotto 0-4. Riesce finalmente a muovere il punteggio, ma solo nell’ultimo turno di ribattuta crea qualche difficoltà ad Albot che chiude 6-2. Il secondo parziale si apre con l’azzurro ancora in difficoltà in battuta, ma riesce a salvare le quattro palle break affrontate. Quando mette la prima fa punto quattro volte su cinque, però la percentuale in campo è salita appena sopra il 50% e l’imprecisione in palleggio gli costa il sorpasso di Radu al quinto gioco. Arriva allora l’ottima reazione del n. 174 ATP che in pressione va a riprendersi immediatamente il maltolto. Ultimi game in lotta fino al tie-break che comincia in salita con l’errore su un profondo dritto moldavo. Il doppio fallo complica ancor più il punteggio di fronte a un avversario preciso e attento nelle scelte che chiude al primo match point.
Buone notizie arrivano invece dalle qualificazioni, dove il nostro unico rappresentante impegnato, Gian Marco Moroni, ha superato anche il turno decisivo guadagnandosi l’accesso al main draw grazie alla vittoria in due set su Kimmer Coppejans. Il sorteggio lo ha messo di fronte a un altro qualificato, Elias Ymer (fratello maggiore di Mikael e dello junior Rafael), contro il quale ha perso tre anni fa al Challenger di Ludwigshafen. Chi vince trova il primo del seeding, Aslan Karatsev.
